Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Buongiorno Ale, |
Ciao Ale! :) |
Ciao Ale! |
Già, poesia molto triste che, invece di farmi riflettere sul significato della vita e della morte, mi porta indietro di anni ed anni. Il cappello dimenticato sul letto è quello di una persona cara, magari un nonno, che se n'è andato. Il cappello, così come tutti gli effetti personali di chi non c'è più, lasciato lì in un angolo, senza che nessuno lo tocchi, esprime tutto il senso di desolazione e sgomento che ci invade di fronte alla dipartita di un caro. E' naturale che, pure a distanza di anni, quel vuoto ogni tanto si riaffaccia in noi: ho perso la mia nonna materna quando avevo quasi undici anni e nonostante siano passati degli anni, ogni tanto la nostalgia di lei e di tutti i momenti trascorsi con lei, mi invade. E la cosa vale anche per altre persone, una su tutti Stefania. Stefania era una mia piccola amica, diventata un angelo quando stavamo in prima elementare e alla quale ho dedicato una poesia nell'anniversario della sua improvvisa dipartita. Me la ricordo come fosse oggi e penso a come sarebbe stato bello vederla crescere, continuare il cammino scolastico anche con lei... La cosa che mi fa piacere (magari non è il verbo più adatto, ma non mi viene in mente un sinonimo migliore) è che questo ricordo non sta solo in me, ma anche in gran parte dei miei ex compagni di scuola. Stefania non c'è più, ma lei continua a vivere in noi. In questo contesto è impossibile dire qualcosa sulla morte e sulla vita, è uno dei misteri più grandi al quale non è possibile dare una risposta, non si sa cosa ci aspetta una volta fatto il grande salto, nessuno è mai tornato a dire cosa c'è di là. |
Buonasera. |
Ehi, ciao, eccomi anche qui! |
Ciao! |
Buon pomeriggio carissimo! |