Buh! Ciao, carissima, finalmente ho un po' di tempo per passare da te ^^, mi ha fatto super piacere sentirti l'altra sera e sono davvero felice che tu sia tornata a scrivere (anche se speravo fosse un nuovo capitolo della long... tornerai, vero?)
Comunque adoro Loki, e dopo aver visto Thor 3 l'adorazione è salita a livelli astronomici, perciò anche questa OS rispecchia perfettamente i miei gusti U.U
Tra l'altro ti confesso che i feels che mi ha scaricato addosso mi hanno messo una voglia di rivedere TDW, difatti è quello che ho fatto quando ho terminato la lettura, e devo dire che per colpa tua (in senso buono :P) la morte di Frigga mi ha colpita ancora più intensamente.
C'è una frase che Thor dice a Loki a un certo punto: "Tu avrai avuto la sua magia, ma io la sua fiducia" sulla quale non mi ero mai soffermata, e che invece ora, dopo aver letto la tua storia, ho finalmente compreso (e di nuovo, angst intensifies).
Bellissima tutta la parte iniziale, con Odino visto dal punto di vista (scusa il gioco di parole) di Frigga: non l'ho mai sopportato, solo in Ragnarok mi ha fatto un filo di tenerezza, perciò ho apprezzato moltissimo il poterlo guardare sotto un'altra luce, tramite lo sguardo imparziale e pieno d'amore e di pietà della sua sposa.
Poi c'è il flashback che apre il cerchio e aiuta anche a spiegare il titolo della storia, dietro il quale si nasconde molto di più di una frase irriverente e provocatoria: si nasconde tutta l'insicurezza, la fragilità, il bisogno di affetto e di fiducia di un bambino che in fondo, forse non si è mai sentito del tutto davvero a casa ad Asgard. Lo stridio tra la dolce innocente ingenuita del Loki bambino e la malizia totale nella sua versione adulta è più tagliente per Frigga, della lama che l'ha uccisa. Il cerchio si chiude appunto, con quella stessa frase, che indica ormai quanto non ci sia più nulla da fare.
Frigga non sarà lì per vedere suo figlio (in parte) redimersi: inizialmente credevo che l'ultima frase che il Dio degli Inganni esala prima di morire, fosse rivolta a Thor (Non l'ho fatto per lui (Odino)- ergo sottointeso l'ho fatto per te) ma è bellissimo rendersi conto ora che il suo sacrificio lo fece per sua madre.
Bravissima ♥ sono orgogliosa pure io :P
un bacione, alla prossima!
Benni |
