Recensioni per
Di quattrocchi acidi, gattacci sornioni e altre (dis)avventure
di Sunako_7

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/05/18, ore 15:56

Ho recuperato tutte le oneshot della storia, complimenti che seppur poche righe mi sono piaciute un casino, e con questa sei riuscita a farmi trasmettere la malinconia di Tsukki.
​Questa piccola raccolta di momenti è scritto in modo così facile da capire che mi sembra di poter vederli (non so, è come stessi leggendo una doujinshi ecco!).

Recensore Junior
21/02/18, ore 03:33

Ciao! Eccomi di nuovo. Scusa per il ritardo estremo con cui recensisco e leggo ma in questi giorni sono parecchio indaffarata. Devo dire che era tutto perfetto, come sempre, nessun errore "tecnico", le emozioni sono arrivate (te l'assicuro!) ed erano perfettamente ben rese nonostante la brevità del capitolo... Ma il punto è proprio questo. T.T
Lo so che è una raccolta di flash-fic, lo dice il nome, (quindi io tecnicamente di cosa mi lamento?), ma speravo di poter leggere qualcosina in più. :( Ho fatto giusto in tempo a empatizzare col povero Tsukki che mi sono ritrovata la "scritta" fine (cioè ero in fondo alla pagina).
Vabbe', io come sai sono avida di capitoli per questa tua raccolta, spero sempre di leggerne tanti e al più presto, ma sono la prima a comprendere che le vita quotidiana porta con sé numerosi impegni.
Mi è piaciuta tanto questa flash-fic, mi ritroverai certamente tra le recensioni della prossima. :-)

Recensore Veterano
17/02/18, ore 00:21

Questo spaccato di vita è struggente e malinconico. E' quell'onda di sentimenti che mi attanaglia alla gola, lasciandomi un groppo che ricorda una palla da tennis, incastrata lì, sotto la lingua, e non vuole saperne di andare giù per quanto io ci provi.
Hai affrontato una tematica apparentemente 'semplice' - prendi il semplice con le molle e, come ben sai, la semplicità non è una cosa facile - come quella della relazione a distanza, trasmettendo tutta la fragilità di un rapporto simile ma anche la forza di coloro che lo vivono nel quotidiano.
Amo il tuo Tsukishima, amo i momenti di debolezza che cerca di nascondere, a modo suo, riservandoli a se stesso ma senza piangersi addosso, dedicando quell'attimo per lasciar cadere le proprie difese e ripartire.
Non c'è un dialogo, non c'è azione. Solo un messaggio, una foto e le sensazioni che esplodono in petto (le onde del mare che si accavallano l'una all'altra in una spuma di emozioni). Ma si parla più qui, tra queste righe, che in tanti altri racconti carichi di dialoghi vuoti.
Ho amato ogni storia di questa tua raccolta (la spaccio in giro che manco nei peggiori bar di Caracas) e comunque ogni volta mi trasmetti qualcosa di nuovo ancora. Questa emotivamente mi ha lasciato davvero con quel famoso groppo in gola che dicevo sopra, perché questi due si amano così tanto e tu li descrivi in maniera talmente umana da sommergermi di sentimenti.
Brava davvero Ile, ti adoro come sempre <3 HUG