Buongiorno Ale!!! :)))
Ohh, anche questa una bella poesia! Davvero piena e complessa, ricca di temi. Credo si non aver letto mai una poesia del genere, che trattasse l'amore come l'hai descritto tu. Furto con scasso; bella metafora! Molto potente, incisiva.
Ammetto, però, che trovo un poco difficile capire esattamente quello che l'Io poetico sta provando. Prima di tutto perché il mio povero cuore non ha mai subito il "furto con scasso" in questione, e poi perché, non so, trovo le cose un po' contraddittorie. Insomma, una relazione è terminata ("relazione che non ha cambiato nulla nella nostra esistenza"), si accusa l'altra persona di "furto con scasso" (che dovrebbe essere una specie di "violenza" fatta al cuore, no?, una violenza, dunque senza che ci sia volontà da parte dell'Io poetico), si dice che non si hanno la forza e la voglia di amare, ma si pensa a quella persona ("la brace"). ... l'amore è così contraddittorio? ... Però, a rileggere, forse alla fine ha senso. Te l'ho scritto che questo componimento è complesso!
E poi ha affrontato il tema dell'amore "superficiale" dei giorni nostri. Mi trovi d'accordo con te, sempre non per esperienza. Da spettatrice, l'amore vero sembra non esistere più. Ci si fidanza e ci si lascia nel giro di qualche mese, si fanno tante stupidaggini, ci sono la festa di San Valentino, gli anniversari e tutto il resto e alla fine... *puff* finito. Si tradisce e non si vuole rompere il rapporto con l'attuale fidanzato/a. Ho la sensazione che sotto tutto ciò ci sia la paura di restare soli. L'egoismo! Fonte di ogni male, lo dico sempre. E poi si stanno diffondendo vari stereotipi che non hanno nulla a che vedere con l'amore; come "il ragazzo violento e la ragazza timida" che si trovano nei moderni romanzi rosa che riempiono le librerie. Cose da non credere.
Bene, termino qui lo sproloquio.
Complimenti per la poesia, fonte di grandi riflessioni! Alcuni passaggi molto incisivi e capaci di catturare l'attenzione. Spero che tutto ciò (vedi sopra) non ti stia distruggendo.
A presto! :) |