L'introduzione mi ha già ucciso, e non siamo neppure al vero inizio della storia.
Sono d'accordo sulla possibilità di migliorarsi sempre e ti ammiro tanto per la tua autoironia. Io al posto tuo avrei cancellato tutto e cercato di dimenticare lo scempio che avevo scritto.
Invece tu ti sei reinventata. Una cosa lodevole, davvero. Complimenti e penso proprio che mi godrò la lettura e che riderò tanto.

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Anche io avevo iniziato a 6 anni a scrivere piccoli sgorbi e ho continuato nel corso degli anni.
Pure io intorno ai 12/13 anni ho iniziato a scrivere un """libro""" fantasy del quale per fortuna ho perso ogni traccia.
Con gli anni sono migliorata e la scrittura da terapia (sono dislessica quindi la scrittura per me era un esercizio per "guarire" disortografia e disgrafia) è diventata un hobby, poi da hobby si è evoluta in passione e adesso pian piano si sta tramutando in lavoro (o almeno si spera).
All'alba dei miei 19 anni ancora non compiuti e con la disortografia che avanza ho pubblicato il mio primo libro e a breve spero si poter pubblicare anche il secondo.
Tutto ciò per dire che le nostre due esperienze sono abbastanza simili!

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Complimenti, ho letto tutti i capitoli in un sol fiato ridendo di gusto. Ho apprezzato molto i tuoi commenti che esprimono contemporaneamente simpatia e grande competenza. 
(Recensione modificata il 04/06/2018 - 08:31 pm)

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Grandiosa! Ho letto la tua storia e ho riso dall' inizio alla fine! La tua autoironia è formidabile, possiedi uno stile di scrittura davvero ottimo Complimenti. Questo sì che è mettersi in goco, non tutti avrebbero avuto il coraggio di pubblicare il loro racconto scritto a tredici anni. Aggiunto subito ai preferiti, sono in attesa di un aggiornamento.

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Salve, mia coetanea! ^^
Posso dire che grazie alle premesse di questa "storia" mi sono convinta ad aprirla. Io, eterna insicura e procrastinatrice, che tendo sempre a rimandare la tanto salutare pratica perché mi creo pippe di ogni genere prima ancora di cominciare a scrivere, spero di trarre un po' di motivazione da te mentre arrostisci la tua te tredicenne.
Che dire di più? Mi sfrego le mani e mi preparo a ridere.
Sciao~♥

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Dato che mi sono già approcciata alla tua scrittura e so che è buona, scoprire questa tua altra pubblicazione mi ha lasciata un po' così... su quel filo tagliente che separa la curiosità dal timore; la voglia di scoperta dalla paura atavica ahahah.
Però, cacchio, se lo capisco! Da quel che dici, sembra che tu scriva da sempre, insomma, da quando eri davvero piccola. Io ho cominciato "solo" a quindici anni, così, pressoché dal nulla, e non ho mai smesso... ma ca**o se ricordo quanto imbarazzanti fossero i primi lavori, sia contenutisticamente che formalmente. Come te (e guarda che è una cosa molto rara: molti vanno all'accumulo incondizionato) mi sono sbarazzata di tutto ciò che fosse palesemente merda: un lavoro come questo, ad esempio, io non potrei farlo perché proprio non rimane nulla di ciò che fu ahahah.
Per ora, non ho ancora messo piede nell'effettivo testo esimissimo che proponi con accompagnamento delle tue ancor più esimissime note d'autore, ma appena ne avrò il tempo lo farò. E se la consapevolezza che incapperò in un sacco di cringe mi fa un po' formicolare, torno a pensare che non ci sia nulla di più bello d'un po' di sana autoironia :P
Quindi, alla prossima!