Carissimo amico mio,eccomi qua.
Perdona il MOSTRUOSO ritardo con cui riesco ad esprimere il solito modesto parere da lettore ma questa settimana è stata piuttosto piena.
Che dire...un capitolo maledettamente lungo,a cui,però,in compenso,non manca proprio nulla.
Dalla suspance al sentimento,dall'azione alle situazioni tragicomiche e...qualche colpo di scena.
Fantastico!
Il protagonista della "puntata odierna" è lo sceriffo Bishop che,prima e dopo essere passato per casa Hopps,ne ha passate davvero tante.
Troppi pensieri gli riempiono la testa e addirittura lo portano quasi sulla "highway to hell" (complimenti per la scelta) per una distrazione...e per tutte quelle cose strane che trova nei pressi del boschetto.
Ma credo,che tutti noi,abbiamo capito di cosa abbia provocato quei segni sull'asfalto e sui tronchi degli alberi.
Intanto,la lince riesce ad arrivare al cantiere e quello che si trova davanti è assurdo.
A cominciare da un improbabile trio,composto da un ovino,impegnato a raccontare storie inverosimili,un canide,occupato a "subire" i racconti e le attenzioni dei due presenti e una piccola pantera,che è interessata a sapere come una certa volpe e una certa coniglietta si sono conosciuti e come stanno le cose tra loro...purtroppo non avendo risposta.
Ma credo che non si arrenderà facilmente,la piccola...
Poco più avanti,lo sceriffo,superata l'improbabile coppia di operai,impegnati a cercare di trovare una soluzione a quella situazione assurda,si ritrova davanti ad una situazione tragicomica.
Tralasciando le "affettuose attenzioni" che ha Sheldon nei confronti di Mr Karp e dei due agenti impegnati a trattenere il suino dal fare un macello,le condizioni favoriscono impensabile.
Un dialogo.
Tra Sheldon,noto antagonista degli agenti immobiliari e il signor Karp..e tutto questo,grazie anche all'aiuto di Judy.
Tra i due,questo dialogo chiarisce definitivamente le loro posizioni in merito a quell'assurda e impensabile situazione.
Alla fine,ognuno ha i propri motivi per comportarsi in un certo modo...dopotutto,ognuno di noi ha un cuore.
Per Sheldon,quella catapecchia è tutto.
E' la sua casa,è il contenitore dei suoi ricordi ed è simbolo e dimostrazione che qualcuno ha davvero creduto che ci fosse del buono in lui.
Analogamente Jeremy, porta sempre con se quella valigetta morsicata,che è un segno tangibile dell'affetto che ha verso la sua figlia adottiva.
E poi,beh...poteva mai non esserci un imprevisto con questa comitiva di folli?
Ad ogni modo,caro amico mio,perdonami per la mia breve esposizione ma,concludo dicendo che,se tutti i capitoli fossero così...non mi dispiacerebbe affatto.
Tutti i personaggi sono al loro posto e sanno bene cosa fare.
Un lavoro eccezionale.
Buone vacanze
Enzo (Recensione modificata il 22/03/2018 - 08:43 pm) |