L'attesa prima dell'intervento: ne so qualcosa. A me il giorno prima hanno fatto bere degli integratori sciolti dentro l'acqua (cosa disgustosa 😣😦); ne avrei dovuto assumere sciolti dentro una bottiglia grande. Seee!!! Sono arrivata fino a metà, poi ho smesso, perché ero disgustata e perché c'era il rischio che passassi tutta la nottata a fare pipì. James non si smentisce mai, coraggioso come sempre, con la sua Lydia al suo fianco. Anche Zahara, seppur non presente fisicamente, c'è con il suo SMS, e Jason ci mostra le sue fragilità con papà Jimon prendendolo per mano. Dolce il mio Jason! 💓

Eccomi, Darling. <3 ormai perennemente e costantemente in ritardo, ma alla fine arrivo... non so, il tempo di recensire volendo l'ho avuto, ma forse mi sono cullata un po' godendomi questo weekend lungo, oggi si ricomincia con la solita routine... almeno c'è Patrick. ;P

E così, finalmente, (forse) i due lunghi mesi di agonia sono passati? Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, Malefica mia. ;)
Povero Jamie, quel "cattivone" del medico gli posticipa anche l'intervento - giusto per far salire l'ansia - in compenso gli regala una serata libera, in via del tutto eccezionale (e lasciamelo dire, io da brava Crudelia, già rido al giorno "libero" che concederò più avanti a Karl. ;P), ovviamente il mio gemellino preferito, senza nulla togliere a Jason al quale voglio pure bene, è un po' giù di corda e ha un tenerissimo e dolcissimo broncio...per fortuna che la sua dolce fatina di nome Lydia, riesce con la sua dolcezza e tenerezza, a sollevargli il morale - complice anche il musino sporco - che la rende ancora più coccolosa; dalla loro il gemello ed i genitori gli lasciano la loro intimità, e lui che diceva di non volere né il fratello né la fidanzata ed a testimonianza di ciò sta la foto sul cabinet della Camera d'ospedale a dire tutto il contrario. ^_^

Ma finalmente anche la notte più lunga passa, non portando però con sé la paura e la preoccupazione generale, ormai tutto è pronto e Jamie "vestito da ET" è di nuovo cupo, per fortuna che Jay riesce a mantenere un barlume di lucidità e trova anche il modo di alleggerire la tensione con le battute sulle loro feste pazze (sappi che dopo questa alla prossima festa li voglio uno vestito da spettro di un senatore romano, l'altro da ET. xD)
E poi c'è lei, la cucciola pestifera, la mia mitica Zahra che manda una foto con quel cucciolo adorabile di Kin - che ruba e rosicchia calzini. (mi sa che anche lui sente la mancanza del padroncino. *_*)
Alla fine arriva anche Lydia, la quale fa dei bei complimenti al fidanzato...e poi in sala operatoria! T_T
Tre lunghe ore di attesa: i quattro in sala d'aspetto non se la spassano di certo, e Jamie dorme; mamma e papà - essendo gli adulti della situazione - cercano di rimanere tranquilli, soprattutto per far coraggio ai due ragazzi; Lydia me la immagino adorabile nella felpa troppo grande del fidanzato ed ancora più cucciola di quanto già non sia.
Jason che fa avanti ed indietro in un vano tentativo di calmarsi, per fortuna ci pensa papà Jimon, che lo porta fuori e lo tiene per mano, come quando era piccino, prendono insieme quella boccata d'aria quasi indispensabile; ed è quel piccolo gesto che riesce anche un po' ad alleggerire le tensioni e le paure - come se lo stesso intervento dipendesse da quel contatto. <3

Strepitosa ed impeccabile come sempre, sorellina. <3
Alla prossima, un bacio.
Amy/Crudelia tua. ;P
(Recensione modificata il 03/04/2018 - 12:29 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara! **
In questo capitolo ci porti a comprendere meglio i diversi stati d'animo dei protagonisti, a partire da James, per poi passare alla piccola Lydia, ai genitori e, ovviamente, a Jason. 
La sera precedente al giorno dell'operazione mi è piaciuta soprattutto per la descrizione dell'ambientazione ben dettagliata. Il dottore concede a James una serata "libera" insieme al fratello e alla fidanzata, anche se in realtà non si potrebbe. Intuisce che il suo "paziente" ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi tempi per poter sfogare i suoi smarrimenti e le sue paure insieme ai suoi cari. 
Lydia è molto diversa da Zahra. Appare più discreta, timida, impaurita. Ma chi non lo sarebbe in una situazione come la sua? Povera! :(
Visto che l'ho citata, posso chiederti come mai Zahra non ci sia in ospedale? C'è un motivo particolare? Onestamente pesavo di vederla seduta accanto a Jason con l'intento di sostenerlo in un momento del genere. Ma è stata comunque carina a farsi sentire inviando la foto di quel cucciolone di Kin che ruba calzini! XD
Il momento d'incoraggiamento tra i fratelli Derrick è stato dolcissimo e comico allo stesso tempo. Sempre a sfottersi, ma a fin di bene! <3 Lydia invece la butta sull'aspetto fisico, riempiendolo di complimenti in un momento in cui lo stesso James ammette di sentirsi "ridicolo". :)
È incredibile quanto una battuta, un sorriso, un gesto di comprensione fatti nel modo giusto e nel momento giusto rendano James, in questo momento drammatico, la persona più solare del mondo! Bellissimo pensiero! <3
Ho adorato la maniera semplice, intensa, ma non troppo prolissa con cui hai reso la tensione che aleggiava tra i familiari bloccati in sala d'attesa. Chi si beve tre caffè di fila, chi sospira sommessamente, chi cammina avanti e indietro fino a decidere di optare per la fuga, chi indossa felpe appartenenti a James. Tutto molto realistico e descritto bene, complimenti!
Hai reso benissimo l'intenso momento finale in cui Jimon cerca di andare incontro allo smarrimento di Jason. Capisce che è in preda alla preoccupazione più totale per le sorti dell'operazione del fratello e decide di accompagnarlo fuori a prendere aria tenendolo per mano, come quando era bambino. <3
Capitolo avvincente che termina con questa suspance che spero si risolva al prossimo step. Recensione positiva, come sempre! Brava! :)
A presto, 
Mahlerlucia

Leggi la risposta dell'autore