Recensioni per
Il match infinito
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
01/06/18, ore 17:25
Cap. 12:

Ed eccoci arrivati alla fine di questo incredibile viaggio.
Ho dovuto leggere più volte questo capitolo, anche perché una prima lettura mi ha proprio stravolto, peggio di un uppercut.
Praticamente hai finito proprio dove Joe, come pugile intendo, ha cominciato a vivere: così hai chiuso il cerchio.
Joe doveva essere un pugile per Tooru e doveva smettere di esserlo, sempre per Tooru. Loro due erano legati a doppio filo, non c'è niente da fare. Mai, mai, in nessun lavoro ho mai visto un rapporto così, di odio, di amicizia, di ammirazione, di competizione, di invidia, di emulazione.
Loro due non possono essere scissi. Tanto più che pure gli autori originali adoravano Tooru: infatti mi ricordo benissimo che le sigle finali degli episodi con Tooru emaciato per la dieta e con Tooru MORTO dopo quell'indimenticabile match hanno lui come solo protagonista. Joe viene proprio scalzato via, sparisce.
E per Joe non hanno fatto i funerali: per Tooru sì. Molti fan hanno celebrato un funerale shintoista a Tooru Rikishi, come se fosse stato una persona vera, in carne e ossa.
Joe non poteva che ritrovarlo in un'altra dimensione: era innegabile che si ritrovassero, per un match che durerà in eterno...
Non potevi regalargli una fine migliore.
Bravo, commovente, feroce, incisivo: ti meriti tutti questi complimenti.
Alla prossima
Ciauzz
K.-L.

Recensore Master
27/05/18, ore 19:38
Cap. 12:

Come si fa?
Lo vedi pure tu, quanto è difficile, lasciarlo andare via?
Io non so se sono in grado di farcela.
Lui ti distrugge. Ti investe, ti travolge. Non puoi che adorarlo. A volte ti fa pure incazzare da morire: Joe non fa MAI quello che vorresti tu. E' un'onda anomala: sai da dove parte, ma non sai dove va a finire. Quante volte mi ha fatto arrabbiare... ho perso il conto. Poi però lo vedi stringersi nel suo giaccone beige, calcare il berretto sulla testa e vorresti trattenerlo... non lasciarlo andare via.
Scrivere di lui è un atto difficile, doloroso. Fa male. Lui ti sbatte in faccia la sua verità, quella dei sopravvissuti, che vanno avanti nella vita con una dignità davvero nobile, quasi aristocratica. Il povero ragazzo orfano, senza niente, senza nessuno, sa essere un vero nobile: perché lui è puro. Lui non lo piega nessuno, resta sempre fedele a se stesso.
Lo vedi, no? Neppure nell'aldilà vuole cambiare. Ha ritrovato la sua nemesi, il suo doppio. L'unica persona che per lui ha contato davvero tanto: più di Tange e Nishi, più dei bimbi della periferia.
Più di Yoko.
Joe aveva ed avrà sempre bisogno di Tooru. Il suo sentimento non è amore: e neppure amicizia. Joe vuole stare con l'unica persona che lo conosce sin nel profondo.
Questa sfumatura è difficile da cogliere.
Tu ci sei riuscito alla perfezione e gli hai fatto un regalo immenso: un al di là adatto a lui, con un ring eterno.
Con un match infinito.
E lui, in contraccambio, ci ha regalato il suo sorriso più bello, più puro.
Chiuso al suo angolo.
Grazie, caro amico. Grazie per questa bellissima opera: il tuo amore per Joe ha pulsato come un cuore.
E grazie per la dedica.
Un abbraccio.
Lou

Recensore Master
27/05/18, ore 19:10
Cap. 12:

Eccomi. Scusa il ritardo, ma mi ci è voluto un po' per riprendermi.
Questo capitolo è tutto pugni nello stomaco e pugnalate al cuore.
L'ultima poi fa malissimo, veramente non sapevo più dove nascondermi.
Il tutto si chiude sul sorriso di Joe e le luci piano piano intorno a lui si spengono.
Terribile.
Sai, speravo che tu non lo scrivessi.
Speravo che rimanessi lì, nel Paradiso di Joe, in quella gioia infinita; veder invece gli altri piangere disperati e poi vedere lui così è stato tremendo.
Tremendo.
Povero Joe.

