Ormai ho letto diverse tue storie e più di una volta ti ho scritto quanto apprezzi il modo in cui rendi Tony, ma devo dire che, questa volta, ti sei superata.
Non solo hai reso magistralmente Tony, ma anche Pepper. Mentre leggevo me li sono 'visti' davanti. Ho sentito le loro voci nelle battute perfette che hai messo loro in bocca.
Aggiungo anche che mi hai convinta: potrebbe proprio essere stato Tony a chiederle una pausa... anche se era nell'aria sin dal primo momento in cui Pepper è apparsa in questo capitolo.
Mi è piaciuto particolarmente quando hai descritto quel "un gioco di incastri macchinoso e deleterio". Con poche parole hai descritto magistalmente la struttura della vita di Tony.
Mi è piaciuta anche l'immagine di lui che scompare nel metallo: è forte e, allo stesso tempo, rivela la debolezza dell'uomo che si 'annulla' per fare di più.
La volontà di Tony di rimediare agli errori, di porre rimedio agli sbagli, pur sapendo di non poter riportare in vita i morti, dimostra quanto sia grande il suo senso di colpa e come questo spinga la sua trasformazione, il suo cammino dell'eroe che culmina, per forza di cose, col sacrificio.
Penso che, per quanto doloroso, il sacrificio di Tony sia il punto più alto di tutti i film dell'MCU. Era tutto teso a 'quello' (maledetti Russo, gli venisse un crampo! >.<).
Come sempre hai fatto un fatto un ottimo lavoro.
A presto. ^^

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Finalmente sono riuscita a leggere anche il secondo capitolo. Mi ci è volta un'eternità, ma alla fine ce l'ho fatta.
Sono stati due capitoli intensi e mi sono piaciuti molto entrambi, forse il primo più che il secondo per via dell'atmosfera particolare che sei riuscita a creare. Davanti ai miei occhi si è letteralmente dipinta l'immagine di questa stanza buia, illuminata solo dalla luce della luna e da quella dell'ologramma che riporta i nomi dei caduti di Sokovia. Ho apprezzato particolarmente il seguente pezzo: 

"Avrebbe potuto velocizzare quel processo, senza quegli intervalli tra un nome e l'altro. Dopotutto, quando era al MIT aveva memorizzato in qualche ora le prime cento cifre decimali del Pi greco per una scommessa. Quei nomi però corrispondevano a delle persone, non erano numeri astratti e inutili. Avevano avuto un preciso significato e un'importanza inestimabile nella vita in cui erano inseriti prima di scomparire. Probabilmente, da qualche parte nella successione numerica del Pi greco c'erano le loro date di nascita, la loro età, il numero dei loro figli, la data della loro morte, uguale per tutti..."

Colpisce il fatto che Tony non stia semplicemente memorizzando una serie di nomi ma che li ripeta uno ad uno in modo da dar a ciascuno di loro una particolare importanza, come se si stesse dando il tempo di essere in lutto per ognuno di loro. 
E concordo con te sugli attacchi di panico. Non credo che sia una cosa che semplicemente puoi far scomparire del tutto e non sarebbe affatto strano se Tony ne avesse sofferto uno o due dopo AOU e soprattutto dopo che lui e Pepper si sono presi questa cosiddetta pausa.
A proposito di quest'ultima non ho una posizione precisa. Tendo a credere che sia stata Pepper ad iniziare la cosa, ma devo pensarci meglio e soprattutto farmi un rewatch completo di tutti i film, specialmente ora che è uscito Endgame.
Un'altra pezzo che mi è piaciuto è questo: 

"Ho fatto un casino." aveva affermato molto più tardi nel buio della camera da letto, con voce bassa e grave, rivolgendole la schiena solcata da nuove cicatrici.

E' come se stesse rivelando un segreto sporco che ha così durantemente cercato di nascondere, anche perchè in AOU non l'ammette mai che la colpa è sua, pur credendoci e standoci male.
Sicuramente c'erano tante altre cose che avrei voluto scrivere, ma non mi ricordo e questa recensione è già abbastanza sconclusionata così come è. Finisco solo col dire che oltre ai contenuti, è anche scritta molto bene dal punto di vista grammaticale, quindi complimentissimi.  Appena posso vedo di andare aventi anche con il resto della serie. Baci.
 
