cara Freya,

Spero che tu abbia passato delle piacevolissime feste natalizie e colgo l’occasione (e la tranquillità momentanea ^^) per finire questa storia semplicemente bellissima (continuerò con le rec premio su altre storie ^^). Che dire? È bellissima, veramente bellissima. Ingiusta, commovente, straziante e dolorosa come un grido nel buio. L’inizio dell’amicizia tra Scorpius e Rose nasce da una risata e non sai quanto abbia amato questo dettaglio perché è struggente, potentissimo, incantevole. È la complicità che si instaura tra i due ragazzi a rendere le ronde come da prefetti possibili; il carattere di Rose resta lineare rispetto allo scorso capitolo; nonostante sia figlia di Hermione, la ragazza non ha una grande stima di sé e l’amicizia con Scorpius continua a esistere sul filo di un’amicizia che non è tale. Se nello scorso capitolo Rose mentiva a se stessa e soffocava il sentimento che la spingeva a tormentare e a osservare il giovane Malfoy, lo scoppio dell’adolescenza provoca un desiderio di averlo accanto che ha davvero il sapore della passione vissuta prima dei vent’anni. Sarebbe facile indugiare in un bacio, scrivere di una relazione mancata e invece tu, crudelissima (ma bravissima) togli qualsiasi possibilità di viversi alla coppia. Scorpius è in rotta con suo padre per via della preoccupazione di Draco circa la sua amicizia con Rose, lei non ha abbastanza forza e fiducia in se stessa per dichiararsi scoprendo la verità e si allontana credendo altro e questo fraintendersi o comunque non trovarsi è un elemento così squisitamente realistico da risultare una specie di spina nel cuore del lettore perché se nella letteratura spesso i personaggi agiscono per modificare la propria esistenza, nella vita non è sempre così.

L’allontanamento da Scorpius segna una discesa in un baratro di dolore che ci porta fino alla fine della minilong. È un grido disperato condito da un “passerà” che pare essere l’unico modo di lenire una ferita e rivela finalmente il narratore (e quante volte ci è stato detto che passerà, che sarebbe passato? Ma a sedici anni le cose sembrano ineluttabili, tutte). La scelta della persona narrante non era casuale; c’è veramente un occhio esterno, pietoso, che viola la mente persa di Rose ripercorrendo un amore che non è riuscito a sbocciare. La morte di Scorpius avvolta nel mistero potrebbe essere opera della stessa Rose o di qualcuno che vuole vendicarsi di Draco. In verità, non ha importanza. Ciò che Hermione dice nelle ultime righe, così come l’ammissione di aver commesso qualcosa d’ingiusto nell’entrare nella mente della figlia per trovare una spiegazione alla sua malattia/follia, si ricollega direttamente con l’inizio. La guerra magica ha generato e continua a generare degli strascichi dolorosi, tali che chi non ha mai visto la guerra non riesce comunque a liberarsi dei suoi pregiudizi, delle fazioni che esistono ancora nonostante tutto sia finito. È una storia dolorosa e bellissima che mi ha profondamente commossa. Buon anno cara Freya, leggerti è sempre un viaggio nelle emozioni potentissimo <3
Shilyss

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Prima Classificata, _Freya Crescent_ 
con "Ascoltala Sanguinare" 


Grammatica e Stile: 
13.5/15 

Lo stile da te utilizzato è stato semplice, lineare e a tratti divertente (soprattutto quando spuntavano quei "Sgorbio Malfoy", che erano a dir poco esilaranti). L'ho trovato particolarmente adeguato, visto e considerando i personaggi che sei andata a trattare (dei bambini, insomma. Insicuri, che si lasciano sfuggire delle parti di loro non del tutto generose o di cui i genitori non ne andrebbero particolarmente fieri; pronti ad amare qualcuno ma al tempo stesso impauriti da tale sentimento che, come è basilare, non conoscono). 
Incisivo, immediato, che andava dritto al nocciolo e accompagnava il lettore parola dopo parola, facendogli vivere i personaggi, i loro pensieri e i loro errori in prima persona. Con questo stile hai fatto vivere questi personaggi, hai dato loro una bella spennellata di tratti umani, in cui passa in primo piano il loro modo di vedere il mondo, di approcciarsi al nuovo sentimento, che non si vuole ancora accettare. 
In sintesi, mi è piaciuto molto. 
Dal punto di vista grammaticale ho riscontrato delle imprecisioni, ma nulla di eclatante vista la lunghezza del testo. 

