Recensioni per
Little Talks
di Laix

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/18, ore 19:29

Il titolo è magnifico....

Mi piace un sacco questo tuo modo di descrivere il quotidiano, è così dolce , ha un che di rassicurante.
Atsushi è così paterno, un amore.
Ahahahah Akemi mi fa morire, mi spiace ripetermi ma è tosta quella mocciosa. E poi ha delle uscite che spiazzano.

Shiho dimostra già di essere un piccolo genietto, dai quanti bambini a cinque anni sanno che i legumi possono sostituire la carne in una dieta?
Però è una rompipalle.

“E tu lo capisci da sola quanto sei poco amorevole nei miei confronti?”

Questa frase è molto molto importante me lo sento.


“Quante persone ho già ammazzato ad oggi?”

Mentre prima stavo scherzando adesso credo seriamente che questa frase sia importante. La stessa domanda che si farà la figlia appena dieci o undici anni dopo.

Il rapporto che c'è tra Elena e Atsushi è qualcosa di veramente originale: sono dolci,m protettivi, ma c'è anche passione tra loro, un'intesa che va avanti ai tempi del college, e qui spieghi come si sono conosciuti, mi immagino questo studentelli: lui secchione e serioso, lei allegra, entusiasta e trascinante.
Te l'ho mai detto che sei in gamba?

La parentesi con Shiho è tenerissima e sono felice di averla letta, però sappi che sinintuiva già, il rapporto tra i due si intuiva già all'inizio difatti non ho avuto alcun problema ad immaginarmi quei due che leggono, l'uomo che spiega a Shiho lei sue ipotesi, le sue opinioni sul mondo o sulla scienza, il modo in cui Shiho si arpiona al suo braccio (transfert) e Atsushi che affonda il naso tra le sue ciocche ramate.

Non so se ci hai fatto caso nei miei scritti, io mi immagini l'esatto opposto: Shiho molto simile ad Elena e Akemi simile al padre, eppure nonostante questa divergenza di idee io ce li vedo benissimo interagire secondo le tue idee.

Oh anche Shiho la pensava come me... guarda un po'...

“Non mi ricordo nulla, Rei” E lo guarda negli occhi.

Un chiaro “aiutami, aiutami a ricordare, stammi vicino” non lo dirà mai lo so, eppure la scena me la sono immaginata così, spero di essermi avvicinata a quello che volevi trasmettere.

“Mio papà” no, non ce la posso fare.

“l'unica vera fonte di luminosità a quell'ora di notte in un parco deserto”

Sono fonte di luce le donne Miyano...

Ah sono fuori quindi, in macchina?
Che non erano a casa da Rei si capiva già nel primo capitolo però chissà come mai ero convinta fossero al chiuso.

Però dai Rei non ce la facevi a resistere cinque minuti? No? Adesso per colpa tua devo aspettare il prossimo capitolo.

Non male come espediente, spezza bene la parte dolce, un po' buffa e con sfondo romantico(?) della fine di questo copitolo, con l'amarezza del prossimo.

Complimenti laix ottimo lavoro.

A presto ciao.

Violetta_

Recensore Veterano
28/12/17, ore 21:01
Cap. 1:

Già il titolo lo trovo perfetto. Si può intendere in vari modi: “chiacchiere”, “piccole storie” ma tutte descrivono un'azione che porta due persone ad interagire ed avvicinarsi. (E che persone)

Elena così dolce, ironica, un po' infantile è davvero bella da leggere (e poi chi non adora le perle di Snoopy?)
Atsushi è un uomo maltrattato (e la cosa ci piace, ci piace assai).

La tradizione dell'anniversario l'ho trovata dolce, divertente, ma anche ingegnosa, non banale, proprio come ci si aspetta da due tipi come loro.

In poche righe hai descritto un pomeriggio con tinte calde e rassicuranti fatto di bucato e dolci chiacchiere mutare progressivamente, me non per via della notte, bensì per qualcosa che presagisce cattivo tempo, come fosse un avvertimento per il lettore.

Akemi è davvero fantastica. Una bimba tragicomica!
Nonostante la sua età e la sua verve teatrale cerca a modo suo di tenere a bata la piccola sorellina che a quanto pare è un terremoto misto demonio. (Quanto la adoro).

