Ciao!
E' chiaro ormai che fra Gladio e Silia c'è qualcosa e scommetto che non sia semplice amicizia... Ma è sicuramente presto per parlare di qualcosa di più, quindi non dico nulla a proposito e mi godo i loro momenti di interazione.
Ormai chi li conosce ha notato che passano molto tempo insieme e loro due soli, quindi è normale farsi delle domande. Che c'è di male a vedersi con gente con cui si sta bene in compagnia? Mi sembra che Gladio faccia bene a Silia: è meno scontrosa e più amichevole da quando si sono incontrati. Sembra anche che lei accetti meglio la sua situazione... Non si è ancora data per vinta per il ritorno al fronte, ci mancherebbe altro, però mi è parsa più serena nel parlarne rispetto all'inizio, quando ha preso a male parole un suo vecchio commilitone, di cui ora mi sfugge il nome... Insomma, allenarsi con lo Scudo del principe le sta permettendo di ritornare in forma e di prendere più confidenza con la gamba artificiale, che è un'ottima riabilitazione. Inoltre influisce al cameratismo con Gladio, il quale sta migliorando anche lui in combattimento, confrontandosi con un'avversaria temibile.
Era solo questione di tempo, prima che iniziassero a girare voci sul loro conto. Persino l'amico di Gladio, Munro, si accorge che quei due sono molto affiatati. Peccato che non ci è arrivato prima, che Silia è un'angone, altrimenti avrebbe evitato tutta la pappardella sulla guerra. Hartwood non lo ha però fermato e ha taciuto fino all'ultimo... Per quale motivo lo ha fatto? Non credo che sia stato per vergogna, perchè lei non è il tipo che si imbarazza ad ammettere di essere un angone. Per chi sia stato per educazione? Murno è amico di Gladio e forse non voleva fare un torto al ragazzo, andando contro al suo amico... In ogni caso, ha gestito la situazione molto bene e mi ha stupito che non lo abbia preso a calci, sarebbe stata capacissima di farlo.
E' chiaro comunque che l'episodio le ha smosso qualcosa, infatti Hartwood evita accuratamente Gladio per settimane, finchè il ragazzo non si presenta a casa sua. Lui è davvero carino, a cercare di capire che cosa non va, per questo si presenta da lei. Silia è stranamente a disagio, sapendo che la gente sparla di loro. Forse non si sente adeguata alla compagnia di Gladio, per questo non vuole che loro due vengano visti spesso insieme. Però lui non demorde e riesce a strapparle un'uscita alla loro taverna.
Sono molto fiduciosa per quanto riguarda la loro coppia, perchè li trovo perfetti insieme. Mi chiedo se se ne renderanno conto un giorno e se succederà veramente. Vengono da due mondi diversi, in effetti e non è sempre facile farli andare d'accordo... Vabbè, ma è ancora presto per pensarci, visto che nulla è ancora successo.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo.
Alla prossima!

Ehilà!
L'amicizia fra Gladio e Silia si fa sempre più vicina, tanto che la donna non sembra disdegnare la compagnia del ragazzo alla taverna, come succedeva all'inizio. I due si punzecchiano ancora, ma è cameratismo fra soldati e credo che a Silia stia facendo bene. Anche Gladio se ne è accorto, che è sola e che in città non conosce nessuno, quindi si spende più che volentieri per passare del tempo con lei. Ha persino rinunciato ad un incontro con una vecchia fiamma, pur di vedere l'angone!
Un'altra cosa che il ragazzo capisce è che a Hartwood manca l'azione e la foga della battaglia, così le propone un allenamento nella palestra delle Guardie Reali. Mi è piaciuta molto questa scena: intanto, perchè amo le scene di azione e di combattimento in generale (non devono essere per forza battaglie), poi perchè l'allenamento diventa un'occasione per conoscersi meglio. Qui Silia comincia a vedere Gladio in modo diverso: è un combattente più che capace, che mette anima e corpo nella sua missione di proteggere il futuro re. E poi si rende conto del suo tatuaggio, che io pensavo fosse un'aquila... Vabbè, qualunque uccello sia, l'angone ne resta così affascinata, che Gladio si offre di prenderle un appuntamento dal suo tatuatore di fiducia.
Verman è comunque un personaggio: mi piace questa storia del tatuatore che si sceglie i suoi clienti per puro gusto e che possano aiutarlo nel fargli avere merce particolare per la sua arte. Dopotutto, è un artista e si sa che gli artisti sono eccentrici. Lui non vorrebbe neanche fare il tatuaggio per Silia, ma Gladio sa come convincerlo, giocando la carte dell'angone. Chissà se Hartwood riuscirà ad avere il suo bel coeurl sulla schiena e chissà quanto sarà magnifico...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
A presto!