Ma facciamo un lungo passo indietro...
In questo capitolo ti sei liberato del punto di vista interno e hai preferito la focalizzazione zero.
Anche nel primo capitolo hai adottato questa soluzione. Certo però che questa parte non potevi gestirla con il punto di vista di Joe. Quello preponderante è stato quello di Rikishi ed è stato davvero magnifico.
Per tante e tante ragioni.
Innanzitutto perché, seriamente, quando mai ce lo siamo potuti godere così, Rikishi?
Lo vediamo che è un personaggio incredibile e stupendo, ma che lo fosse così tanto, noi non lo sapevamo mica!
E' un fantastico personaggio, ha un qualcosa di superiore. Nonostante la cura che hai messo nel descrivere Mendoza, davvero nessuno può sperare di competere con Rikishi.
Sa di pulito e di ordinato. E in questo mi fa pensare a Zack. E' ' bello ', come dice una mia amica, proprio di Zack.
E' colui che puoi solo ammirare. E in questo mi è piaciuto tantissimo, perché a Joe hai fatto il regalo più grande che potevi fare, gli hai restituito il suo idolo!

Però, Joe e Rikishi sono davvero molto differenti da Cloud e Zack. Rikishi non è l'amico di Joe. Rikishi è il suo rivale.
Uno come Joe ha bisogno di questo, prima di tutto.

E Joe, Joe!
No, in questo capitolo era necessario uscire dal suo personaggio, ne valeva la pena solo per vedere che razza di spettacolo offre dall'esterno.
Ride ( oh, santo cielo, se me la ricordo quella risata, ho ancora i capelli dritti! ), batte le mani, in ogni momento, in ogni istante si sente la sua anima impetuosa sconvolgere l'atmosfera come una tempesta!
Urla, si butta in giro a cercare gli altri che sono nascosti, in preda a una crisi isterica, ' perché non ne può più di quello scherzo ' e poi piange, si getta in ginocchio, si dispera sinceramente.
Quante volte abbiamo visto Joe piangere?
Pochissime volte. Non è il tipo che piange, lui.
Eppure questa è una di quelle poche volte. Si sente un assassino e vuole chiedere scusa nel modo più umile possibile.
Poverino. Ha sofferto moltissimo a causa di quello che è successo a Rikishi. E ha iniziato a punirsi in tutti i modi possibili per espiare il suo peccato.
Ecco perché è salito sul ring contro Mendoza, anche se non ce la faceva più.
Credo che questa sia la verità, sai?
Joe ha sempre combattuto per istinto, lo sappiamo, ma Rikishi era il sole verso cui guardava. O il cielo, come dici tu, dove la tempesta va ad acquietarsi.
Rikishi era il suo Nirvana dove Joe poteva finalmente annullarsi.
E Rikishi?
- Ma che cavolo dici? Che ti sei bevuto? -

No. NO.
Joe si trasforma in amante tradita, in attricetta ferita terribilmente: - MA COME!! IO HO VOLUTO DIRTI QUEL CHE PENSAVO VERAMENTE SUL TUO CONTO, SENZA REMORE!! TI...TI HO APERTO IL MIO CUORE, E...E TU.. -

E l'altro: - Ma sentitelo...APERTO IL MIO CUORE...dove pensi di stare, Yabuki? IN UNO SCENEGGIATO TELEVISIVO, FORSE? -
Che. Spettacolo. Unico.
Un contrasto così mostruoso tra due personaggi io non l'avevo mai visto.
Nemmeno da Ken è possibile vedere tanto. Questo scontro è psicologico e verbale, prima di tutto. Stupendi poi i gesti che i personaggi fanno, con Joe che afferra le corde e poi le molla e intanto Rikishi che si annoia a sentire quello che dice e riprende ad allenarsi.
Mi sembrava veramente di vederli, loro sono esattamente così.

Tante e tante parole. Joe vuole parlare, Rikishi lo sa e glielo lascia fare.
E' vero. Hanno sempre parlato poco, i pugni hanno sempre detto tutto per loro. Si sono sempre trovati e capiti, mentre combattevano, ma Joe per una volta viene trattato da essere umano e qualcuno ha voglia di stare ad ascoltare le cose confuse che ha nella testa.
Magistrale.
E triste. Quanta sofferenza nel cuore di Joe?
Trattato come un cane da combattimento per tutta la vita?
Sono stati entrambi usati ed entrambi hanno usato gli altri.
Purtroppo quella è la realtà. Due personaggi da favola costretti nella squallida realtà, piena di problemi e di paletti. I soldi, la legge, il peso, le categorie, un'infinità di scempiaggini che ha impedito loro di volare alto come meritavano.
Sarebbero diventati entrambi campioni del mondo se non si fossero più affrontati. Oppure, si poteva aspettare. In un anno il fisico di Joe si è sviluppato ed è salito di categoria.
Ma un anno è lungo, troppo lungo, per un pugile. Cosa poteva accadere a Rikishi, o ad entrambi, nel frattempo? E loro volevano godere del loro amore, subito, senza aspettare, senza rischiare che qualcosa lo offuscasse.
Un pugile non ha un domani.
E Rikishi ha preferito morire che rinunciare a Joe.
E Joe ha preferito morire che tradire Rikishi.