 

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Oh, ora si che sono triste, snif snif. Non ero per niente preparata a questo confronto strappalacrime tra Tony e Pepper e ora mi sento terribilmente male per entrambi.
Perdonami, ma proprio non riesco a comprendere il motivo della tua insoddisfazione. Io trovo, onestamente, che sia un capitolo davvero ben riuscito, con la giusta dose di introspezione, ma anche con un bel quantitativo di dialoghi. Ti assicuro che ad un certo punto mi è venuto il sospetto che tu abbia sentito le battute di Tony e Pepper proprio dalla loro bocca e che le abbia trascritte parola per parola, talmente erano realistiche. Dimmi, non è che ci nascondi qualcosa?
Per quanto riguarda il confronto tra numeri è parole, sebbene non conosca proprio i dettagli di quello che intendevi realizzare, si può cogliere con una certa chiarezza, magari non proprio in superficie ma quasi. Sotto il velo di sentimenti che caratterizza ogni frase dello scritto aleggia infatti il continuo turbinio di parole e numeri, che si confondono e si mescolano con una dinamicità pazzesca. Da un lato i consigli e i tentativi di consolazione di Pepper (parole), dall'altro i nomi e i volti delle persone che continuano ad affollare la mente di Tony (numeri). Un bellissimo risultato, che si presta ad un interpretazione puramente soggettiva da parte del lettore. Credo sia un ottimo spunto di riflessione! :)
Il problema di Tony con gli addii è un tantino imbarazzante, ma noi fan o fan-scrittrici, come hai giustamente sottolineato, possiamo sfruttare questa sua debolezza al meglio e dar vita a fantastici scritti come il tuo. (Tra parentesi, complimenti!)
Anyway, è giunto il momento di salutarci. Se dovessi scrivere tutto quello che ho da dire starei qui fino a domani, ma ti ho fatto una promessa e intendo mantenerla.
Ciao, dunque. Vado a disperarmi. L'emozione e l'empatia per Tony che ha suscitato in me la tua lettura è straziante, ma purtroppo non posso fare come il nostro fantastico Iron Man e ubriacarmi per cercare di dimenticare. Sarebbe un vero problema…
Alla prossima,
Emma.

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Ed eccomi qui :)
Stupenda tutta la parte iniziale con l'introspezione dei sentimenti della povera Pepper, che capisco davvero: vorrei stringerla forte e dirle che andrà tutto bene... glom, le chiamate senza risposta: capisco benissimo l'ansia, io sarei impazzita ben prima di preoccupazione (e bellissima la regola stabilita tra loro sul fatto che bisogna sempre rispondere al telefono... chissà come maiiii *feels per New York intensifies*). Mi ha straziata poi la riflessione sulle 'distrazioni' e sul non capire di Pepper di come esse possano avere qualcosa in più rispetto a lei: non avrei mai immaginato che potesse starci così male. Hai reso benissimo inoltre anche tutta la sua frustrazione nel rendersi conto che ogni suo tentativo di aiutare Tony sia a poco a poco caduto nel vuoto.

Mio Dio, la discussione è più straziante di quanto ricordassi...
Io a volte i supereroi e il loro associato complesso di Dio li prenderei tutti a pugni: quando capiranno che non sono responsabili di tutto il male nell'universo e che non tocca a loro salvare tutti. Nel caso di Tony poi Pepper ha toccato un'altra corda secondo me fondamentale: lui non si rende conto che potrebbe fare del bene semplicemente come Tony, che è la cosa più importante. No, lui continua a nascondersi dietro le armature.

Il fatto che la decisione di prendere una pausa venga da Tony è ancora più doloroso ma assolutamente plausibile: è la prima volta che trovo questa versione ma mi è piaciuta da matti. Il tutto si è concluso in maniera quantomeno pacifica, come potevamo in effetti aspettarci da loro, ma terribilmente fredda.
E l'accenno finale alla doccia, con conclusione così diversa da Iron Man 3, è stata un colpo da maestro.

Niente, ora sto malissimo :P ma ero preparata ♥
complimentoni, davvero, sei sempre magistrale!
Al prossimo recupero, ti abbraccio!

Benni

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Sniff, sono commossa da:
1) La clausola di ringraziamento. Grazie mille, davvero.
2) Il capitolo. Sto cercando di masticare Avengers: Infinity War e tutto quello che gli si avvicina, mi commuove a priori.
3) One, ha sempre il suo perché.

Ma il capitolo in sé, invece??
Allora, mi è piaciuto il punto di vista della concreta Pepper e le sue considerazioni su Iron Man, perché lei ama Tony nella sua imperfezione, ma non può vederlo distruggersi. E trovo anch'io plausibile che sia stato lui a mettere un punto, una pausa alla loro relazione. Spiegherebbe, volendo, anche Civil War stessa.
Si parlano senza comprendersi e si lasciano perché ormai se lo sono detto, però è straziante per entrambi, si avverte senza che venga detto esplicitamente, e anche questo, devo dire mi è molto piaciuto.
Sul dialogo, lungo e complesso, non ho davvero nulla da dire se non complimentarmi in generale e in particolare per il pezzo in cui Pepper e Tony finiscono l'uno le frasi dell'altra. Bello, mi è piaciuto e ora rimango con il fiato sospeso perché questa è una delle mie coppie preferite dell'universo MCU, universo che attualmente mi suscita un po' di odio, ma vabbé.

