FatSalat carissima,
prima di tutto, mi mancherai tantissimo. Ho apprezzato innumerevoli cose di questa storia, ma forse più di tutto ho amato il clima di frizzante serenità in cui la lettura mi conduceva. Scrivi storie emozionanti e, come ti ho già datto, sei abile nei colpi di scena, ma sono storie che lasciano un sapore di 'reale e bello' molto rassicurante. Rispetto a storie (che pure leggo) con eventi di maggiore drammaticità e/o straordinarietà, le tue storie fanno vivere emozioni (gioie ed angosce, dubbi e risolutezze, ostinazioni e compromessi) che proviamo, che abbiamo provato e ci fa piacere rivivere perchè sappiamo che, pur con difficoltà, possiamo affrontarle. Non ci sono eroi, solo persone che fanno scelte giuste e ne colgono i frutti.
Bellissima storia e bellissimo finale, il finale giusto. Se quello precedente non ti convinceva, beh, questo ti assicuro che calza bene.
Una curiosità: 'TeneraMente' l'hai pensato tu o hai trovato ispirazione da un'associazione reale? Anyway, è una scelta di nome bellissima. Ti rinnovo ancora i complimenti per aver scelto di affrontare l'argomento disabilità e per la delicatezza e l'intelligenza con cui l'hai fatto.
Spartaco ed Irene continuano ed essere profondamente diversi, sono felice che i lati più distanti dei loro caratteri si siano mantenuti, ma si sono avvicinati nelle scelte quotidiane e nella capacità di comprendere l'uno le reazioni/esigenze dell'altro. Bella bellissima cosa!
Mi spiace non essere riuscita a recensire il cap precedente, rimedierò.
Grazie ancora di tutto, grazie del bel lavoro, leggerti è stato un grandissimo piacere e continuerò a seguirti.
Un abbraccio virtuale, alla prossima,
elerim |