Recensioni per
...e adesso pedala! La conquista dello Zoncolan
di Yellow Canadair

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

È bellissima, ho adorato tutte le citazioni che hai inserito e come si incastri così bene con l'effettiva storia.
Ammetto di non aver afferrato quella di aokiji e vederlo dentro è ancora più bello.
Adoro immensamente

Recensore Master

Potevo, dopo la bellissima recensione che hai lasciato alla mia shot, non ricambiare il favore? Certo che no: e infatti eccomi qua, su un piccolo lavoro che secondo me merita più attenzione.
Un AU davvero originale, specie con i membri del CP9, ma in cui si vedono tutta la cura e l’affetto che tu hai per i personaggi e il loro complicato, meraviglioso rapporto.
E per una volta, persino quella crosta di fango secco sotto l’unghia della vita che risponde al nome di Spandam decide di servire a qualcosa. Causando male al prossimo, unica cosa che il miserabile verme è capace di fare, ma con un effetto positivo: ci sono i nostri tesori che soffrono. E noi Madri Degeneri non possiamo non esserne fiere.

Ho adorato ogni aspetto della trasposizione di questa storia nel mondo reale, negli ambienti che si capisce tu ami e in uno sport forse poco considerato, ma ottimo per scenari come questi. La figura solitaria di Aokiji come campione dei Giri passati è un tocco simpaticissimo, come anche il regale cameo di Nico Robin alla fine (spero che abbia sputato nel caffè di Spandam e preso a calci la sua auto), Garp e Sengoku come commentatori sono esilaranti, e i ruoli dei personaggi in questa sgangherata squadra di ciclisti sono ottimi. Jabura meccanico? Lo adoro. Khalifa manager? Perfetto. Kumadori fisioterapista? YEAH. E ovviamente Lucci e Kaku, con le loro specialità: la grinta del primo, appropriata al leopardo, e la velocità di Vento di Montagna. E poi Coppi-Pantani 9? C.P.9? Ci sono arrivata alla fine, d’oh!
Mi chiedo che ruolo avrebbe la mia Dito d’Oro in questa organizzazione. Mi verrebbe da dire factotum, ma per quello c’è già Lillian, e oh, che le vuoi dire a lei? Lei è Lillian e le si vuole bene. Naturalmente c’è anche la Vegapunk, simpatica e irriverente come sempre. Portatrice di cattive notizie che non ascolta nessuno, perché vogliono vincere e non c’è Madre Degenere che li devasti orrendamente che tenga.
E nemmeno Spandam. Ho già detto che odio Spandam?

Dopo una battaglia – perché non c’è altro modo di definirla – come quella allo Zoncolan, l’odore e il calore del tè caldo sono per Lucci e il lettore come una coccola affettuosa, specie dopo che Spandam si comporta da Spandam e rende peggiore la vita di tutti. C’è ancora quel senso di famiglia, di conforto, anche quando tutto sembra cadere a pezzi. Hanno lavorato insieme con mezzi di fortuna, con ogni sorta di ostacolo, e il pezzo di cacca secca di stella marina ci si mette per rovinare tutto. E per somma fortuna, le botte sono giunte. Magari l’infermiere si sbaglia, e l’omuncolo ci lascia le penne?
Ma sperare non sta a noi Madri, ma ai figli che tormentiamo, e questo tormento è decisamente splendido. La grinta e la testardaggine di Lucci e Kaku nel lottare fino alla fine, la furia legittima di Jabura nel vedere i suoi campioni ridotti allo stremo, le coccole di Kumadori e Khalifa, quei bellissimi legami umani che tanto amiamo (oltre alle BBOTTEH e al DDOLOREH).
In breve, un piccolo gioiello. Dritta nelle Ricordate, e un abbraccio.
Lady R

