Recensioni per
Frammenti di memoria
di T612

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/12/18, ore 17:07
Cap. 2:

Sto pian piano recuperando tutte le storie lasciate in sospeso e ne aprofitto per lasciarti una recensione veloce.
Hai svelato qualche dettaglio in più e sono felice che tu abbia deciso di integrare film e fumetti invece di seguirne uno.
L'amicizia tra Steve e Nat mi è sempre piaciuta quindi è bello che lei decida di aprirsi un po' con lui, mi chiedo cosa succederà quando tutta la verità verrà a galla.
Al prossimo capitolo!

Recensore Master
29/07/18, ore 17:11
Cap. 7:

Ed eccoci infine all'ultimo capitolo...
Qui si respira finalmente un'atmosfera in qualche modo più rilassata, nonostante tutto ciò che continua a incombere su Steve e Nat come una cappa, che sia la consapevolezza dei loro compagni scomparsi, i dubbi su chi sia sopravvissuto o il pungolo spiacevole dei ricordi.
Ammetto che mi sono brillati gli occhi nel vedere affrontato l'incontro tra Natasha e Clint. Adoro il loro rapporto e mi è sempre dispiaciuto che nei film non sia mai stato approfondito se non per l'accenno a Budapest. Immagino che a questo punto non ci resti che sperare che lo stand-alone su Vedova Nera getti un po' di luce su quegli eventi secondo il MCU.
Bello il riferimento ai debiti e al registro con le note rosse, che riprende uno dei temi simbolici associati a Natasha, così come la riflessione sul voler parlare di chi non c'è più nonostante faccia male, nella convinzione che possa servire a lenire il dolore. E dopotutto, hanno ragione: non possono cedere all'idea che i loro amici siano davvero morti e hanno bisogno di aggrapparsi alla speranza di poterli riportare indietro.

Il ballo tra Steve e Nat mi ha fatta sorridere: è una bella scena che trasmette bene il legame tra loro due e il supporto reciproco che sono sempre pronti a fornirsi. Non so se la menzione del Palazzo d'Inverno sia ripresa dai fumetti, ma mi ha ricordato molto una scena del cartone Anastasia, dove appunto l'ultima Romanov fa visita a quella sala da ballo. Che il rimando fosse volontario o meno, ho apprezzato molto l'immagine che hai creato.
Ho amato come sia Steve che Natasha riescano finalmente a definire i contorni di ciò che per loro è diventata "casa" e tutto ciò che la rende tale: la loro amicizia, il legame con una persona comune, il senso d'appartenenza a un gruppo di persone disposte ad aiutarsi andando al di là dei conflitti personali (perché in fondo sappiamo che nel prossimo Avengers verranno sanate anche le fratture createsi in Civil War).
Mi ha fatto ripensare al commento di Steve alla fine di Age of Ultron, che quando Tony gli chiede se sta bene, risponde semplicemente "sono a casa", subito prima di riprendere le sue vesti di soldato.
Brava, è una riflessione che mi è piaciuta molto :)


Il finale non ha fatto che aumentare il mio hype per il prossimo film, soprattutto perché mi sembra una scena assolutamente plausibile, considerando che in qualche modo i due "gruppi" dovranno pur ricongiungersi.
Riguardo alle tue curiosità, potrai ben immaginare che nessuno è più preoccupato di me riguardo alla salute mentale già labile di Tony e che già mi aspetto un sadismo straripante da parte dei Fratelli Russo (oltre a una scena in cui zia May lo strozza, probabilmente). 
Per le teorie, io sono piuttosto propensa a credere a quella dello "sdoppiamento" dell'universo; ovvero che si sia creato un universo parallelo allo schiocco di Thanos, nel quale rimangono vivi coloro che invece abbiamo visto sparire nell'ultimo film. Mi sembrerebbe una scelta coerente per dare spazio a quella che in fin dei conti sarà la nuova generazione che porterà sulle spalle il futuro MCU, oltre a evitare di seguire pedissequamente il fumetto rendendo scontata la trama (mi aspetto comunque che la Gemma dell'Anima avrà un ruolo di rilievo).
Ma dopotutto sono solo supposizioni e possiamo solo aspettare (e sperare), ma è sempre bello elaborare nuove teorie :P

