Ciao,
Mi dispiace molto doverti lasciare una bandierina bianca, ma comparando questo lavoro ad altri scritti da te (devo dire che nell’ambito storico te la cavi egregiamente: proponi sempre dei contesti interessanti, ma la recensione non verte su questo) l’ho trovato decisamente meno meritevole di lode.
Premettendo che alla fine del prologo, scritto bene, mi avevi lasciato un senso di curiosità per il seguito della tua storia ma alla lettura questo capitolo devo ammettere che mi hai lasciata… delusa.
Siccome ti ho dato un simile giudizio, non mi sembra giusto lasciare così la recensione, ed è doveroso scriverti le ragioni per le quali questa storia mi sembra alquanto lacunosa.
Prima di passare alla critica, abbi in mente una cosa: non ho intenzione in alcun modo di recarti delle offese in alcun modo, e mi dispiace vivamente se posso urtarti, ma il mio unico scopo è quello di vederti migliorare perché so che puoi fare di meglio.
Partiamo dallo stile e della grammatica, ciò in cui trovo personalmente i problemi meno rilevanti: la sintassi non presenta alcun problema evidente; noto che lo stile ha molto potenziale per essere essenziale ma contemplativo allo tempo stesso: cosa mi spinge, quindi a criticarlo? Il fatto che molti periodi da te proposti siano deboli dal punto di vista narrativo, trasmettendo molte meno emozioni di quelle che si dovrebbero suscitare.
Ti mostro un esempio riguardo alle descrizioni:
“Una lampada a petrolio da museo del Settecento era appesa al soffitto e oscillava avanti e indietro, sospinta da uno spiffero proveniente da un'alta finestrella, da cui si scorgevano solamente i rami di un albero in fiore: forse era un’acacia.”
Io l’avrei sostituito con:
“Una lampada dai motivi baroccheggianti oscillava avanzando e indietreggiando appesa al soffitto, sospinta da uno spiffero proveniente da un’ampia fessura da cui s’intravedevano a malapena i rami fioriti di un albero; forse un’acacia.”
Inoltre ho riscontrato, sempre nella tua prosa un certo torbidume che impedisce di capire bene le azioni di ciascun personaggio: sembra che tutto accada di fretta, senza che si capisca bene cosa sia successo, come se tutto fosse accaduto magicamente da un momento all’altro; mi aspettavo una lunghezza maggiore di ciascun paragrafo, più particolareggiato dal punto di vista descrittivo ed emotivo.
Capisco che voglia creare suspense e mistero nella tua storia, ma francamente esistono espedienti narrativi molto migliori per esprimere il senso di mistero che aleggia intorno alla storia.
Passiamo adesso alla trama: come accennato in precedenza, malgrado le premesse iniziali si prospettassero interessanti noto con dispiacere che l’intreccio della storia non sembra essere andato avanti, oltre ai passaggi poco chiari; lasciami spiegare meglio il concetto. In questo capitolo, essendo da indicazione una fanfiction anche di tipo introspettivo, mi aspettavo già dei momenti di approfondimento sui sentimenti, pensieri di ciascun personaggio, cosa potessero provare in questi momenti così devastati della loro vita, per compensare un rallentamento di trama, e così sarebbe andato bene. Invece tutto ciò che hai scritto in ciascun paragrafo è nient’altro che un inquadramento generale di ciascun momento, che personalmente avrei già potuto mettere nel prologo, rendendo così la narrazione principale più avvincente per ciascun personaggio.
Particolarmente deludente è la caratterizzazione che hai voluto dare a Peach: non essendo questa una fanfiction con la nota OOC, mi sembra impossibile che un personaggio come la Principessa in rosa possa avere dei pensieri simili per un eroe quale è Mario, quando è palese nei giochi che hanno, se non un interesse amoroso perlomeno una tenera amicizia.
Poi so che abbia in simpatia la MarioxPeach: personalmente a me piace, esattamente come apprezzo la BowserxPeach (anzi, l’ultima citata è la mia coppia preferita nella serie), ma al momento sto parlando con oggettività; nonostante ci possa anche stare il fatto che la principessa non opponga resistenza ai rapitori, il fatto che abbia in disgusto l’idraulico baffuto a caso non mi sembra stare in piedi.
In poche parole: non a tutti piace vedere i personaggi a cui si sono affezionati stravolti in questo modo, per questo ti consiglio vivamente di inserire tra le note a inizio storia quella dell’OOC, o altrimenti di osservare meglio i rapporti che intercorrono tra i canon e i loro caratteri. Se non hai le fonti videoludiche a riguardo, ricordati che le wiki sono tue preziose alleate: su Mario ce ne sono tantissime, anche in lingua italiana.
I miei consigli a riguardo, come potrai ben immaginare, sono quelli di rileggere attentamente tutto ciò che hai scritto tante volte, per vedere cosa si può migliorare sia dal punto di vista stilistico che quello a riguardo alla trama. È quanto di più importante si debba fare per la stesura di una fanfiction e farsi continuamente una serie di domande: ha senso quello che sto scrivendo? Lo stile è chiaro? Quel personaggio è ben delineato? (in caso non voglia fare deliberatamente una OOC, anche se pure in questo caso devi rendere coerente il personaggio con quanto lo hai delineato inizialmente) La pazienza è la chiave fondamentale per la buona scrittura, ricordati!
E con questo posso ritenere di aver concluso la mia recensione: mi dispiace essere stata così severa nei tuoi confronti, e mi auguro di non essere stata offensiva con quanto scritto in precedenza. Sono cosciente di non essere Dante o Pasolini ma, per quanto possibile, ti voglio aiutare a stendere una storia migliore! Essendo tu un autore ampiamente apprezzato, sono certa che i tuoi fan saranno ancora più felici di vedere i nuovi capitoli ancora più curati perché da ciò che ho letto tu hai tanto potenziale per essere un autore ancora migliore, lo dico sinceramente: per questa ragione ho deciso di scriverti quest’elenco di annotazioni che potrebbero essere viste come poco lusinghiere.
Ed è anche per questo che osserverò i tuoi progressi! C:
Detto questo, ti saluto!
(Recensione modificata il 27/04/2018 - 09:54 pm)
(Recensione modificata il 27/04/2018 - 09:55 pm) |
