PRIMA CLASSIFICATA e vincitrice del Premio Speciale John
"Room 709" di Kim WinterMight
Grammatica e stile: 9,5/10
Ciao Kim, benvenuta al mio contest ^^
Sai, è davvero bello trovarti qui, dato che questo è in un certo senso il "nostro" contest... nostro: di noi ragazze che popoliamo la categoria, ma anche di chiunque si vuole unire alla ciurma ;)
Bene, ora la smetto di divagare e inizio a parlare nello specifico di questo parametro. Non ho trovato nessun errore di grammatica, in questo sei sempre impeccabile. Anche dal punto di vista stilistico e della punteggiatura non ho nulla da rimproverarti! Hai saputo formulare bene le frasi senza mai rendere troppo semplici o troppo dispersive, hai saputo dosar bene ogni cosa per creare un testo equilibrato, scorrevole, appassionante e mai noioso. Veramente un ottimo lavoro, ho praticamente divorato la storia!
Ti voglio copiare una frase che mi ha colpito particolarmente. Ero indecisa se metterla qui o nel gradimento personale, ma data che si tratta di una tua scelta stilistica, ho pensato che questo parametro fosse più azzeccato:
"Si amarono e si strinsero tra le braccia, tra le lacrime, riuscendo ancora una volta a scacciare via i demoni che minacciavano di frantumarli."
Incantevole. Pura poesia. Ciò che mi ha veramente colpito è quel "si strinsero tra le braccia, tra le lacrime", come se Shavo e Daron si stringessero anche tra le lacrime. Lo so, il senso della frase non è quello, ma è una coincidenza pazzesca perché rende ancora di più - in senso metaforico - l'intimità di quel momento tra i due innamorati. E io, che sono appassionata di poesia, non potevo certo lasciarmi sfuggire una sottigliezza del genere ^^
Ma arriviamo al dunque: perché quel mezzo punto di meno? Mi dispiace moltissimo non averti potuto dare il punteggio massimo, ma ho trovato due errori di battitura (pura e semplice distrazione) e due frasi che non mi convincono troppo nella loro formulazione (sicuramente anche quelli dovuti alla distrazione). Avrei potuto passarci sopra se si fosse trattato di una o massimo due errori, ma stavolta mi sono trovata costretta a sottrarti 0,5. Credimi, mi dispiace, perché il tuo favoloso stile di scrittura avrebbe meritato un bel 10 u.u
(Ovviamente, se vuoi, posso farti avere gli errori o sviste per mp sul sito o copiandoli in recensione quando metto la valutazione!)
Trama e personaggi: 9,5/10
Oggi è la festa dei 9,5 XD
Allora, andiamo con ordine, iniziamo dalla trama: ottima, perfetta, sviluppata in maniera eccellente! La tua era un'idea abbastanza "complessa", magari avresti voluto svilupparla in una minilong per poterla gestire meglio, ma il limite di parole che ho dato non ha affatto compromesso la buona riuscita della storia, come se quelle 8000 parole non ti siano affatto pesate. La storia infatti mantiene sempre lo stesso ritmo (non ti sei, per esempio, accorta all'ultimo che avevi scritto troppo e dovuto tagliare, o almeno non si percepisce), non è sviluppata in maniera sbrigativa ma ha comunque un andamento incalzante - perfettamente in linea con la canzone, tra l'altro.
Non ho trovato nessun buco di trama e nessuna incongruenza, si vede che non hai lasciato nulla al caso e hai studiato tutto nei minimi dettagli. Complimenti, davvero!
Passiamo invece ai personaggi.
Un personaggio che mi ha particolarmente colpito, per la sua caratterizzazione e per la sua intensità, è Daron. Non so perché proprio lui, ma in questa storia ti è venuto particolarmente bene: si percepisce la sua angoscia da quello che fa, dice e pensa. Il suo modo di prendersi cura di Shavo quando l'ha ritrovato, poi, mi ha profondamente intenerito e commosso. In ogni scena in cui è apparso, il nostro chitarrista è stato intenso, vivo, dotato di un'energia emotiva in grado di rapirmi totalmente.
Anche il personaggio di Edith è ben riuscito: non si entra mai direttamente nei suoi pensieri, nel suo punto di vista, ma ogni suo movimento e ogni sua parola trasudano follia. Mi ha inquietato dal primo momento, non appena l'hai descritta, e penso che un personaggio debba funzionare proprio così: a primo impatto. Sei stata coerente con la sua caratterizzazione per tutta la storia, il che potrebbe essere difficile, dato lo stato di pazzia in cui si trova.
Quel mezzo punto in meno... mi dispiace dirlo, ma riguarda il personaggio di Shavo. Qiesto non significa che sia senza caratterizzazione, anzi: hai descritto molto bene la sua disperazione e soprattutto il suo stato nell'ultima scena, a seguito del trauma. Il problema è che l'ho sentito poco presente, poco... tridimensionale, ecco, se così si può dire. C'era, ma non aveva la stessa spinta emotiva di Daron, è come se non avesse ben ingranato. Non so come spiegartelo.