Non mi resta che rinnovarti i complimenti per questa bella storia, sia per la gestione dei personaggi, che per le situazioni che hai creato, e soprattutto per il grande lavoro di ricerca e fusione di informazioni tra film e fumetti.
Spero a presto, n caro saluto,

-Light-

Recensore Master
29/07/18, ore 17:00
Cap. 6:

Rieccomi :)

Molto bello l'inizio con entrambi i personaggi intenti a sfogare fisicamente la loro frustrazione e il loro dolore nell'unico modo che conoscono: ballando e tirando di boxe, ognuno per conto suo, fino a che Nat non cede alla sua frustrazione e si trova anche lei a prendere a pugni qualcosa. È giusto, è umano, è l'espressione di una rabbia incontenibile verso qualcosa che non si è mai voluto e che si vorrebbe cacciar via dalla propria testa pur sapendo come ciò non sia possibile.
Natasha e Bucky vivono in modo complementare il dramma di chi è stato manipolato, usato e poi gettato via o punito alla prima debolezza, ed è proprio questo a rendere così necessaria la presenza dell'altro nel dolore. Dolore che traspare vividamente da ciò che ai scritto, in ogni pensiero e gesto di Natasha, e che finisce per riflettersi anche in Steve, che però qui decide di non cedervi, nella consapevolezza di essere forse l'unico collegamento col passato ancora rimasto e l'unico appoggio per Natasha.
Non m iresta che passare al capitolo conclusivo, con un po' di tristezza, visto quanto mi ha presa questa storia :)

-Light-

Recensore Master
29/07/18, ore 16:20
Cap. 5:

Questo capitolo è stato estremamente interessante da leggere, visto che finalmente ci dà dei chiari scorci sul rapporto che intercorre tra Nat e Bucky. Era solo questione di tempo prima che Steve ne venisse a conoscenza ed ho molto apprezzato la sua reazione in proposito, ovvero senza farne drammi o una questione  di fiducia per non averglielo detto prima (e ci mancherebbe, considerando i suoi trascorsi in Civil War); a questo punto ha senso solo prendere atto del dolore che li accomuna senza ulteriori recriminazioni.
 
Un po' mi dispiace per come viene allontanato inizialmente da Nat. È un trattamento immeritato visto il modo in cui la sta letteralmente accudendo in questo momento di fragilità (sei davvero riuscita a farmi simpatizzare per Capitan Padella, il che non è un'impresa da poco e dimostra solo quanto tu sia brava a trasmettere al lettore ciò che provano i personaggi :). A parte questo, la freddezza di Nat è comprensibile e assolutamente giustificata, tenendo conto del suo stato emotivo scombussolato e tormentato da incubi e flashback dimenticati. E comunque si rende conto di quanto potrebbe essere facile ferirlo con ciò che la affligge e il volerglielo nascondere rivela un lato protettivo inaspettato da parte sua, anche se esternato in modo abbastanza duro per non esporsi troppo.

Mi è piaciuto come tu abbia voluto gettare luce sulla sua stramba relazione con Bruce, liquidata da Nat con poche, efficaci parole che si adattano a quella che, da spettatori, sappiamo essere stata una romance forzata e del tutto campata per aria per fare fanservice (mi chiedo ancora cosa sia saltato in testa ai registi: la loro chimica era meno di zero ed è stata anche gestita male. Mah).
Molto bella la conclusione, che riconferma il profondo legame che unisce queste persone "fuori dal tempo" e quanto l'assenza di quella terza persona, una sorta di anello di collegamento, pesi a entrambi ora più che mai.