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Ciao!
Ci sta bene questo capitolo ricco di flashback, a questo punto della storia. Finalmente viene alla luce il passato di Silia, quando lei decide di recarsi nel vecchio quartiere dove abitava con sua madre. E' un pezzo importante, perchè si capisce meglio come la ragazza abbia scelto la vita militare.
Non si può dire che Silia abbia avuto un'infanzia facile, con la guerra ad Ambrosia e il difficile rapporto con la madre, che si inasprisce ulteriormente quando, ad Insomnia, la ragazzina viene notata da Drautos per le sue potenzialità. Già qui si capisce perchè Silia sia così dura con se stessa e perchè è così fiera di appartenere agli angoni: essere nella milizia d'élite è la sua rivalsa nei confronti del suo passato ed è l'occasione per rifarsi contro le ingiustizie dell'Impero.
Mi è piaciuto che, per fare questo, abbia preso a modello il padre, che è stato un medico e ha dato la sua vita per il suo paese. Ovviamente Silia non vuole essere da meno ed è pronta a combattere.
Per quanto mi piaccia questa sua determinazione, non posso non comprendere il rancore della madre per la scelta della figlia: la donna ha infatti perso il marito per la sua ideologia e non può sopportare che Silia segua le orme del padre. Peccato che le due non abbiano fatto in tempo a riappacificarsi...
Beh, spero che nel prossimo capitolo si possa assistere alla bevuta alla taverna con Gladio. Sono curiosa anch'io di sapere qualche aneddoto di guerra.
Per il momento è tutto.
Alla prossima!

Ehilà!
Quindi Silia si è arresa e ha deciso di prestare temporaneamente servizio nella guardia cittadina, prima di riottenere il permesso per tornare al fronte. Così facendo, scopre che l'azione non si svolge tutta sui campi di battaglia, ma che anche in città possono succedere cose interessanti... Tipo un esplosione in pieno centro.
In questa situazione, Hartwood ha mostrato tutto il suo sangue freddo e la sua prontezza dei riflessi, pensando a spegne prima il fuoco e poi a salvare il proprietario del locale in fiamme. Forse non avrà seguito i protocolli alla lettera, però l'importante è stato salvare una vita umana. Anche se non sembra, Gladio ha svolto un ruolo importante in tutto questo: se non avesse capito subito l'origine dell'incendio e non conoscesse così bene il proprietario, probabilmente ci sarebbe stata una vittima e Hartwood si sarebbe trovata in grane più grosse del non aver rispettato il protocollo alla lettera. Chissà se anche il non trovare il colpevole dell'esplosione le avrebbe causato dei problemi... Anche in questo caso dovrebbe ringraziare Gladio, che si è premurato di fare domande sull'accaduto e ha scovato i colpevoli.
Cinque birre non basterebbero per sdebitarsi, a mio avviso, ma Hartwood è abituata a cavarsela da sola, quindi fa molta fatica ad accettare aiuti esterni, soprattutto di gente che non conosce. Però con Gladio chissà, lui si è comportato bene con lei in fin dei conti... Lo so che è presto per dirlo, però loro due mi piacciono parecchio insieme. Hanno un bel modo di approcciarsi e interagire fra di loro.
Chissà se Silia riuscirà a sopportare Amicitia per tutte e cinque le birre che gli deve o se ne stuferà prima...
Per il momento è tutto.
Alla prossima!

