Storia dolce, introspettiva e malincoica, l'antefatto di una scelta. Bella. A presto JQ

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Diane hai sbagliato il lavoro si trova sempre a prescindere e te lo devi mantenere..il principe azzurro non sempre è "azzurro". Brava come sempre. A presto

"Finora, Alain, non ha mai portato una ragazza a casa...." ma semmai è lui che va spesso in camera di certe ragazze, soprattutto per dimenticare.

Le impressioni di Diane sono quelle di una ragazza non ancora disillusa e soprattutto ingenua, che ignora purtroppo completamente la grossa delusione che le spetterà dopo.

Come ancor più amaro è il finale dove lei prende queste decisioni: "Invece di trovare un lavoro, mi troverò un marito. Magari nobile, come la donna di cui si è innamorato mio fratello."

La decisione di realizzarsi con l'idea di un matrimonio, alla ricerca di un consorte impossibile dal quale dipendere.

Niente di più sbagliato che una giovane donna potesse decidere di fare.
(Recensione modificata il 04/04/2018 - 10:23 pm)

Bella, mi piace questa Diane, molto arguta, osservatori e, mannaggia era meglio se si trovava un lavoro, anziché un farabutto.

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