Questa sì che è una coppia fuori dal comune! Il pragmatismo di Severus che viene "intaccato" (in modo squisitamente positivo e tenero) dall'aura sognante di Luna, la fanciulla che ha combattuto il dolore per un lutto (quello di sua madre) rifugiandosi nei sogni e in una dimensione ovattata. Sia lei che Severus sono esseri che vivono ai margini, lei nella luce soffusa della sua essenza onirica; lui nel buio che si è scelto per celarsi e potersi muovere al riparo dagli sguardi altrui. E' difficile immaginarli come coppia e, al tempo stesso, pensandoli come due opposti così complementari non si fa fatica a crederli capaci di amarsi. Ho trovato splendido il titolo che hai scelto, la simbologia di questo fiore è perfetta e tu, ancora una volta, l'hai riassunta in poche ed eleganti righe che dipingono la scena nella testa di chi legge. Il modo in cui ti ispira Severus non ha eguali (seppur anche con Lucius stai facendo un ottimo lavoro), si sente proprio il trasporto genuino con il quale descrivi questo personaggio così sfaccettato e affascinante. Cosa ti inventerai per la prossima sfumatura? Non vedo l'ora di scoprirlo.

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