Recensioni per
Solo io e il dolore
di crazy lion

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/05/18, ore 17:41

EHY CIAO
Mi è piaciuto tantissimo questo tuo capolavoro, lo ho adorato. Sei una scrittrice formidabile: riesci molto bene a trasmettere le emozioni dei personaggi, il che non è molto comune!
Non vedo l'ora di leggere qualche tua altra creazione! A presto meraviglia!!


S T A Y   S T R O N G
ddlovato4e

(Recensione modificata il 09/05/2018 - 05:42 pm)

Recensore Master
04/05/18, ore 20:48

Buonasera! Noto questa poesia solo ora, ma spero che non importi. Hai immaginato che l'abbia scritta Demi, ed è venuta davvero bene. Nell'introduzione hai specificato che è ancora una ragazza con dei problemi che cerca di nascondere, e che annega nel suo stesso dolore. Si vede e capisce bene come tu ti sia immedesimata, e come sai, la perfezione non è mai nelle rime di un componimento nè in qualunque altra cosa. Mi limito a farti i complimenti per questo scritto, e a ripeterti di non mollare. A presto, e bel lavoro,

Emmastory :)

Recensore Master
04/05/18, ore 13:21

Ciao!
Non credevo che avessi intenzione di scrivere un'altra poesia su Demi, mi ha fatto piacere vedere che invece ti sei data da fare.
Mi è piaciuto che hai voluto farla risalire a quando lei era ancora quindicenne, perché era insicura e non era certa se ciò che stava facendo fosse sbagliato, la faceva solo stare bene ( o almeno è ciò che penso io).
Mi è piaciuta molto questa scena:
"Forse semplicemente credo di non meritarlo,
che per me non ci sia più speranza,
che sarebbe inutile per gli altri farlo
e tendermi la mano."
Perché trovo che sia vera. Il dolore c'è, la sofferenza è presente, ma non si riesce a pensare che sia lecito o giusto provare queste cose. Dopo ti riferisci al fatto che è una cantante, ha dei fan e tutto ciò che possa mai desiderare, ma spesso non basta per non rimanere soli. Alla fine hai aggiunto che questi pensieri potrebbero sembrare confusionari, tuttavia devono essere così. Lei, in quel momento, era una ragazzina confusa, spaventata, in balia di un dolore troppo grande per il suo corpicino esile.
Anche la parte finale mi è piaciuta molto, precisamente l'ultima strofa: "Nei miei pochi momenti di lucidità,
mi ripeto che se non mangio morirò,
ma è molto meglio crepare,
che mangiare e ingrassare." la sua crudezza fa comprendere la brutta situazione in cui si trova, i suoi pensieri tormentati.
Ottimo lavoro, come sempre sei riuscita a coinvolgermi.
Alla prossima, ciao.