Brava come sempre, corro subito al prossimo capitolo :)

-Light-


P.S. Piccola nota sulla frase in russo, e mi permetto solo in quanto dici di aver usato Google Translate, che purtroppo di strafalcioni ne spara molti. La frase corretta (dall' "alto" dei miei zoppicanti tre anni di russo) dovrebbe essere "Вы всерьез думаете, что Вы так легко можете сбежать? Вы ещё не достаточно ловкая, маленькая балерина". Considera che scritta così Bucky le sta dando del voi/lei; non so se è cosa voluta o meno, visto che Google traduce in automatico nella forma di cortesia :)
(Recensione modificata il 29/07/2018 - 06:22 pm)

Recensore Master
27/07/18, ore 14:54
Cap. 4:

Questa storia crea dipendenza, sappilo.
Ho trovato questo capitolo quasi poetico, sia nel modo in cui hai descritto ogni scena, sia per come hai dipinto lo stato di fragilità e dolore di Natasha, una donna che non siamo abituati a vedere crollare, ma che in quanto umana puù crollare, come tutti.
È toccante il modo in cui Steve capisce ciò che sta passando e riesca a starle accanto: poche persone potrebbero davvero comprendere cosa significhi avere un "buco" di quasi mezzo secolo, e l'altra è svanita allo schiocco di Thanos. Apprezzo molto come le esistenze di queste "persone centenarie" si intersecano, finendo per legarsi indissolubilmente.
Un'immagine che mi è rimasta impressa è il parallelismo tra Nat che rompe le scarpe da ballo e Steve che distrugge il sacco da boxe: c'è molta rabbia in questi gesti, ma anche sofferenza e volontà di soverchiarla, di sfuggire a quel passato che insegue entrambi pur rimanendo così annebbiato. Bravissima, mi è piaciuta da matti, così come la narrazione della missione in Slovacchia e le sue conseguenze. Straziante, vera e concisa, racchiude in poche righe tutto ciò a cui Natasha è stata costretta a rinunciare e che ha poi dovuto dimenticare.
Chapeau, questa storia migliora di capitolo in capitolo.

-Light-

P.S. Ti ringrazio per i riferimenti al fumetto, sono molto utili nel cercare di orientarsi nello stemrinato universo Marvel :)

Recensore Master
27/07/18, ore 14:42
Cap. 3:

Ciao!
Questo capitolo mi ha colpita per una serie di motivi, primo tra tutti il bel rapporto che descrivi tra Nat e Steve: mi piace il fatto che cerchino l'uno il supporto dell'altro in un momento in cui sono entrambi così fragili.
La rivelazione sui disegni e gli effetti personali spariti assieme alle persone dissolte nello schiocco è stata molto interessante, oltre che plausibile, considerando che scompaiono tutti assieme ai propri vestiti. Ho trovato molto toccante e significativa la descrizione del blocco da disegno di Cap, che in un certo senso racchiude la sua intera esistenza, adesso deprivata della persona più importante per lui.
Sono contenta che tu abbia ripreso la versione "ufficiale" di Natasha Romanov classe 1928, è un qualcosa che nei film mi è sempre mancata (anche se in effetti non mi pare sia mai stata esplicitata la sua data di nascita). Mi è piaciuto come tu abbia ricostruito pian piano questo fatto, a partire dalla battuta iniziale sulla differenza di età, passando per l'evento storico del suicidio di Hitler, fino alla realizzazione che ci sia qualcosa di storto, nei suoi ricordi.
Complimenti, l'introspezione di Natasha si fa sempre più interessante ed emerge la tua abilità nell'intrecciare i fatti del comic-verse e del MCU. Bel lavoro :)

Con un cliffhanger così, come posso non passare subito al prossimo capitolo?
A tra poco,

-Light-

Recensore Master
16/07/18, ore 22:40
Cap. 2:

Ciao!
È passato un po' di tempo prima di poterti recensire di nuovo, ma rieccomi :)

Dunque, sono rimasta piacevolmente colpita dal feeling che hai descritto tra Steve e Natasha (inteso come rapporto d'amicizia, anche se tra Steve e Bruce sceglierei a mani basse Capitan Ghiacciolo, almeno avrebbero una base da cui partire, visto TWS). Suppongo che le persone con cui si sia veramente aperta siano davvero poche, escludendo Clint al momento disperso chissà dove, e trovo molto significativo il fatto che si sia voluta confidare con Steve, anche se come osserva lei stessa non ha poi molta altra scelta...
Steve non rientra esattamente tra i miei personaggi favoriti, anzi, ma ho apprezzato la sua resa, che mi è sembrata perfettamente IC e porta alla luce quel lato molto protettivo che lo caratterizza. Chissà che leggendolo da una prospettiva diversa non riesca ad ammorbidirmi un po' nei suoi confronti...

