Ciao! |
Eccomi, nuovamente, a romperti un po' tra le tue poesie. |
Allora, Emmastory, ascoltami! Ho letto molti tuoi componimenti, ma ho deciso di recensire questo perchè è quello che mi ha colpito di più. Si vede che sei una ragazza molto sensibile che ama più osservare il mondo. |
La prima cosa che mi è venuta in mente leggendo la poesia si riassume nella caducità della vita. Cosa siamo noi, se un soffio di vento può portarci via come le foglie d'autunno? Il paragone che hai scelto è sempre molto esplicito e di grande effetto e mi fa pensare che, a prescindere da chi siamo, la morte non guarda in faccia nessuno. Mi permetto di spendere due parole per un affettuoso saluto a Fabrizio Frizz e al capitano della Fiorentina Davide Astori, recentemente scomparso. Le loro dipartite hanno commosso l'Italia, ma quante persone comuni se ne sono andate lontano dal clamore? Si può essere chiunque, sostenere di scalare montagne e saper fare cose inimmaginabili, ma in fondo siamo persone umane a prescindere da tutto. |
Ciao emmastory!
Questa poesia mi ha colpito molto per il messaggio in sè. Una poesia che tratta le difficoltà che ci impone la vita ma che allo stesso modo esalta alla speranza. Mi ritrovo molto in quello che dici, la vita va vissuta a fondo. Gli hai dato anche un tocco di musicalità e credo che in questo la scelta delle rime abbia avuto un gran vantaggio!
Non so che altro dire emma, ma con le tue parole sei riuscita a toccare le corde del mio cuore❤
Complimenti!
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Non so cosa dire. E' una poesia bellissima, che parla di difficoltà, dolore ma anche speranza, una speranza che io ho percepito forte, ma che in questo momento purtroppo non ho, quindi non posso dire di ritrovarmici. In ogni caso sei stata come sempre bravissima nella scelta dei vocaboli, nella struttura delle rime, nella profondità delle riflessioni che hai fatto, in tutto insomma. |
Bellissima! |