Recensioni per
La bussola
di Hiroshi84

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/06/20, ore 20:44
Cap. 1:

Buonasera, rieccomi qui!
Anche qui il tuo vissuto mi ricorda il mio, perciò credimi, non c'è nient'altro da dire a parte che io so. Lo so come ci si sente, accartocciati e spaccati in due dal dolore.

La frase sulla bussola è potente, ti travolge come un treno in corsa. Capisco benissimo perché sia stata così catartica per te. Mi stupisce sempre la capacità che un'opera d'arte ha di cambiarci la giornata, la settimana... la vita. Ognuno di noi dovrebbe seguire quella bussola, è proprio vero, è un vero peccato dimenticarsene alle volte. L'importante è ritrovare la via di casa.

Mi auguro vivamente che seguire la strada indicata dalla bussola sia stato altrettanto liberatorio come lo è stato per me, seppur con tante difficoltà.

Alla prossima,
ilfischiodeltreno
(Recensione modificata il 23/06/2020 - 08:50 pm)

Nuovo recensore
07/11/19, ore 20:31
Cap. 1:

Apprezzo molto questo componimento per la tematica centrale di esso. Chi di noi non ha avuto un amore tossico? Si li definisco cosi quegli amori che non hanno né capo né coda, insomma da rotture di coglioni e forse anche qualche imprecazione. Ecco l'importante é non perdere mai la bussola, sia in amore sia nella vita. Essere decisi sempre, stare sullo stesso binario della nostra vita. Ennesima bandierina verde, ormai non te lo scrivo più xD

Recensore Junior
22/10/18, ore 16:30
Cap. 1:

Comprendo appieno cosa significhi vivere, all'inizio, una situazione descritta in queste righe. Una situazione in cui ci ritroviamo disorientati. Ed è straordinario come si riesca, alla fine, a riprendere l'orientamento, in tutti i sensi, anche partendo da un qualcosa di semplice, come la visione di un film. Ammetto di non averlo mai visto "Mi ricordo Anna Frank", anche perché di televisione ne vedo poca (però concordo sul discorso delle fiction RAI, certune sono insalvabili ma altre meritano una visione, se non per la qualità almeno per il contenuto). Rimanendo in tema, è bello come viene descritta quest'esperienza veramente significativa. Si riesce, leggendo in queste righe, a trovare ancora qualcosa per cui si possa vivere. In ogni caso, dopo la lettura, mi riprometto, appena posso, di guardare il film.

Recensore Veterano
09/02/18, ore 01:53
Cap. 1:

Quella scena me la ricordo bene, ci fecero vedere quel film anni fa a scuola durante la giornata della memoria. Scena da pelle d'oca. Comunque a me capita tanto con le canzoni (Specie con quelle di Max Pezzali) Alcune mi danno il carica di andare avanti nonostante i problemi, le menate e i pensieri, una di queste è "Un giorno così" canzone del 1997, la canzone parla proprio di questo argomento più o meno, cercando di vivere la vita appieno senza aver continuamente paura di quello che succederà dopo, di assaporare ogni istante che la vita ci regala infatti il ritornello dice:" Basta un giorno così a cancellare 120 giorni stronzi" penso che in fondo l'essenziale sia fare le cose che ami, da solo o con chi ami, sia volersi bene, vivere, non piangere sul latte versato, migliorarsi e imparare. Le canzoni e i film sono potenti armi che spesso sottovalutiamo e consideriamo solo il lato dell'intrattenimento ma l'arte può fare questo e altro. Bel lavoro Beppe e come canta Capa ricordati:" Devi fare ciò che ti fa stare bene!".
Un abbraccio grande grande, ti auguro tanti giorni che bastino a cancellare 120 giorni stronzi.
Fede883.

Recensore Master
18/01/18, ore 16:56
Cap. 1:

Amico mio, sin leggendo la descrizione sentivo che quest'ennesima tua opera mi avrebbe colpita molto (in senso buono) facendomi portare alla luce vecchi e piacevoli ricordi, per quanto alcuni siano stati malinconici durante la mia prima esperienza con essi ♥
Come ben sai ho avuto modo di portare la mia visione del mondo (segnato dai traumi dell'odio) qui su EFP e sono stata lieta del fatto che anche tu hai avuto modo di sentirti particolarmente coinvolto tramite un film molto toccante [grazie per averlo citato]. Sappi che la Seconda Guerra Mondiale è stata una rivoluzione anche per me, da una parte perché ha segnato la mia famiglia (come tutti coloro che hanno avuto modo di sopravvivere ad essa) e dall'altra perché tutte le conoscenze che ho avuto su essa [tramite film, libri, esperienze e videogiochi] sono state un qualcosa che mi hanno fatto riflettere molto. In conclusione sono contenta di aver letto tale scritto. Grazie per avermelo consigliato!
Ritengo che ognuno di noi debba avere questa Bussola, per ogni singola circostanza della vita ◕‿◕
Ciò mi ha ricordato tanto anche Pocahontas nell'adattamento della Disney, quando lei tiene la bussola del suo amato John Smith tra le mani e sente di doverlo salvare, mentre l'ago sotto i suoi occhi le indica la decisione giusta: dimostrare a tutti che siamo uguali e che l'odio non porta proprio a niente. E tu, Caro Collega, sei riuscito a farmi ricordare di questo dopo anni. Grazie per avermi ricordato che l'odio non serve a niente, nella vita. Perché è l'Amore che ci distingue dagli inumani. Se odiamo diveniamo come loro...Loro ed il loro orgoglio smisurato pronto a dividerci. Chiedo scusa per il mio lungo discorso :") Un Abbraccio ☆☆☆ Come sempre, Bravissimo!

Recensore Veterano
05/01/18, ore 10:31
Cap. 1:

Bene, alla fine, dopo il video, sei riuscito a scappare da "Kenny il clown" (Spero tu abbia capito cosa intendo dire); In effetti tutti noi abbiamo o abbiamo avuto un periodo difficile, a cui sei uscito grazie al video di Anna Frank e alla tua "bussola"! Ora vado, a presto!