Ammetto la mia ignoranza nell'ambito anime-manga...
(Perché presumo che sia ad un anime/manga che tu abbia preso ispirazione per questa storia, vero?)
Il cross-over con Fabrizio De André è qualcosa di epico! La storia è breve, ma del resto Faber non è Guccini, non doveva fare canzoni lunghe per renderle appassionanti!
Mi piace! Davvero, niente male! i miei complimenti!

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Ciao! Ho visto la tua storia qui nel fandom e ovviamente l'ho aperta per dare un'occhiata. Era da tanto tempo che non leggevo una songfiction, e mi è piaciuta la scena che hai intrecciato, perfettamente tra l'altro, alle parole della canzone di De Andrè.
Certo è vero che Ryuji a scuola viene trattato come un assassino. È stata una bella trasposizione! Volevo segnalarti solo alcune cose che forse possono essere migliorate, sperando di non infastiditi! Proprio nel primo paragrafo usi la parola "scuola" per tre volte di fila a breve distanza e credo sia una ripetizione superflua del concetto! Alla fine basta dirlo una volta per far capire dove si trova. E infine mi ha fatto strano che i ragazzi del club parlassero di Akira usando, tra loro, il suo nome piuttosto che il suo cognome. Studio giapponese e so che i giapponesi non usano mai i nomi di persone con cui non sono in confidenza, anche quando parlano di queste persone con altri. Usare il cognome non è una cortesia di facciata che si adopera unicamente quando si parla al diretto interessato, marca una distanza tra te e la persona sempre. Se tra di loro parlando di Akira usando il suo cognome, parlano come parlerebbero di lui dei suoi amici, cosa che ovviamente non sono. Quindi credo sia giusto dargli usare il cognome Kurusu. Nella narrazione esterna, ovviamente, invece è giusto usare il suo nome.
Nel complesso mi è piaciuta molto!! E non c'erano errori grammaticali, allo quella piccola ripetizione all'inizio. Spero di leggere presto altro di tuo. A presto!

Lumen.

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Recensisco con piacere la tua prima storia, e dirò qui volentieri i motivi per cui ho accettato volentieri di darti una mano col format: si tratta di un racconto pieno di significato. Dietro i personaggi e la canzone che hai preso in considerazione ho intravisto il famoso episodio in cui il Figlio di Dio chiama a sé i pescatori dicendo che li avrebbe resi “pescatori di uomini” (per quanto riguarda la questione del pescatore citato nella canzone di De André che si “prende cura” di un presunto assassino, ricercato dalla polizia, non facendo distinzioni): il misterioso personaggio di Akira “raccoglie” (o meglio "accoglie") ciò che la società rigetta, in questo caso chi sviluppa una tendenza anticonformista (come il caso di Ryuji) senza farsi domande o porsi troppi problemi.
Perlomeno, ho interpretato questo brano così. :)
Sono contenta di averti aiutato, te lo meriti sis!

-Paola delle VAMP

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