Bene... e quindi sotto il palazzo del Senato si trovavano le celle segrete dove la democrazia di Coruscant nascondeva i suoi oppositori? E i Jedi ne avevano il sentore? Ho già detto che Palpatine non aveva tutti i torti a spazzarli via? ;)
Ottimo aggiornamento, con questo incontro Vader Sidious che lascia presagire una bella avventura per Anakin. Il novello Darth Vader ora si trova pure armato della spada di Dooku... mi è piaciuto questo passaggio. E' la spada che ha consacrato Anakin come nuovo allievo di Darth Sidius, trovo perfettamente appropriato che sia ritornata nelle sue mani, invece di finire distrutta.
Quanto ai personaggi presentati in questo capitolo, ottima la resa di Palpatine. Tutti riveriscono Vader, ma io gli preferisco di gran lunga il machiavellico senatore, che chissà per che ragione ha dato a Vader la spada di Dooku. Non credo sia semplicemente perché aveva perso la sua... starà tramando qualcosa, il viscido serpente :)
Oh, comunque, penso che il lavoro più pericoloso in SW non sia né combattere tra i ranghi della ribellione, né tra quelli degli stormtrooper. Personalmente vedo molto MOLTO male le povere guardie imperiali. Non so se quei due sono usciti dalle segrete. Riposino in pace, nel caso ;)

Beh, in effetti io sono d'accordo con Palpatine. Non sono così addentro i dettagli del canon di Star Wars ma sta regola di Bane pure a me è sempre sembrata un po' una stupidaggine. Fa bene l'Imperatore a cercare l'Holocron, e il suo piano di dominio è eccellente. Come tutti i suoi piani, del resto :) (vabbé, forse la Morte Nera non è stata proprio una brillante idea...)
Vader invece è messo di nuovo davanti alle sue colpe, in questo caso, il massacro dei giovani padawan e l'omicidio della moglie. Non mi stupisco che Palpatine riesca a gestirlo così bene. E' completamente ottenebrato dal rancore e dal rimorso, e deve essere uno scherzo per un maestro dell'inganno quale è Darth Sidius manovrarlo come una marionetta. Vader ha scrificato troppo al Lato Oscuro: ora non può che abbandonarvisi completamente. 
Complimenti per la vivida resa di tutti i personaggi, colti in questo momento di transizione tra la luce e le tenebre. Andiamo avanti! :)
 

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Ottimo anche questo capito dedicato all'impresa del Maestro Yoda. Leggendolo, mi sono accorta che comincio ad apprezzare i Jedi dal momento in cui falliscono in qualcosa. Yoda infatti lo trovo piuttosto detestabile nei prequel, nel suo ruolo di saggio custode della Repubblica, qui, invece, ritratto nel momento in cui tutti i suoi errori presentano il conto, è decisamente più interessante.
Notevole è infatti la riflessione sui suoi sbagli, che origina da un omicidio diciamo... "per necessità", e si spinge fino a rendersi conto che è a causa dei suoi errori e di quelli del Consiglio che un Signore dei Sith è potuto diventare così potente.
Molto bello anche il momento in cui percepisce la caduta di Skywalker, che immagino sarà l'argomento del prossimo capitolo.
Rimango in attesa di leggerlo! :)

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E' sempre bello leggere storie sulla transizione tra la Repubblica e l'Impero :)
Questi primi due capitoli sono decisamente ben scritti, e presentano i protagonisti in tutta la loro... oscura magnificenza.
Io trovo che sia sempre un po' complesso introdurre Vader. Lo conosciamo tutti, ed è difficile inserirlo nella storia in un modo che sia accattivante. Ma il primo capitolo funziona molto bene in questo senso, presentando al lettore un succulento "banchetto dei ricordi" (complimenti per l'immagine) che riassume il vissuto del personaggio e del perché si trova in quelle condizioni.
Il secondo capitolo introduce l'Imperatore, e suoi schemi, nello stesso ottimo modo.
E ora Palpatine manda il suo allievo, con il suo carico di rimpianti, rimorsi e odio, in una difficile missione... che dire? Una storia da seguire! :)

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