La scena con Pisco è come dovrebbe essere, una visita formale, molto cordiale, professionale ma che nasconde qualcosa di più cupo, più minaccioso. Lo si deduce dalle frecciatine dell'uomo (nemmeno tanto velate)
Tosta Akemi a rispondere in quel modo, e per fortuna la sua età le permette di comportarsi in quel modo senza ripercussioni. Ed ottima la risposta che ha dato alla madre poco dopo. Intelligente e vispa.
Shiho è più silenziosa ma si intuisce già che è molto attenta.

“La piccola aderì al corpo del padre, arpionandogli il collo”

Dieci. In dieci parole hai descritto una scena a mio avviso molto importante, Shiho adorava suo padre e si fidava di lui come fosse una roccia, la sua roccia. Il loro era un rapporto dolce e profondo, indissolubile.
Un Atsushi così paterno è veramente bello da leggere ed immaginare.
(e poi si può giocare la carta del transfert e come ti puoi immaginare sono partita con una decina di fil mentali)

Ok fine primo tempo.

Iniziamo con la seconda parte.

L'idea del diario è di per se ottima, ma è come l'hai resa fattibile che merita lodi.
Per una scienziata tenere un oggetto che avrebbe potuto comprometterla crea molte domande, ma se si ipotizza che sia stato conservato da Rei, e per questo mai trovato da Loro allora il tutto riacquista una sua logica.

Rei maltrattato che si lascia maltrattare è sempre un piacere per gli occhi.
Le poche frasi mi fanno intuire che questa long sia il sequel del capitolo bello bello della tua raccolta “Custoditi in una colore -Lava ghiaccio bollente-”

I due ormai hanno un rapporto anche se Shiho risponderebbe a questa affermazione con “non è vero. MERDE” ma tralasciamo....

“«Oh, Shiho... ma sul serio?» esclamò lui con gli occhi rivolti al cielo scuro. Che razza di reazioni.”

Ecco. Qua si capisce che Rei faticherà a mantenere un equilibrio, però io gli voglio tanto bene e spero che ce la faccia.

“«Non ho 4 anni, so gestire le mie emozioni!» esalò lei con voce squillante.”

Si, la salute mentale in tutto il suo splendore insomma.

E' bello come Rei non voglia lasciarla da sola ad affrontare un momento così difficile ma necessario per lei.
Shiho ha un gran bisogno di scoprire la parte più intima, e forse dolorosa delle sue radici, e anche se così dovesse essere scommetto che ci saranno anche momenti di grande intensità e magari di gioia (spero di non sbilanciarmi).

Prevedo una bella long con alti e bassi e momenti intensi, insomma una ff degna di te, l'inizio è ottimo.
Complimenti La.
Ciao ciao e ne approfitto per augurarti buone feste.
Bacione.

Violetta_
(Recensione modificata il 29/12/2017 - 10:29 am)

Nuovo recensore
28/12/17, ore 20:01
Cap. 1:

Ciao Laix mi piace un sacco la tua idea è semplicemente geniale!
Non mi soffermerò a dirti che adoro il tuo stile che scrivi benissimo e che non ho trovato nessun errore.
Per farla breve la ff scorre da favola e come al solito è ben fatta. Non ho ben chiaro il rapporto che c’è fra Rei e Shiho ma credo che lo scoprirò più avanti.
La storia è collegata al capitolo - Lava arancione bollente - della tua raccolta custoditi in un colore oppure non c’entra nulla ed è a
se? Quando Rei dice a Shiho che è già stata a casa sua intende quell’incontro? Mi piacerebbe se fosse così (:

Sono curiosa di scoprire cosa ti inventerai sulla famiglia Miyano. Su di loro mi sono posta così tante domande! Sarà bellissimo poter leggere qualcosa a riguardo. E su Rei e Shiho naturalmente. Per ora adoro il rapporto che c’è fra Akemi e Shiho e credo che mi commuoverò leggendo questa storia. Aspetto il seguito con ansia ( io non so quando aggiornerò ) mi ha fatto piacere leggere qualcosa di tuo. Mi piacerebbe poterlo fare più spesso.
Al prossimo capitolo!
Non mancherò

LadySherlock

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