▪ Non hai bisogno di chiedere a qualcuno, sai che se gli inviassi un messaggio anonimo di scuse lui capirebbe subito che sei tu il destinatario. [ -> Mittente ] 
▪ Quella è la notte che segna l'inizia... [ l'inizio ] 
▪ Il cielo primaverile dona una sfumatura che non avevi ma visto ai suoi occhi, ... [ "mai" ] 

Caratterizzazione: 
10/10 

Allora, partiamo dal primo punto che avevo detto di considerare in questo parametro: come avete seguito il pacchetto. 
Ebbene, io ho visto questa caratterizzazione seguita alla perfezione sin da questo primissimo punto: Rose, come del resto anche Scorpius (anche se per lui si nota di meno, dal momento che neanche lei se ne accorge) hanno un vero colpo di fulmine. 
Si vedono, si piacciono, ma gli stereotipi delle due famiglie sono troppo profondi, troppo inseriti nelle loro vite e, infatti, i due fanno fatica ad "aprirsi" a un rapporto giusto e sereno, o anche solo a un rapporto. Ho visto i loro sentimenti maturare, crescere, divampato con irruenza. Il secondo punto è sulla "polpa". La polpa che ho visto in Rose e Scorpius mi è piaciuta, mi ha affascinata: questo Scorpius maturo, intrigante, forte nel suo modo di porsi mi ha scaturito parecchio interesse. Rose, tra i due, è quella legata maggiormente agli stereotipi: lui non l'avrebbe mai accettata perché lui avrebbe sposato una purosangue; lui non andava bene perché un Malfoy, e un Malfoy con una Weasley non devono avere alcun contatto; lei si lascia trasportare dall'odio insensato del padre, dalle occhiate di Malfoy Senior. 
E ultimo ma non di certo per importanza, se ho visto il carattere "originario". Ebbene, io l'ho visto: ho visto lei, energica, simpatica, forte, determinata. Sveglia e intelligente quanto la madre, anche se non se ne rende del tutto conto. 

Titolo: 
5/5 

Il titolo informa sulla storia, incuriosisce il lettore, richiama l'attenzione. 
È evocativo, trasmette quel sentimento che abbiamo visto distruggere lentamente e inesorabilmente Rose, assuefatta a lui, a quel sentimento a cui non vuole dare un nome, senza avere la fortuna di poterlo donare e ricevere, ma solo immaginarlo. 

Originalità: 
10/10 

La tua storia mi ha colpita. Il tuo modo di carcaratterizzare i personaggi, di trasmettere le emozioni, i loro pensieri e il modo in cui, al tempo stesso, sono cresciuti hanno lasciato un bel segno. Questo amore tormentato è stato a tratti divertente nel loro modo di punzecchiarsi, di prendersi a battute, di insultare gli insegnanti, ed è stato drammatico nel vedere come anche constatando tutta la loro intelligenza, né lui né lei sono riusciti a comprendere il loro reciproco amore, che cresceva giorno dopo giorno e si rispecchiava nel loro modo di porsi. Nella tua storia ho trovato una buona dose di originalità, complimenti! 

Gradimento personale: 
15/15 

La tua storia non mi è piaciuta molto, ma parecchio. 
Mi è piaciuto l'evolversi dei caratteri e dei pensieri dei due, del loro modo di scherzare, di nascondere i loro sentimenti, di sorridere insieme. 
La storia mi ha fatta stare male per loro: mi dispiaceva per lui, per il modo in cui è stato trattato all'inizio; per lei, che ogni notte lo sognava, ogni notte lo voleva al suo fianco restando certa di non essere affatto ricambiata. 
Inutile dirti che hai fatto un ottimo lavoro, vero? 

Punti bonus: 2/2
(Recensione modificata il 08/06/2018 - 07:57 am)

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Procrastinatrice seriale quale sono io, non posso tuttavia odiarmi per il lungo tempo con cui accompagno questa recensione. Frequento il fandom di HP solo da pochi mesi, praticamente all'indomani di una scoperta felice che poi si è rivelata essere incompleta, ma di questa esperienza non ho coltivato così tante esperienze positive, o almeno non abbastanza per surclassare te. Perchè io non sono una che guarda molto il mondo dei "diciannove anni dopo" ma sento che c'è qualcosa di terribilmente giusto nella storia che proponi, un'eleganza che ti permette di destreggiarti egregiamente anche con uno stile che nessuno sperimenta mai - difficile, terribilmente difficile, che nemmeno io tento perchè temo di poter fare schifo. Posso dire che questa tua storia breve mi ha spezzato il cuore? L'escamotage per rendere la storia di Rose - e la sua malattia - il suo relazionarsi con Scorpius... se non avessi il poco tempo che ho, starei qui a rinvangare tutti i momenti che mi hanno fatto palpitare il cuore, ma tutto quello che posso dirti, prima di scappare via da questo computer, è che la scelta di condurre questi sette anni nella lenta evoluzione del loro rapporto ha un che di magico - è il caso di dirlo - e che la tua maestria ha saputo perfettamente mettere in evidenza quali erano i pensieri, le turbe, le paure, i patimenti della povera Rose. Perdonerai anche la grammatica poco fine, ma purtroppo l'assenza di sonno mi ha ucciso molte cose, tra cui la retorica e la sintassi che di solito curo meglio di così. Sicuramente verrò a trovarti nuovamente, ma conoscendomi non sarà subito. Ti dico solo di aspettarti un'altra incursione delle mie