Il mio unico consiglio, in questo caso, è quello di aggiungere dettagli. Non dico per questa storia, ma in generale: se la caratterizzazione di un personaggio non ti convince, aggiungi dei dettagli. Magari una frase che pensa, oppure una sensazione che prova, oppure un'azione che compie, che potrebbe risultare banale ma assume un grande significato. Per esempio, per rendere più vivida la sua agitazione potresti dire che sentiva i palmi delle mani sudati, o per accentuare la rabbia che si sentiva andare a fuoco, che stringeva i pugni... attraverso anche queste piccolezze, il lettore riesce a capire meglio lo stato d'animo del personaggio!
Ma tanto io so che tutte queste cose le sai già, perché le hai già messe in atto con successo nel personaggio di Daron. Ti ho detto tutto ciò per spiegarti cosa, secondo me, è mancato in questa storia a Shavo ^^
Originalità: 8,5/10
MI piace molto come hai sviluppato la storia, e l'idea che hai avuto di unire tante cose: canzoni, fandom, generi letterari, tematiche delicate, coppie.
Hai innanzitutto utilizzato una coppia slash, hai deciso di inserirla nonostante in un thriller potrebbe anche non essere necessaria o importante. E la cosa che mi è piaciuta di più è proprio che sei riuscita a rendere la Sharon importante, un fattore secondario ma non secondario.
Ti sei lasciata ispirare da Prison Song, hai saputo scrivere una storia che seguisse il suo ritmo e hai estrapolato dal testo ciò che ti serviva, rendendo il brano perfetto e intonato al racconto.
Hai preso un fandom e l'hai stravolto, costruendo sopra dei personaggi già definiti una storia impensabile, di un genere insolito, creando delle meccaniche curiose e intriganti.
Tutto questo lo trovo molto originale! Il punto è che hai utilizzato un espediente già visto e rimacinato tante volte, sia in letteratura che nel grande e piccolo schermo: un rapimento, una prigionia, un tentativo di molestie sessuali da parte di una persona mentalmente instabile. Purtroppo è questo che ti ha penalizzato e mi ha costretto ad abbassare un po' il punteggio.
Per il resto, mi complimento con te per l'intricato gioco in cui ti sei voluta destreggiare ;)
Gradimento personale: 6/6
Su questo punteggio non ci ho dovuto riflettere nemmeno una volta: FANTASTICA!
Ho amato la tua storia perché mi ha saputo catturare e non riuscivo a staccarmi dallo schermo. Ero curiosa, non tanto di sapere come finiva, ma proprio della scena di cui stavo leggendo in quel momento: cosa avrebbe fatto tale personaggio? Come avrebbe reagito altro personaggio? Questo mi e ti fa capire che il tutto non si è ridotto a un caso da risolvere, ma è stata una narrazione viva. Ho amato proprio come hai gestito il tutto e poi il finale: lei che si suicida, loro che si riuniscono. E alla fine la prigione, il filo conduttore di tutta la storia, c'è stata dall'inizio alla fine *-*
Inutile negarlo: ho ADORATO il fatto che hai utilizzato Prison Song - che ho ascoltato in loop durante tutta la lettura, come è giusto in una song-fic, eheheh - e ho ADORATO il riferimento a Prisoner 709!!! In un certo senso la canzone dei System e quella di Caparezza sono collegate perché, nonostante in maniera completamente diversa, entrambe parlano di prigionia e trasmettono lo stesso senso di rabbia e oppressione... questo l'ho sempre pensato ^^
In sostanza, complimenti davvero, hai scritto un altro ottimo lavoro che mi ha lasciato a bocca aperta! Bravissima Kim!!! :3
TOTALE: 33,5/36
Premio John:
Non c'è errore di battitura o svista che tenga: il tuo stile è unico, cara Kim! Non mi sono trovata in disaccordo neanche una volta con il tuo modo di scrivere, è filato tutto perfettamente liscio!
Sei riuscita a tenere un ritmo costante, scorrevole, fluido, che mi ha tenuto incollata allo schermo fino alla fine. Sempre molto equilibrata tra pensieri, azioni, dialoghi, descrizioni: lavoro impeccabile, in cui non sono inciampata nemmeno una volta! Come se stessi suonando, con gran precisione, la batteria di John ♥
Errori o sviste:
"sospirò nell'udire il click che gli annunciò che poteva finalmente raggiungere la sua stanza"
Quei due 'che' così vicini non mi convincono, rallentano un po' la frase ^^
"si sfilò immediatamente la magia nera a maniche corte"
Magia, ahahahah, sicuramente non l'hai notato nella rilettura perché magia è una parola esistente e quindi Office non la sottolineava XD
"ma John prontamente gliela tappo e gli impedì di aggravare ulteriormente la situazione"
Io che ti conosco, so che quest'errore lo fai abbastanza spesso: gli accenti dove non vanno e gli accenti mancanti dove invece ci vogliono, in questo caso 'tappo' al posto di 'tappò' XD
"Poi annuì e smise di agitarsi e infine seguì i suoi amici e la poliziotta verso l'ascensore."
In questa frase ci sono tantissime 'e' congiunzione, mi pare tre :D ti consiglio un punto e virgola tra 'agitarsi' e 'infine' ;) |
