Ottavo turno del contest: Ten little Indian Boys
Ekaterina_Poe con: Innocence lost
Grammatica: 4.65/5
il ventre e il sua innocenza = la sua innocenza. Qui, purtroppo, anche se sono certa della distrazione, hai usato l’articolo di genere sbagliato
gli occhi splacanti = spalancati, ovvio errore di battitura, perché non forma una parola di senso compiuto
Stile: 15/15
È un piacere leggere una drabble così piena di termini ricercati e assolutamente in linea con lo stile di GOT, fantasy medioevale ma non proprio “epico”. Gli aggettivi usati per descrivere Sansa sono speciali: le gote di latte, ma cagliato, ad esempio, sono insieme bianche e delicate, certo; ma non più con l’eleganza di una bambola di porcellana, bensì in modo “crudo”, pallido, insano.
La principessa piena di sogni non c’è più. Il lessico è ampio e raffinato, pur mostrando una scena “sporca” come uno stupro, perché sarà stato benedetto dai Sette, ma non vedo la differenza in sostanza. Questa notte delle Nozze Grigie è fatta di sangue e latte – richiamando alla mia memoria l’amata “Figlia di Iorio”.
Un perfetto equilibrio di eleganza e tragedia, due elementi che compaiono dall'inizio alla fine e non lasciano vuoti di nessun genere. Bellissimo lo spergiuro delle promesse ancora non pronunciate!
IC/caratterizzazione: 20/20
Splendido pur nel suo essere rimasto vago.
C’è l’orribile Ramsay, il mostro che dovrebbe essere, come dici, cavaliere. Lui appare in modo passivo, deduciamo la sua presenza, gesti e cattiveria tutte dalle reazioni di Sansa, una bella tecnica narrativa. Ma è solo un uomo scuoiato, lei è la lupa. Fantastico.
Ma è la deliziosa e devastata Sansa ad avere la nostra attenzione. La sua fierezza di Lady del Nord è stata ormai calpestata in mille modi, da quelli morali, affettivi, sociali; finora si era salvata solo in un senso. Neppure Geoffrey o Petyr (che avevo molto temuto, in questo senso) erano arrivati a questa aggressioni fisica, e invece è stata l’umiliazione definitiva, quella di subirla da un marito, considerando il senso della famiglia della figlia di Catelyn Tully. Vera, emozionante.
Utilizzo indicazione/prompt/richiesta: 15/15
L’Angst è assoluto. Come ho detto ad una tua collega, da donna, queste storie sono le più dolorose da leggere. Peggio, lo stupro che accade tra le mura domestiche. E non quattro mura qualsiasi, ma la sua dimora atavica, quella che avrebbe dovuto proteggerla. È struggente leggere della determinazione che nasce in questa giovane donna proprio nel momento nel quale sarebbe potuta crollare e non rialzarsi più.  Non c’è sollievo, però, per questo l’angst non ha perso punteggio. Nell’assoluto senso di male, emerge la caparbietà di credere che ci sarà la giusta vedetta. Il Nord ricorda… ma anche quelle ferite non passeranno mai, come lei stessa dirà più tardi. Tanta rabbia!
Gradimento generale della drabble: 5/5
Assoluto! Gli errori sono di distrazione, e non danneggiano il complesso di un lavoro affascinante nel mostrare personaggi contorti, o spezzati; il male osservato dai due punti di vista. C’è partecipazione e solidarietà per Sansa; anche se ormai sappiamo com’è finito tutto, questo non la può davvero ripagare. Il titolo è ideale, così da Blake. Un livello altissimo.
Totale: 59.65/60