Poi, a proposito della backstory di Nat: ho trovato molto appropriato il fatto di avere un "riassunto" degli eventi, visto che AoU non ha veramente fornito informazioni specifiche al riguardo, flashback caotici a parte. Purtroppo non ho mai letto molti fumetti riguardanti Vedova Nera e questo breve riepilogo degli eventi mi è sembrato necessario, per i neofiti del comic-verse.
La rivelazione finale sul Soldato d'inverno mi fa ben sperare sul successivo svolgersi degli eventi, visto che quel poco che ho letto riguarda appunto il suo addestramento e il legame con Bucky, cosa che spero verrà portata anche nel MCU nel suo film.
Anche questo cpaitolo si è rivelato molto interessante, mi piace molto come stai affrontando il personaggio di Nat.
E adesso corro al prossimo :)

-Light-

Recensore Master
01/07/18, ore 14:20
Cap. 1:

Ciao!
Vedendo le tue recensioni mi è venuta la curiosità di sbirciare i tuoi scritti e non sono rimasta delusa :)

Sono d'accordo sul fatto che il personaggio di Natasha sia stato reso in modo estremamente superficiale e soprattutto discontinuo nel corso dei film, e sono contenta che tu abbia deciso di affrontare proprio l'argomento della Stanza Rossa, che in effetti è stato messo da parte fin troppo rapidamente nel MCU. Capisco che si tratti di scene molto, molto delicate e che ormai la Marvel sia Disney e quindi con un target più giovane, ma in Infinity War e Civil War ci sono state scene altrettanto disturbanti e non capisco perché abbiano menzionato la cosa se non avevano intenzione di svilupparla.

Ma a parte i preamboli vari, questo capitolo offre un ottimo primo scorcio sulle conseguenze dello schiocco di Thanos, per di più dalla prospettiva pressoché ignorata di Natasha.
È bello vedere che in un certo senso il legame con Steve sembri ancora vivo, nonostante le circostanze tutt'altro che positive e l'indubbio dolore che entrambi stanno affrontando. E allo stesso tempo sono sollevata nel leggere che il legame con Bruce sia stato troncato. A parer mio era una relazione troppo, troppo forzata. Forse con un po' più di spazio avrebbe potuto funzionare, ma in questo caso sono contenta di vederli in pausa, momentaneamente o per sempre: non credo che per nessuno dei due sia il caso di ricongiungersi quando sono entrambi ad elaborare per conto proprio la perdita dei loro compagni.

La scena in cui ricerca una sorta di pace tornando a ballare è molto intensa; una sorta di ritorno alle origini. Origini cupe e sofferte, certo, ma pur sempre qualcosa di familiare rispetto alla situazione assolutamente anomala e straniante in cui si trova adesso. E poi la caduta, che spezza l'illusione di conforto e la lascia a terra, confusa. È una sequenza molto bella che cattura appieno il personaggio, trasmettendo quel senso di non-appartenenza che Natasha sembra sempre portare con sé, nonostante la sua apparente freddezza.

Insomma, questa storia mi ha già preso e continuerò sicuramente a seguirla. Soprattutto, è abbastanza raro trovare delle caratterizzazioni credibili di Natasha, e da questo primo stralcio mi sembra proprio che tu sia sulla buona strada, soprattutto per il fatto di voler integrare MCU e fumetti senza propendere totalmente per l'una o l'altra versione. È un tipo di lavoro che richiede parecchio tempo, dedizione e una buona capacità di interpretazione del personaggio e sono curiosa dei risvolti che avrà nella storia :)

Alla prossima, spero a presto,

-Light-

PS. Ti segnalo solo un refuso: "attualizzabile" invece di "attuabile" :)

Recensore Master
15/06/18, ore 09:38
Cap. 5:

