Recensioni per
Que quelqu’un me pardonne d’encore vouloir y croire
di Alexys_Tenshi

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master

Ciao!
Sono qui per leggere la tua storia, dato che ho visto che partecipa alla challenge di Natale e mi sono ripromessa che le recensirò tutte.
Sei fortunata, io ADORO Gravity Falls quindi non ho avuto bisogno di fare ricerche o altro, mi è bastato ricordare con molta, molta tristezza l'ultimo episodio!
Ma iniziamo con ordine:
Malgrado io non sia una grossa sostenitrice delle BillDip, devo dire che la storia me l'ha fatta comunque apprezzare, perché sotto c'è molto più di un rapporto amoroso.
La OS inizia in un normale giorno sotto Natale al Mistery Shack: Mabel è come sempre supereuforica per addobbi e festeggiamenti e da come la muovi fai capire che, se non fosse per lei, nulla di tutto ciò sarebbe accaduto lì dentro ed è paurosamente vero. Sono certa che sarebbe così anche nella serie. Soos è intento a dare manforte alla giovane Pines, e lo zio Stan è... lo zio Stan XD IC come non mai, quindi ottimo lavoro.
Dipper però è il nostro vero, unico protagonista e dopo aver fatto una sapente panoramica di ciò che il nostro Pines vede, ci ritrovamo soli con lui, malinconico e triste senza apparente motivo finché, ad un tratto, viene sorpreso da una voce di cui non sa l'appartenenza ma che comunque risulta familiare.
E' Bill che fa una delle sue entrate ad effetto che, fattelo dire, mi ha suscitato svariate emozioni: è davvero tantissimo che non guardo questo Show. Anzi, dopo la fine non credo di averlo più rivisto, eppure grazie a te mi si è riaccesa una scintilla, ho capito che non potrò mai dimenticare un perrsonaggio ben riuscito come Bill Cipher e tu lo hai reso esattamente quello che è.
Di Bill non ci si può fidare e Dipper è diviso in due: non sa se seguirlo e dargli corda o se cacciarlo via e mantenere la pace a Gravity Falls, per sempre.
Bill però sa che armi usare e anche le parole, ma soprattutto conosce i sentimenti di Dipper e sa manipolarlo.
Alla fine cede, ed è effettivamente molto suo, questo cedere. Hai reso Dipper fragile, perché dopotutto gli mancava. Ho apprezzato molto il modo in cui hai descritto il momento in cui si ricorda di Bill. C'è questo flash, questo susseguirsi di immagini che nel giro di pochissimo gli fanno tornare la memoria ed è una cosa che in Gravity Falls si vede spesso, quindi brava davvero.
Infine Bill ottiene ciò che vuole, facendo promesse che Dipper non sa se manterrà; rivedere la statua gli fa male, come se dopotutto intrappolarlo lì sia stata solo una mera cattiveria.
Mi è piaciuta molto la parte in cui descrivi i sogni, dove Bill ha la forma umana, come se Dipper volesse una cosa del genere per il semplice fatto che, se fosse un ragazzo, potrebbe stare con lui senza molti problemi, potrebbe amarlo ed essere ricambiato.
E' stata una parte toccante, perché va a scavare in modo assai introspettivo nella psiche di Dipper.
Alla fine il patto si compie e Bill ritorna, ma il giovane Pines non ottiene ciò che vuole e fatti dire che non mi sarei mai aspettata un finale del genere. Credevo davvero che avresti coronato il sogno del ragazzino, invece come sempre Bill non merita la fiducia di nessuno e ancora una volta è colpa di Dipper se è tornato, solo che ora nessuno di ricorda del triangolo a parte lui.
Mi piace molto come l'hai risolta, non cade in cliché, è imprevedibile.
Malgrado non sia composta da particolari risvolti di trama la tua storia risulta piacevole, innovativa e ben scritta. Non ho notato errori grammaticali, la sintassi è corretta e i dialoghi sono decisamente il tuo forte.
Che dire, complimenti cara e in bocca al lupo.
Miry