Settimo classificato al contest  Phobos & Deimos - I Volti della Paura


- Utilizzo del pacchetto: 
Allora, partiamo dal più semplice: l’obbligo non è stato rispettato, di fatto abbiamo un suicidio (non giustificato per giunta). Tuttavia, hai un per l’apparente ossessione della tua protagonista di voler uccidere i suoi colleghi. 
La citazione è buttata lì, il suo utilizzo è pressoché inutile perché non farebbe differenza se non ci fosse. Inoltre è nelle parti del ‘sogno’, in cui trovo poco senso compiuto. 
Il prompt è un po’ come l’obbligo: è una specie di sua ossessione, ma non è nemmeno spiegata e sono confusa. 
- Grammatica:  
- Ho trovato un errore grave e ripetuto 
“Fu” passato remoto del verbo essere va scritto senza accento. 
- …A questa receptionist… 
Il narratore è la protagonista dunque è più giusto dire “a me”; inoltre, avresti evitato la ripetizione di “receptionist”. 
 
- Svariati errori di concordanza ( la tua protagonista è una lei, gli aggettivi e i verbi di conseguenza vanno al femminile) 
Trovo alcuni errori di punteggiatura, ma sono un po’ la minima cosa. 

- Stile e Lessico: 
Stile poco scorrevole, alcune volte sarei andata a capo mentre la maggior parte in cui vai tu le avrei evitate. 
Questa specie di gioco tra parte sogno e realtà avrebbe anche potuto funzionare, se solo ci fosse stato un minimo di spiegazione o continuità di trama. Il lessico è prettamente basilare, ma al limite per una storia così di certo parole più ricercate non sarebbero nemmeno state appropriate. 
- Caratterizzazione dei personaggi: 
Sinceramente? Il tuo protagonista non mi è piaciuto per niente. Insomma, all’inizio l’abbozzo della sua presunta personalità mi era piaciuto, ma poi um no, si è persa completamente. Mi pento di non aver inserito tra i parametri “trama”, perché qui ce n’è da parlarne. Lo farò qui giù dato che è un racconto in prima persona e dunque narrato dal tuo personaggio, ma prima di farlo, una domanda: come si chiama? Non so nemmeno il nome del suo ragazzo. Non so nemmeno i nomi di sua madre e sua sorella, ma là ci può stare perché sono i personaggi più marginali che io abbia mai visto. L’unico nome in tutta la storia è “Daniele”, e non ho idea di chi sia. 
Poi questi due personaggi che appaiono nei suoi sogni (apparentemente): cosa vogliono dire, cosa vogliono significare? Davvero, mi spiace ma non riesco a trovare un senso a questa storia.

- Gradimento personale: 
Non potrei dire che mi è piaciuta certo, ma è un invito a migliorare e a provare a scrivere di più. 



Mi è dispiaciuto molto... spero non te la prenderai!