sembra una presa in giro a questo punto ma – buondì. credimi quando ti dico che non l’ho fatto apposta, in parte, ma una promessa è una promessa, e mi piace mantenerle, anche se ho i miei tempi. non mi sono mai dimenticata di te, ahah x) è che, e non so se condividi, per me è molto facile dimenticarmi di efp. in mancanza di telefono e di ulteriori distrazioni stamattina ho deciso che avrei ripreso a riusarlo, almeno per ora, con forse futuro cambio di username, ma non è importante.
quindi ho letto quest’ultimo capitolo. malgrado sia passato del tempo io ancora me la ricordo tutta, o quasi tutta, in realtà, questa tua storia, e non credo di aver mai espresso al cento percento cosa ne penso perché non riuscivo a puntare esattamente a che cosa di diverso ci fosse in questa che in altre non avevo mai trovato – ma finalmente ce l’ho, ed è questo: c’è stato, per me, un costante senso di disagio, oltre a tante altre (più belle, te lo assicuro x) ) sensazioni, durante la lettura, e ho teorizzato che fosse il tuo intento sin dall’inizio. si parla certo di personaggi, volendo, infantili, che provengono da un contesto semplice e leggero, eppure la storia è reale e assolutamente palpabile, e tutt’altro che leggera. specialmente in questo ultimo capitolo non ci sono mezze parole per dirlo, la malattia esiste, il cancro esiste, la morte esiste – e c’è un forte senso di disagio non tanto perché è di questo che si parla, e sono tematiche delicate, certamente, ma è perché è un’esperienza così personale per così tanti, purtroppo, me inclusa, e trovo davvero molto interessante il rapporto che c’è tra il cancro e il risveglio di groudon, per maxie – redenzione! pura e innocua redenzione. ha fatto soffrire chi aveva di più caro al mondo portando avanti, quasi al completamento, un progetto auto-distruttivo. e ivan non gli addosserà mai la colpa della morte della madre di hyra, lo so, ma maxie se la sente comunque come un’esperienza estremamente personale, e secondo me questo è un po’ dato dal suo egoismo, però che dire? sono sfumature che tu solo hai saputo portare alla luce, in quel tuo modo ironico e a volte dolce di descrivere le cose. quello che voglio dire è che il disagio che provavo durante la lettura non la ritengo assolutamente negativa! e per me non ha fatto altro che arricchire non solo la narrazione, ma anche la mia esperienza da lettrice.
ancora lo ripeto, so che ormai appaio e sparisco ad intermittenza, ma davvero ci tenevo a leggere e commentare – e malgrado quello che mi ricordo d’aver detto l’ultima volta (e potrei ricordarmi male), archie e maxie fanno parte del passato, sì, e gli interessi cambiano con gli anni, ma sono molto legata ai loro personaggi. ho visto che hai scritto altro su di loro nel frattempo, e provvederò a leggere anche quello, per davvero questa volta x)
infine, grazie per aver pubblicato la tua fanfiction, e mi spiace non aver potuto seguire come si deve, oltre che ad essermi persa in un commento lunghissimo – e so di non essere il massimo con le parole, ti chiedo scusa. la tua presenza nel fandom mi ha sempre fatto incredibilmente piacere, così come sono sicura si sentono molti altri. spero di vederti più spesso, in futuro 😊
alla prossima! 😊
ohh, quasi dimenticavo. la citazione da hannibal alla fine mi ha fatto un sacco felice!! dovrei proprio vedere la terza stagione prima o poi |