Recensioni per
Hallelujah
di Elizabeth_2206

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/07/23, ore 10:31

Ho letto tutto d'un fiato questa storia ed è diventata una delle mie preferite su Roy e Riza! Il passato che li lega mi ha sempre incuriosita, tanto che anch'io ho provato a farne una piccola ricostruzione, ma la tua mi ha veramente soddisfatta: ora me lo immagino un po' così anch'io!
Complimenti ancora e grazie per averla scritta!
Un abbraccio,
Ori_Hime

Recensore Junior
23/08/18, ore 10:20

Avevo da un po' intenzione di leggere questa long fic, ma puntualmente, tra una cosa e l'altra, rimandavo. Ieri sera invece a letto, in attesa di essere abbracciata dalle braccia di Morfeo, l'ho iniziata.. e finita. Ebbene, grazie a te sono andata a dormire alle 2 hahahah
Mi ha preso totalmente e ad ogni nuovo capitolo mi ripetevo "solo questo e poi chiudo".. ma poi la storia è finita.
Vabbè basta, probabilmente non ti interessa e ti sto parlando di cose futili. Passiamo alle cose serie.
Ho trovato davvero molto, molto bella questa storia. Mi sono sempre chiesta come fosse stato il periodo di studio di Roy e mi sono molto affezionata a questa versione che tu ci hai dato e al rapporto tra i due così confidenziale e fraterno.
Ho apprezzato molto i vari scorci durante l'infanzia: la scena in cui si addormentano abbracciati sotto al tavolo, Roy che va a vedere Riza allo spettacolo, vendicandola, Riza che taglia i capelli a Roy e poi fugge a piangere.
E soprattuto ho apprezzato l'evoluzione caratteriale dei personaggi, di come siano passati dall'essere due ragazzini al diventare dei militari.
La scena del tatuaggio di Riza è stata molto toccante, così come quando lo mostra a Roy e lui si sente in colpa per averlo permesso.
L'ambizione di Roy credo sia sempre stata un punto di forza del ragazzo che, agli occhi di Riza, lo raffigurava come perfetto. Magari all'inizio non poteva comprenderlo o giustificarlo, ma con il passare del tempo e delle scelte che anche lei ha compiuto per seguirlo nel suo folle ideale, sono sicura che lei alla fin fine non si potesse aspettare scelte diverse da lui.
La scena finale poi è una tra le mie preferite ed è simbolo di una tale lealtà tra loro e, aggiungerei, anche un pizzico di possessione. In quell'esatto momento Roy si è assunto la responsabilità di Riza di tenerla al sicuro e rispettare quella che era la richiesta del padre.
Un'idea piuttosto romantica, forse.
In ogni caso la smetto di dire altro se non rinnovarti i complimenti.
Un bacio, spero a presto
Miione

Recensore Veterano
22/03/18, ore 16:10

Eccomi qua a recensire... è un secolo che non lo faccio, l'ultima volta mi sa che è stato per il tuo aggiornamento a questa long, quindi immagina. Meno male che ho visto la tua recensione a Maturità, altrimenti non avrei nemmeno notato che avevi finito la long ^^'

Bene, eccoci alla fine del percorso di Riza e Roy: hai scelto una delle scene più significative, nonostante nella storia sia sotto forma di flashback (ma del resto la storia di questi due si intuisce in tutta la sua profondità grazie a queste digressioni sul loro passato): il momento in cui, finita la guerra, questi due decidono di lavorare assieme.
A ben pensarci è una scelta molto difficile: dopo tutto quello che è successo avrebbero tutte le ragioni per non volersi mai più rivedere. Per quanto continuino a ripetersi che non è colpa dell'altro, in qualche modo vedersi ogni giorno, lavorare fianco a fianco è sempre come toccare un dente malato.
Però loro questo dolore riescono a farlo diventare in qualche modo uno stimolo per andare avanti, per garantire al paese un futuro migliore, portando da soli il peso di quella guerra, in modo che le nuove generazioni non vengano scalfite. Quindi questa scena è sì un punto d'arrivo, ma anche quello di un nuovo inizio. Il punto di arrivo di due persone che, per forza di cose, hanno dovuto intraprendere due percorsi diversi marchiati dal dolore, nonostante le loro vite si siano già intrecciate. Il punto d'inizio di due persone che finalmente hanno deciso di unire le forze, finalmente maturi, consapevoli, in parte liberi da tutte quelle catene che li hanno tenuti prigionieri per anni... prima il padre di Riza, poi il tatuaggio, poi la guerra.
E sappiamo bene che Riza farà di tutto per mantenere la promessa... a modo suo.

Bene, eccoci qua. Non posso che rinnovarti i complimenti: prendere spunto da una canzone come Halleluja non è semplice, specie andando strofa per strofa. Invece tu sei riuscita a creare un bell'intreccio su due personaggi molto complessi, spaziando da scene quotidiane ad altre più cruciali nelle loro vite. Ho apprezzato molto i tuoi approfondimenti sulla canzone e su quello che Cohen voleva indicare di volta in volta, segno che è stato un lavoro molto studiato.
Che soddisfazione che finalmente sei riuscita a finirlo.

Brava.

Se ce la faccio stasera rispondo alla recensione che hai lasciato.

un bacio!