Dopo aver scoperto stamane, alle 5.45 del mattino, che avevi aggiornato, sono stata presa dall’emozione di voler recensire, ma con il telefono e il bisogno di dormire altri 50 minuti prima di arrivare a Milano e dunque cominciare la mia giornata lavorativa (sì, abbiamo ricominciato…-___-) la mia coscienza è intervenuta, dicendomi “Falla stasera, che ti conviene!”. Amora, non sai da quanto lo aspettavo! Se mi avessi visto…No, meglio che tu non mi abbia visto e che tu non mi veda ora perché ho appena finito di leggere il capitolo e la mia paresi facciale spaventerebbe perfino I.T. Ma non indugiamo oltre!
Allora, parto a rispondere al dilemma amletico di quel complessato Akaba: cosa c’è di sbagliato in lui? Tesoro, nulla, se non che sei un cretino di dimensioni apocalittiche e che Crow ha una tempistica per cui ha rischiato l’immediata strangolatura. Non si può parlare di innamoramento, non ancora, ma i sintomi ci sono tutti, compresa l’istinto primordiale di strapazzare di coccole quella povera creaturina che – Dio, dammi la forza per non strangolare lo schermo – ha fatto piangere, DI NUOVO!!! Una ne fa, cento le manca! Non è destino, è persecuzione!
E ora la situazione lo pone a dover riaffrontare quel visino morbido per complicanze che rendono Yuya ciò che tu hai elevato a questa storia e voglio proprio vederlo come se la cava, soprattuto perché finalmente, dopo Dio solo sa quanto lo aspettato, è arrivato Yuto! (Perché è arrivato, vero? Non è che l’emozione mi ha fatto travisare l’ultima parte, vero????). Se c’è davvero lui alla porta sospetto un coinvolgimento di un certo Kurosaki che, a detta di Crow, dà fuoco a tutti se non si rispetta l’orario di lavoro! In tipo 2 nanosecondi mi sono fatti di quei filmini mentali che mi varrebbero il ricovero a vita in un bunker sotterraneo per evitare che la mia follia attraversi le pareti e infetti altri eventuali pazienti! Perché, se non si è capito, smaniavo di vederli insieme, e ora che sono così vicini da potersi abbracciare, c’è solo l’ombra di Akaba Reiji a minacciare di spezzare il possibile idillio (che,tra parentesi, si stava pure per fregare da solo quando stava per pronunciare il nome di Yuya. Deve sperare che Crow non se ne sia accorto). Ma in questo barlume di luce si accompagna anche l’oscurità. La condizione di Sora è ora nelle mani di un uomo di cui già sospetto la natura, ma che terrò per me per non correre troppo; da quanto ho compreso, rientrerebbe nel gruppo dei più gravi, coloro che sono in una fascia dove alla malattia si applicano sperimentazioni per carpirne evoluzioni finalizzate a una possibile cura – che per ora rimane la dolce Yuya -. Mi ha fatto tenerezza, solo e privo di una motivazione di vivere poiché i suoi affetti sono passati oltre, ma quella vocina sibillina che pare promettergli il mondo in cambio della ragazza suscita previsioni nefaste su una trama già di per sé molto avversa, smorzata appena da qualche baluginio speranzoso.
In sostanza, con i guai ora pronti a superare la soglia dell’avvertimento, minimo mi aspetto un bel discorso fra Yuto e Reiji, se si beccassero mentre il primo prova a portarsi via il suo dolce amore, perché non ce lo vedo molto Yuto ad accettare di perdere per una seconda volta chi le è più caro senza poter fare nulla. E poi voglio vederli abbracciati, questi due! Me li sto già sognando!
Cara, non sai quanto ti sia grata per aver aggiornato questa storia! Mi sono dovuta imporre la calma più assoluta per non divorarla, sicchè sai quanto adori il tuo stile e ls struttura di tutta la trama!
Spero di poterti ricambiare presto!
Un bacione! |
