"La parola alle armi" citando un narcotrafficante colombiano di un film che visionai tanti anni e di cui non mi sovviene il titolo.
Ciao Ely, l'originalità non ti manca, ed anche stavolta hai fatto "centro".
"I cannoni hanno fatto bang!" (cit. 833) ma in questo caso uno solo nello specifico e il proiettile non si è certo "sprecato" o "risparmiato".
Veramente i proiettili sarebbero due ma su questo ci arriverò dopo.
Devo dire che questo narrare seguendo due schemi, cioè la personificazione del proiettile di cui effettivamente è stato concepito per non avere pietà (ovviamente dipende dalla mia mira di colui che lo fa "partire") e l'ultimo confronto tra Lui e Lei l'ho trovato pratico e funzionale.
Si va direttamente sulla "scena del crimine" senza troppi complimenti e a livello balistico la polizia facilmente riuscirà in seguito a tracciare il colpo, anzi i due colpi (considerando il "collega") che hanno reciso due vite umane.
L'amore uccide? Ebbene sì, in questo caso qualcuno darà una "mano." anzi, basterà un "dito".
Un racconto globalmente degno di nota, punti di vista alternati più che bene e un finale drammatico... per tutti!
Anche stavolta, vai direttamente al sodo e mi piace così, con "Non è ho colpa" (titolo perfetto del resto un proiettile non parte mica da solo) non aveva senso allungare il brodo, anzi in questo caso "oliare" ulteriormente, l'importante è l'originalità e la cura in cui hai strutturato la storia e i personaggi.
Brava e buona notte! |