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O.O

Mi sarei dovita aspettare un finale del genere... stavo già pregustando il liero fine, e invece niente. Mai na gioia.
Wow. La storia mi è piaciuta davvero molto, moltissimo. Complimenti. Vprrei solo chiederti ma quindi Scorpius che fine fa? Cioè nella tua mente? È stato ucciso? È stato Draco?
E Rose è impazzita d'amore... bello comunque l'espediente di Hermione che racconta tramite le.bolle/ricordo, una bella sorpresa! Rose è un po' come Alice e Frank, ma riesce a parlare. Malinconica che lascia l'amaro in bocca... bella.

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Ciao.
Mi è piaciuto questo secondo capitolo, come Rose e Scorpius sono diventati amici, addirittura come fratello e sorella.
Il colpo di scena finale è stato bello. Non mi aspettavo che a raccontare fosse Hermione, che consolasse la figlia distrutta per la sparizione del ragazzo. Inutile dire che non avrei mai immaginato nemmeno il finale.
Chissà se sono stati veramente i Mangiamorte, dove sarà finito Scorpius? Potrà mai tornare?
Immagino che non lo sapremo mai e anche che il padre si sentirà molto in colpa per questo.
Ora vado. Alla prossima, ciao.

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Recensione premio

Ciao, cara!
Approfitto della seconda parte per lasciarti anche l'ultima recensione premio che ti devo... ma vorrei strozzarti, perché mi hai spezzato il cuore!
Sapevo, sapevo, che questa storia non sarebbe mai potuta finire bene: l'atmosfera drammatica si respira fin dalle prime righe, trasuda da ogni parola. Nonostante tutto, però, non ho potuto smettere di sperare che qualcosa cambiasse e che accadesse il miracolo, che questi due potessero sfiorarsi, anche soltanto per una volta - e non in sogno, che mi è piaciuto ma mi ha resa ancora più fremente e insoddisfatta, perché avrei voluto che succedesse davvero.
E invece tutto è crollato.
Mi è piaciuto vedere il loro rapporto crescere ed evolversi, mi sono piaciute le battute, le follie, i deliri, il loro modo di battibeccare - così maledettamente esplicito, e io morivo dentro a vedere che non si rendevano conto di cosa significasse! Tanto intelligenti, eppure né uno né l'altra sono riusciti a venirne a capo.
Mi ha straziato vedere Rose così innamorata e così inconsapevole, perché sì, anche Scorpius l'ha amata e lei non se n'è mai accorta - che è forse la cosa più terribile dell'intera storia, lasciamelo dire.
Il finale, poi, lascia davvero senza parole. E' improvviso, ma non affrettato, è come una pugnalata alle spalle. Nonostante tutto, tutto, di questa storia annunci tragedia, il lettore rimane comunque folgorato da quanto la vita - e tu! - sia impietosa: Scorpius sparito, sua madre morta, Rose completamente impazzita, Hermione distrutta. Non c'è salvezza per nessuno, nessuna speranza, non c'è nessuna pietà.
Scoprire che la narrazione era dal punto di vista di Hermione mi ha stupita, ma non in maniera spiacevole, anzi, ha dato un tocco ancora più bello alla storia, dal mio punto di vista. Hermione che, nel tentativo di guarire una figlia impazzita di dolore, scruta tutti i suoi ricordi nell'ossessiva ricerca di un modo per guarirla, per riportarla da lei. E' una cosa terribile quella che fa Hermione alla figlia, violare i suoi segreti, il suo amore più profondo, ma, come scrivi tu, l'amore di una madre è egoista, e io penso che qualunque madre si sarebbe comportata in quella maniera.
Una storia sublime, da spezzare il cuore. Ancora complimenti e a presto!

Un bacio,
Mary

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Non so se è lecito che io commenti questa storia, visto che partecipo allo stesso contest, ma credo che correrò il rischio.
Mi è piaciuto moltissimo come hai analizzato la psicologia dei personaggi e il fatto che Rose incarni un po’ tutte le insicurezze che derivano da un amore non corrisposto. Ho apprezzato molto la lunghezza della storia perché secondo me ti ha dato modo di scendere nel dettaglio riguardo ai sentimenti e ai comportamenti derivanti da essi.
Avevo il presentimento che la fine sarebbe stata ancora più struggente di tutto ciò che c’era stato prima, e non sono rimasta delusa: il colpo di scena, per quanto triste, è stato molto inaspettato ed efficace.
Davvero un ottimo lavoro!

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