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Autore: alessandroago_94    01/03/2018    7 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Furto con scasso

FURTO CON SCASSO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È stato un furto;

hai rubato

qualcosa dentro me,

qualcosa che non conoscevo di me;

non capisco come tu

abbia potuto far anche di più,

entrando nel mio cuore,

che tenevo sempre chiuso a chiave.

Furto con scasso,

con i prezzi al ribasso

che l’amore al giorno d’oggi costa poco,

solo un addio dopo un paio di foto,

scattate come blanda testimonianza

di una relazione che non ha cambiato nulla

nella nostra esistenza

solitaria, emblematica, brulla,

che conosce solo odio,

e le parole come lo voglio,

lo desidero,

e un sorriso pesa più di un brutto pensiero.

E pensare

che non sono in grado di amare;

mogio e quatto,

alle diciotto,

occhi persi al di là di una vetrina,

con l’aria che si condensa a causa della brina,

me ne sono rimasto imbambolato

a fissare quello che poi mi avrebbe in aria librato.

Nella cassaforte

il mio cuore rinchiuso,

su di esso, la coscienza in abuso,

con la sua mania di controllo;

eppure esso era satollo

 di voglia di prendere una boccata d’aria;

so che tu hai qualcun altro che a casa ti aspetta,

anche se il mio cuore si affretta

 a battere,

a produrre sorde botte

nel mio petto,

nel mio letto

quando vado a dormire,

quando non riesco più a poltrire

perché magari ti penso,

perché magari mi vieni in mente.

Ah, e tra tutta quella gente,

cosa ti ha reso speciale?

Nulla, la verità

è che è stata una rapina,

un furto con scasso,

un collasso

della mia intera e giovane esistenza

sempre pronta a lottare

pur di non amare.

Amare significa affezionarsi a qualcuno,

pensare a quel qualcuno;

amare porta via forze mentali,

è una pozione dai componenti elementari, ma letali,

ed io non ne ho voglia,

non ne ho il giusto tempo…

Via, che tanto l’amore non esiste

perché mai sarà davvero ricambiato;

la gente che si sposa così, tanto per,

va in chiesa come andare all’Iper,

e a me non interessa

tutta questa futile ressa.

Furto con scasso,

il mio cuore mi hai rubato,

ora devo riprenderlo perché

non so stare senza lui, e pure senza te…

cosicché una mattina mi sveglio,

il cielo è grigio,

al mio umore dà letteralmente fastidio,

e ciò che voglio

è scordarti per sempre, come se non ti avessi mai incontrato.

È quello che ho più desiderato.

Eppure, qualcosa in fondo è rimasto,

saldamente conficcato,

come un lembo di brace ancora accesa,

come un pensiero remoto, che non si spiega,

o una freccia dorata, che non si piega.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

Niente… credo che questa poesia parli da sé xD

Grazie di cuore per il supporto ^^

 

 

   
 
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