E ora? Dove si trovano, entrambi? Direi in una specie di Valhalla.
Un luogo paradisiaco dove possono combattere per sempre, senza stancarsi, senza invecchiare e senza morire. Senza categorie e penali e altre cose a cui badare.
Un luogo, anzi, IL luogo perfetto per loro.
Così finalmente possono lottare come desiderano, ma prima ci sono le parole.
Oh, Joe che passa dal: - Ti ho aperto il mio cuore - al - Ti ammazzo! -
Se con facesse così paura, Joe, farebbe morire dalle risate.
E' veramente unico.
E poi le minacce: - Guarda che arrivo! Guarda che sto arrivando! -
Dio mio, avrei voluto che non finisse mai.

E poiché è una festa, sono invitati tutti gli amici. Tutte le persone del quartiere, tutti i ragazzi del riformatorio, i poliziotti, tutti i rivali di Joe e gli amici fraterni, come Nishi.
E in tribuna ovviamente Yoko, felice e radiosa. E il suo amato nonno, che teneva molto sia a Tooru che a Joe.
C'è pure Wolf, nonostante non sia un granché simpatico e Gondo, un caro ragazzo, a dirla tutta.
E Carlos. E Mendoza, tutti vestiti a festa.
Tutta la storia di Joe sono queste persone.
E Leon, il caro e sfortunato Leon. Con il suo dolce sorriso...
Noto con soddisfazione che manca Kim, ahahaha.
Joe non poteva volere uno come lui.
Era tutto così bello. Era il più bel regalo che potessi fare a Joe.

Per questo mi è dispiaciuto che tu abbia scelto quella fine, però la comprendo.
Un finale mellifluo non sarebbe stato per Joe, per il nostro ruvidissimo Joe.
Lui è sulle nuvole, ma il suo corpo giace in quell'angolo e il tutto si spegne all'improvviso, tanto Joe si accontenta di poco e nonostante tutto continua a sorridere...

Che tramvata. E' stato duro, durissimo arrivare alla fine di questa storia, ti sono vicina.

Scrivere di Joe non è uno scherzo. Io lo vedo un po' come ' La Dea Scarlatta ' de ' Il grande sogno di Maya '.
Qualunque cosa tu faccia prima, serve solo per imparare a scrivere di Joe.
Lui è la prova suprema.
Questi personaggi sono uno spettacolo quando li guardi in tv o nel manga, ma scriverne è ancora più sensazionale. Li senti tra le mani quanto sono perfetti, spessi e profondi.
Anche io me ne sono accorta scrivendo di Joe e me ne sono anche spaventata, perché il vento soffia troppo forte dentro di lui, così come mi sono stupita del tuo Rikishi, così come mi sto stupendo della mia prova con Nishi.
Personaggi che non hanno nulla, solo ammantati della loro potente personalità, come dico spesso anche del mio amato Cloud.

E così è finita. Sì, lo so. Ne ho il terrore, ma so che devo provarci ancora.
Beh, ma noi non abbiamo fatto nulla, siamo solo stati a guardare il tuo Joe e in ogni frase lo riconoscevo come il MIO Joe, il Joe con cui sono cresciuta, anche se il tuo è un filino più EVOLUTO!
Joe: - Ma cosa vuol dire EVOLUTO? -
Io: Ehm, tesoro... vuol dire che sei pre-sapiens.
Anzi, mi sa che gli ominidi manco c'erano al tempo di Joe.
Lui è la natura!

Ah, beh, credo che tu faccia bene a staccare, sono stanca da parte tua.

Anche io ho una guerra da combattere in FFVII, ma prometto che inizierò a pensare a qualcosa per Joe.
Io sono l'Alfa e tu l'Omega, però, il mio sarà il Joe più giovane. E' quello il Joe che è vissuto con me.

Mi chiedevo se sarei mai riuscita a trovare una chiave di lettura per Rikishi e per fortuna l'hai trovata tu.

E per ora salutiamo il Lupo. Che a dirla tutta mi sta ronzando intorno con le fauci spalancate.
E sta buono!
O ti faccio scrivere SOLDIER contro!

Noi ci sentiamo nell'altra tua storia e da me e poi spero ancora qui!

Ciao!
(Recensione modificata il 27/05/2018 - 07:12 pm)