Recensore Veterano

Okay...questa me l'aspetta davvero poco xD
Concordo con l'altra recensione...Sai sempre sorprendere. Se c'è una cosa in cui non so niente è il ciclismo, davvero non me ne intendo per nulla.
E poi arriva questa storia che non solo contiene in maniera impeccabile tutti i nostri agenti (Jabura meccanico...Top) ma, questa volta, mi sono concentrata molto di più sul tema:
Leggevo ogni frase per capirne sempre di più di questo mondo, davvero, sei riuscita spiegarmi e chiarirmi cose in maniera incredibile.
I nomi veri, il percorso, i commentatori (che ho adoratooo)...È una storia speciale per me, diversa dalle altre.
Il rapporto di Lucci e il fedele Kaku, Garp, Sengoku, Aokiji MA VABBE ( ho adorato il modo in cui lo hai inserito) e...e tutto l'ambiente!!
Ciao Lili <3
E poi davvero...Ho adorato tutto di questa storia, dalla prima all'ultima riga e ho davvero apprezzato le note di fine capitolo. sempre efficiente, manco fossi Califa XD
Il modo in cui hai trasportato i personaggi di One Piece in un mondo così veritiero è stato bellissimo, vedere Lucci con la passione della bici, ma ancora di più Kaku...Insomma, lui è uno spirito libero e ce lo ha mostrato a Water Seven, saltando come una gazzella ovunque.
È una storia che rileggerò ancora e ancora.
Io ti mando un abbraccio enorme e un GRAZIE grande così.
Perdona la recensione striminzita ma sono dal cellulare XD.
Sappi solo che la tua originalità spacca su tutto,non c'è niente da fare.
Alla prossima!
-Shinigami di fiori -
(Recensione modificata il 20/05/2018 - 11:17 am)

Recensore Master

Sai cos'è che mi piace di più di te, Yellow? La capacità di sorprendere. Ormai nelle tue storie ho visto un pò di tutto, dalle robe più cupe a quelle più assurde. Ma un AU in cui i ragazzi del CP9 gareggiano nel Giro d'Italia non me lo sarei mai aspettato. Anche perchè è la prima volta che leggo una storia con questo tema. Pertanto, complimenti per l'originalità.

Venendo al racconto, direi che l'esperimento è riuscito bene. Anzi, benissimo! Tanto per cominciare hai fatto bene a dare ai ragazzi una nazionalità straniera. Del resto, con quei nomi lì non potevano mica essere di Cerignola o Brescia (giusto per dire due nomi a caso). L'unico italiano qui è Lucci, che tra l'altro come hai fatto notare va un pò contro lo stereotipo dei nostri connazionali. E meno male! Te lo immagini Lucci che passa le giornate a mangiare spaghetti e suonare il mandolino? (un'immagine orrenda, lo ammetto) Purtroppo c'è anche Spandam, qui in una veste che mi ha ricordato vagamente il dirigente stronzo che costringe Fantozzi e colleghi a gareggiare. Fortunatamente, verso la fine della storia giustizia è fatta: Spandam viene giustamente gonfiato di mazzate. Ah, che bellezza.

Oltre a loro, fanno la loro comparsa anche altri amati personaggi: Aokiji (che in un primo momento non avevo riconosciuto, poi ho letto "fagiano" e ho avuto un'illuminazione), la cara Lilian (che invece ho riconosciuto subito), Caro Vegapunk (azzeccatissima nelle vesti di medico, e per fortuna acida come sempre) Garp e Sengoku nelle inedite vesti di commentatori (simpaticissimi, anche se devo ammettere che mi hanno ricordato più i due vecchietti dei Muppet, quelli che dagli spalti lanciano battute acide a tutti), e la grande Robin che arriva come una sorta di deus ex machina ad offrire un'ancora di salvezza ai nostri sventurati. Ovviamente, tutti caratterizzati benissimo, come sempre del resto.

Non posso che farti i complimenti, cara. Sei riuscita ad inserire quei personaggi in un'ambientazione apparentemente incompatibile, e anche se del ciclismo (e dello sport in generale) non mi importa molto, mi hai anche spinto a tifare per Kaku e Lucci (pensa che bello se esistessero davvero e partecipassero al Giro...).

Alla prossima!

PS: A proposito, questa storia è un racconto a se' stante oppure fa parte dell'altra serie?

Recensore Junior

Bella storia! Sembrava di assistere davvero ad una delle tappe del giro!
​Ma toglimi una curiosità: sei friulana?
Gil