Recensioni per
Sogni di neve
di Midnight Sunflower

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/07/18, ore 09:56

Buongiorno.
Una poesia bellissima, complimenti davvero.
A me poi la neve piace tantissimo ^^
Buona giornata :)

Recensore Master
22/01/18, ore 09:32

Ciao Aleeeeeee!!!
Mamma mia, è passato troppo tempo ♥
Tra l'altro non ricordo nemmeno se ti ho fatto gli auguri di Natale... sono pessima, davvero!
Il tempo che sto dedicando a efp è diminuito drasticamente causa lavoro e vita in generale xD, ma devo dire che non mi lamento: oggi però volevo ritagliarmi un pochino di tempo per leggere le tue ultime creazioni.
E questa poesia è adorabile *W*!
Delicata e dolcissima come la neve, con quel tocco finale di angst che ti ammazza. Una volta avevo sviluppato una baggishield (yess, OTP un po' lontana dal tuo immaginario efpiano classico xD) proprio a partire dal concetto espresso nella tua frase finale: ritrovare le persone amate e perdute, anche solo per un secondo, nell'abbraccio di qualcun altro ♥.
Credo che il Natale sia davvero il periodo durante il quale ci capita di sentire di più la mancanza di chi non c'è più :/

complimenti, cara!
Davvero bellissima ♥
un bacione grande, a presto

Benni

Recensore Veterano
05/01/18, ore 11:34

Tendenzialmente non amo le poesie natalizie, forse perché ho cominciato ad ignorare il Natale in generale, però sono rimasta stupita dai tuoi versi perché mi immaginavo subito le solite poesie pace e amore, invece no!
Amo la malinconia, e credo che questa ci colpisca ancora di più durante le feste, soprattutto se mancano le persone a cui teniamo accanto; la neve e il freddo creano la giusta atmosfera, leggendo la tua poesia sembra davvero di provare freddo!
Dall’altra parte, però, è la stessa neve ad essere di conforto proprio perché riporta alla mente le persone che purtroppo non ci sono più e che rivivono attraverso i nostri ricordi in tal modo.
Hai creato un parallelismo ottimo tra la neve sia soffice che gelida, come a voler sottolineare che il ricordo della persona che manca è piacevole, perché non scompare, ma al contempo triste, perché non è più accanto a noi.
Complimenti, mi sono rispecchiata molto in questa poesia! 

Questa recensione aderisce all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" del gruppo Facebook Il Giardino di Efp.

Recensore Veterano
25/12/17, ore 22:21

Sei stata brava! Tutte queste poesie natalizie cominciano a trasmettermi freddo e mi congelano il cuore. Sei stata delicata e fragile come un fiocco di neve che solitario scende dal cielo. Sei stata brava ed emozionante a dipingere e a mettere su carta i tuoi intimi pensieri. La poesia è molto triste, la neve rassomiglia alle lacrime di chi non ti è più accanto, una persona a cui volevi davvero bene. Ma la seconda parte è ancor più dolce e struggente, mi ha pervaso di un gran senso di impotenza. Forse, dovremmo saper amare e apprezzare gli altri prima che questi possano sfuggirci, prima che fuggano via... non parlo solo di morte ma anche di persone che abbiamo lasciato andar via e che non abbiamo il coraggio di riaffrontare, perché feriti dal nostro orgoglio. Fa molto riflettere questo componimento, tra l'altro pregno di grande e desolante tristezza, una strana solitudine che sembriamo condividere solo con quei fragili fiocchi di neve così sbiaditi, così slavati, che riflettono i nostri sguardi sull'orlo delle lacrime. Mi è piaciuto stilisticamente l'ermetismo dei versi che contengono un lessico semplice e dal potente effetto malinconico. La ripetizione della parola "Neve" è efficace. Ora, non so, magari nemmeno l'hai sentita, ma per certi versi -gioco di parole ahah- (anche se le tematiche trattate son differenti) mi ha ricordato la canzone "Come Neve" di Giorgia e Mengoni. Ma, a parte tutto, davvero un ottimo lavoro. Un abbraccio,

Fervens_gelu_

Recensore Junior
25/12/17, ore 17:44

Molto delicata e malinconica; mi piace la struttura delle due stanze che sono speculari ma contrapposte (realtà/sogno; lacrime/abbraccio; chi non è più accanto/chi vorresti accanto). Pur nella sua semplicità è costruita con cura e pulizia e restituisce tenuità, dolore, assenza.