A presto! :)

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Macciao!
Aspettavo con ansia questo capitolo e quando stamattina ho visto l'aggiornamento sono esplosa di giuoia :D
Attualmente sono ancora in fase di recupero psicologico post visione di Infinity War, ma per fortuna ancora ben capace di intendere e di volere, quindi posso assicurarti che questo capitolo è davvero ben scritto. Dialoghi, gestione dei personaggi, tematiche...è tutto al posto giusto.

In primis, sono stata contenta di vedere un versione diversa di questa vicenda; io considero Pepper come la più "coraggiosa" tra i due, quindi più propensa a prendere decisioni di questo tipo, però anche nel mio headcanon sono entrambi consapevoli di essere in una situazione in bilico, quindi non mi ha stupito che in questo caso sia stato Tony a chiederle una pausa.
Ciò che invece mi ha lasciato piacevolmente sorpresa è stata la ragionevolezza con cui li hai fatti "scontrare". Ho letto un numero spropositato di fanfiction che affrontavano questo argomento ma non ho mai trovato così tanto rispetto reciproco tra loro come nel tuo caso. Sono convinta che debba esserci rispetto alla base di qualunque rapporto, a maggior ragione se stiamo parlando di due persone che sanno di amarsi e che per motivi esterni hanno difficoltà a stare insieme. 

Mi è piaciuta molto anche la contrapposizione tra numeri e parole, che secondo me è più che evidente soprattutto se consideriamo appunto le parole di Pepper. Mi è piaciuta molto come l'hai gestita, in particolare nel modo in cui cerca di avvicinarsi a Tony, consapevole di sentirlo sempre più lontano, giorno dopo giorno. E' stato straziante, proprio quel che ci voleva dopo "Mr. Stark, I don't feel so good" u.u
Ma più di tutto il resto ho amato davvero tantissimo il modo, a tratti rassegnato, con cui Pep cerca di far capire a quel fagiolo del suo fidanzato che non ha bisogno di Iron Man, della sua dannata maschera di ferro per dimostrare di essere cambiato, di voler aiutare la gente e di voler fare sempre la cosa più giusta. E qui tanto di cappello, perchè continuo ad adorarti quando riporti il nocciolo della questione all'Afghanistan, a Stane e al passato di Tony.
E poi queste parole di Pep, che vabbè, mi hanno uccisa:

«Non ti sto dicendo di lasciare ciò che vuoi e devi fare; vorrei solo che ti rendessi finalmente conto che non è quell'armatura a fare di te ciò che sei.»

Come farmi annegare nelle mie stesse lacrime, praticamente. Tra l'altro con questa frase mi è tornata in mente la scena pepperony di Infinity War, in cui Pepper brontola un "Non ne hai bisogno" indicando l'"alloggio per nanoparticelle" che Tony si è sistemato sul torace :')
Penso che in molti fraintendano di continuo il suo atteggiamento, della serie "o me, o Iron Man", quando secondo me non è affatto così. Certo, Iron Man ha spesso rappresentato un pericolo per loro e soprattutto per Tony, vedi il primo film, però ciò non vuol dire che lei lo abbia messo di fronte a un ultimatum. E questi fraintendimenti ho paura che siano colpa di Iron Man 3.

In ogni caso, io ho amato davvero tantissimo questo capitolo finale e trovo la storia completa così. Poi - e questo te lo avevo già detto - la tua gestione della coppia mi piace tantissimo, infatti adesso non vedo l'ora di leggere la one-shot che hai in mente perchè sono davvero moooolto curiosa. 
E poi pensavo, sai cos'altro è curioso? Il delfino. Il fatto che, sia qui, sia in Phoenix, sia nei film della Marvel, sto aspettando che queste due cime di rapa tornino a stare insieme. Sarà un caso? Non è che lavori per la Marvel? Perchè in quanto a sadismo siete quasi quasi......no niente, la Marvel è più cattiva u.u

Beniffimo, io sono sempre più felice di leggere storie tue perciò questo è un periodo molto gongolante (?) per me, quindi grazie assaissimo per queste giuoie (e per avermi citata nelle note <3).

Spero di rileggerti presto, con qualsiasi cosa :D

_Atlas_


P.S. Canzone iniziale a dir poco perfetta, penso che ci siano davvero un sacco di canzoni degli U2 che si addicono al loro rapporto, e poi c'ho sta fissa che Pepper straveda per Bono Vox. Vabbè... :')

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