Ciao T!
Finalmente c'è un accenno a Barnes! Sono molto curiosa di sapere se la scoperta di questa relazione, raccontata da te molto bene, possa in qualche modo incrinare o segnare i rapporti tra Rogers e Natasha. In effetti potrebbe anche unirli maggiormente, però! Bello anche l'intercalare della partita a carte, che rende il momento domestico decisamente più realistico.
La coppia Romanoff/Banner non mi ha mai entusiasmato, mi è sempre sembrata più un modo per giustificare la necessità di gestire Hulk che altro, quindi non ti nego che vedere questa sorta di "triangolo" tra Cap, Bucky e Vedova mi intriga molto, soprattutto perché è narrato da un punto di vista femminile che stai gestendo in maniera coerente con il personaggio!
A presto,
Shilyss

Recensore Veterano
14/06/18, ore 22:24
Cap. 1:

Un primo capitolo molto interessante!
Anche io vorrei che nell' MCU ci fossero più riferimenti al passato di Natasha.
Dopo Infinity War è dura sia per Nat che per Steve e anche se questo capitolo è breve penso che tu abbia presentato bene questo aspetto.
Mi piace che tu abbia inserito la danza: è sicuramente parte di Natasha anche se nei film non viene mostrato, tranne che per AoU.
L'esperienza traumatica dalla quale è appena uscita risveglierà alcuni dei suoi ricordi?
Un buon inizio, alla prossima.

Recensore Master
12/06/18, ore 15:34
Cap. 4:

Ciao T!
Allora, ci sono due passaggi molto belli di questo tuo capitolo: le "punte da ballo che si sfondano" e "nel giro di un incubo". Sono immagini visivamente potenti e degli ottimi modi per descrivere un personaggio complesso. Come deve essere vivere novant'anni e avere il corpo di una trentenne? Non dimostrare l'età che si ha cosa porta alla psiche? E la maternità negata?
Grazie anche per i riferimenti al fumetto, che possono aiutare il lettore a reperire belle saghe all'interno di una produzione ormai infinita.
La tua Vedova mi piace sempre moltissimo e non ti nascondo che questa coppia mi sta piacendo. Non credo che altre donne possano capire meglio Rogers di Natasha (e io non stravedo per Clint, che ci posso fare?!) In più, questa fuga romantica (avevo immaginato tutt'altro, sapessi che film mi ero fatta) è descritta in maniera dolce, mi piace, perché non è esagerata nei toni e rimane toccante.
Insomma, brava e continua ad aggiornare!
Shilyss

Recensore Master
31/05/18, ore 22:47
Cap. 3:

Ciao!
Mi ero persa questi due capitoli! Sono felice che tu sia andata avanti con questa fiction perché, come ti dicevo, mi intriga molto il personaggio di Nat e la sua storia personale, troppo taciuta nel MCU. Questo dettaglio del 1928 proprio non lo conoscevo, quindi a questo punto mi intriga sapere come andrà a finire la storia. Il fatto che la nostra sia coetanea di Steve li rende DAVVERO molto più vicini di quanto non sarebbe stato opportuno ritenere all'inizio. Insomma, bei dettagli ben messi. Mi piacerebbe anche sapere cos'è successo nel fatidico "anno di libertà". Che dici, sono una lettrice troppo pretenziosa??! A presto, un saluto :)
Shilyss

Recensore Junior
29/05/18, ore 23:47
Cap. 3:

Bellissima questa scena! Molto Romanogers, anche se non so se li farai rimanere solo amici... ma speriamo di no. Devo dire che la storia della Vedova Nera mi ha sempre affascinato molto e non vedo l'ora di scoprire come l'affronterai. Finora i capitoli sono davvero belli!!!
Mi sono appena resa conto della citazione del Signore degli Anelli nella presentazione della storia! Io ti adoro🤩
(Recensione modificata il 29/05/2018 - 11:50 pm)

Recensore Junior
27/05/18, ore 22:16
Cap. 3:

Non è una vera recensione questa, perchè voglio dirti solamente che questa storia mi sta appassionando un sacco, e la seguo con piacere. Alla prossima!

Recensore Master
18/05/18, ore 21:08
Cap. 1:

Servono decisamente più fanfiction sulla Vedova Nera!!!
Anche io credo che il periodo Stanza Rossa meriti di essere approfonditoe spero che possa accadere nel film che, forse, incentreranno su Natasha!
Tra il resto ho bisogno di più WinterWidow!

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