Sono solo alle prime righe e già mi viene da sorridere, immaginando come si pone bene la storia già dalla situazione iniziale. Da subito comprendo quanto tempo tu abbia speso nell'inserire personaggi che non fanno parte del mondo di Harry Potter in modo così naturale, di modo che niente risultasse forzato (la nostra strega del ghiaccio qui, all'inizio, si inserisce perfettamente fra i Malfoy. Con un padre fabulous come Lucius poi ovvio che nasce una roba del genere)
La foga mi ha fatto saltare l'introduzione, ed eccomi qui (con il mio nuovo, strano modo di recensire, che consiste nell'esprimere ciò che provo pezzo per pezzo, quando ancora non conosco il capitolo per intero, di modo che non dimentichi ciò che penso e trascriva perfino le emozioni che mi ha suscitato una determinata frase. Se no mi dimentico sempre cosa dire e finisco per fare una gran confusione ehehe)
Dopo questa spiegazione inutile passiamo al capitolo:
E' veramente difficile non trattenere un gridolino alla comparsa di Ocula, il pennuto più bello del mondo, sapendo che sarà presente anche qui e di sicuro avrà la sua buona parte di storia. I termini ed il modo di parlare rimandano così tanto al mondo di hp che quasi ci si dimentica di chi si stia parlando: eppure tu hai avuto la premura di ricordarlo subito ai tuoi lettori, con una perfetta motivazione sul colore strano ed innaturale dei capelli di Stormy, sul modo di fare delle due streghe che le ricorda in minima pare, data la loro giovane età, ma permette di figurarle perfettamente sedute su quel treno.
Hai mantenuto il nome della salamandra gigante, trasformandola in un meraviglioso gatto che almeno non è viscido e non si chiama Grattastinchi. Ci sta c:
La descrizione dell'arrivo ad Hogwarts è meravigliosa, non saprei come definirla se non effettivamente 'magica', con tutte le fioche luci delle barche che riflettono sull'acqua. Avrebbe rapito chiunque una vista simile, me per prima.
Ed ecco finalmente la frase che apre il confronto con il famoso Harry Potter, lui ed il suo primo sguardo che scambia con Draco Malfoy, la sua nemesi. Inutile dire che anche qui le tre ragazzine si inseriscono benissimo nel contesto, senza stonare con l'intera vicenda chiave della rivalità fra i due.
E poi via con un'altra descrizione mozzafiato. Ah, non mi stancherò mai di notare quanto sei brava a catturare l'attenzione.
(La comparsa di Flora inserita quasi come un evento casuale è una bella trovata uwu)
Appunto parlando della cerimonia, sono felice finalmente di conoscere i cognomi delle altre due e le loro casate (dovevano essere Serpeverde per forza, anche se avevo qualche dubbio su Darcy e temevo finisse in Corvonero, separata dalle altre due) e sono altrettanto stupita di venir a conoscenza della loro parentela (forse avrei dovuto capirlo dai cognomi, ma non sono molto ferrata sull'argomento).
In ogni caso, ciò che mi ha fatto sgranare leggermente gli occhi è stato vedere Faragonda al posto di Silente, mi ero totalmente immersa in Hogwarts che non avrei mai pensato di vederla lì. E invece…
Nel solito discorso ci mancava proprio “State lontane dalle streghe di Torrenuvola” ma effettivamente non mi pareva il caso.
Si presenta anche quel bel giovine (schifoso) di Valtor, come Prefetto Serpeverde. Diciamo che non potevi scegliere candidato migliore, anche se lui forse l'avrei visto bene come Tom Riddle, ma sono sicura tu abbia in mente di meglio rispetto alla mia sciocca considerazione.
Nella leggerezza delle battute e della giovinezza delle protagoniste aleggia però quella atmosfera così tipica dei loro tempi a Torrenuvola che mi lascia il suggerimento che non oserò perdere nemmeno un aggiornamento di questa storia.
Se mi sei mancata? Certo che sì!
Sono curiosissima di vedere come hai intenzione di mandarla avanti, intanto ti rinnovo tutti i complimenti possibili e ti anticipo che inserirò la storia nelle preferite.
Non me la voglio perdere.
Alla prossima,
Mary
Ps: Il rating non fa altro che promettere bene fuhuhuhu
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