Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: Ely_Pommy    03/02/2018    3 recensioni
Un atto violento
Una coppia
Un'arma
Un osservatore particolare
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«No non farlo!»
«Non ho scelta»

Siamo arrivati a questo. Devo compiere la mia missione, ma non voglio. Vorrei oppormi, ma che posso fare? D’altronde sono stato concepito per agire, non per pensare.
Non voglio farlo, non voglio!

«Perché lo stai facendo, tu non sei così!»
«Cosa sai di come sono? Non mi hai mai degnato di uno sguardo, non ero abbastanza per te, vero?»
 «Ma cosa dici?»
«Ah, ora non capisci? Ho fatto di tutto per te, avrei dato la mia vita per te, cosa volevi ancora?» «Ti prego smettila!»

Perché devo essere il responsabile di tutto ciò? Perché lui deve servirsi di me per compiere quest’atto così scellerato? Come posso oppormi. Attraverso la mia porta d’uscita la vedo bene. È così bella, nonostante il suo viso sia deformato dalla paura. I suoi capelli neri, così lucenti e fini, sono ora scomposti; la sua pelle così candida è rigata da lacrime e trucco. Non voglio farle del male.

«Mi dispiace, mia cara, hai fatto la tua scelta»
«Ti prego Mike, sei ancora in tempo, non far sì che quest’azione ti assilli per il resto della tua vita?»
«Quale vita? Forse non hai capito bene Violet. Se non posso averti in vita, ti avrò da morta!»
«Cosa?! Mike, sei pazzo»
«Ah ah ah, forse hai ragione, sono stato un pazzo a innamorarmi di te, ma poco importa, dove andiamo ora, questo non conta»
«Mike, basta!»
«Ci vediamo all’inferno baby!»

Aveva già azionato il grilletto ed ero già nella canna. Il cane si abbatte sull’innesco facendomi partire.
BANG!
È tutto velocissimo. Passo la sua maglietta, la sua morbida pelle, il suo tenero cuore e la trapasso. Cado sul pavimento.
Un proiettile, non può nulla contro la ferocia umana. Non sono io il cattivo, non sono io l’artefice, ma sono costretto ad essere l’esecutore.
Lei cade al suolo e mi copre.
Non posso vedere cosa succede, ma posso sentirlo. Un altro colpo e un altro tonfo di un corpo che cade al suolo.
Non passa molto tempo e sento delle sirene e in men che non si dica sento arrivare degli agenti.
Il più giovane di loro dice poche parole, ma penso siano quelle più adatte: «Mio Dio!»
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Ely_Pommy