Ciao!
Credo di essermi innamorata di questa fanfiction: amo il modo in cui scrivi, che è semplice, scorrevole e accattivante, ma allo stesso tempo crudo. Dopotutto, hai deciso di scrivere su una angone, dal carattere non facile e per di più mutilata in servizio. E' incredibile quanta passione ci metti per caratterizzare Silia e la cura nei minimi dettagli che hai per rendere la fic come se fosse una storia vera. A volte sembra di leggere una notizia di cronaca, altre volte una testimonianza militare: per quanto faccia male leggere di queste cose, c'è qualcosa che ti impedisce di staccarti dalla pagina e ti fa arrivare alla fine, all'ultima parola.
Ti dico questo, perchè sono rimasta molto colpita dal fatto che tu abbia scelto di narrare il mondo dei soldati che hanno perso un arto in guerra e dei loro sforzi per superarne il trauma: è un atto di coraggio, a mio avviso. Mi piace la determinazione di Hartwood nel voler tornare il più presto possibile al fronte, però in questo capitolo ho apprezzato tanto anche Balthier, che ha scelto il ritiro dall'esercito e si è rifatto una vita.
Due belle figure con due modi opposti di affrontare la perdita di un arto. Forse ci voleva una visione diversa dalla sua e una bella litigata, per far capire a Silia che forse l'esercito non è tutto. Da quello che ho capito, lei è cresciuta in costante pericolo, in un mondo in piena guerra e non riesce a concepire come possa esistere un angolo in cui nulla di tutto ciò che ha vissuto lei accade. Anche il sapersi adattare alla vita civile è un problema dei reduci di guerra e anche questo aspetto lo stai mostrando bene.
Mi chiedo come Silia continuerà ad affrontare tutto questo e se riuscirà a trovare un posto ad Insomnia adatto a lei. Le considerazioni del suo medico curante non sono rosee sul suo rientro effettivo nella milizia e il suggerimento di prestare momentaneamente servizio nella guardia cittadina potrebbe esserle di aiuto. Mi chiedo cosa lei sceglierà...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprirlo.
A presto!

Ciao!
E' stato un bel capitolo, non scoppiettante come il prologo, ma è comunque piacevole da leggere. Essendo questo il primo vero capitolo, non poteva che essere un'introduzione alla narrazione vera a propria e penso che sia stato un buon punto di partenza.
La figura di Hartwood domina la scena e non potrebbe essere altrimenti. Ero già rimasta colpita dalla sua figura già nel prologo e sono felice che neanche qui abbia perso il mordente: la narrazione si svolge qualche tempo dopo la missione fatidica in cui l'angone ha perso una gamba, ma lei non si è persa d'animo e continua ad essere bella agguerrita. Non per niente è un soldato d'élite e stendere cinque uomini ubriachi dovrebbe essere una bazzecola per lei, come si è infatti rivelato XD
La vera sorpresa del capitolo è stato il pov narrante: non mi aspettavo di trovare Gladio come portavoce della serata! E' stato carino vederlo reagire al trambusto del caso: i cenni di intesa con l'oste per salvare una donna apparentemente indifesa da cinque loschi individui, lo stupore nel vedere che lei se la cavare benissimo da sola e lui che, affascinato da lei, cerca un contatto. Ho idea che le strade di quei due si incroceranno spesso, ma questo è solo l'inizio, quindi chi lo sa!
Aspetto dunque il prossimo aggiornamento per vedere come continua ;)
A presto!

Ciao!
La descrizione di questa storia ha fatto il suo sporco lavoro e mi ha attirato qui.
Sono rimasta piacevolmente colpita da questo prologo. Intanto, perchè sono un'amante del film Kingsglaive e ho sempre trovato affascinante la guerra fra Niflheim e Lucis. Non potevo quindi non fare un salto in una fanfic incentrata sugli Angoni.
Mi è piaciuto molto come hai strutturato il capitolo: adoro gli inizi in media res e il momento che hai scelto da cui far partire la narrazione è molto coinvolgente e accattivante. Il risveglio nell'ospedale militare di Silia è concitato e pieno di pathos: dà quel giusto senso di stordimento che si ha dopo che si rinviene da uno svenimento e ti fa venire voglia di continuare a leggere per sapere cosa è successo prima e cosa succederà dopo.
Molto carina l'idea di inserire a fine capitolo un breve rapporto sulla carriera militare della protagonista: in poco spazio hai fornito i punti chiave della storia personale della ragazza e le sue abilità, delineando già bene il suo carattere. Amo le storie con donne forti come protagoniste e Silia mi ha dato l'impressione di essere una tipa bella tosta! Sono molto incuriosita da lei e da quella che sarà la sua avventura.
Un altro aspetto che ho apprezzato molto è il tuo stile di scrittura: è ben curato, ma scorrevole e accattivante. Il capitolo si legge in fretta e con piacere.
Di sicuro seguirò questa fanfic con interesse ;)
Alla prossima!

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