Recensioni per
Al di là del Limes
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/06/18, ore 15:19

Ciao^^
la gente fa ancora fatica a capire che i Longobardi non vivono nelle selve come i barbari...
Quindi adesso ritorna Adalberto, ormai uomo seguito da una schiera di armati.
Come sempre, dimostri grandi e articoate competenze storiche che ti mettono in grado di parlare con disinvoltura di questo periodo.
Bravissimo e alla prossima!

Nuovo recensore
30/05/18, ore 16:55

Complimenti al nostro Rufillo che ha risposto per le rime a quell'antipatico! La mia stima verso di lui ha superato il Sistema Solare.
Altre rivelazioni risalgono in superficie, così come l'angoscia del monaco, il cui glorioso nome ritorna prepotente nei suoi pensieri. Buon pomeriggio ^^

Recensore Master
29/05/18, ore 23:39

Ed eccoci finalmente giunti al punto di svolta, così di svolta che più di svolta proprio non si può: i Lungobarboni finalmente si incontrano con quei musoni dei romani, che erano tanto in ansia e tanto preoccupati dalla situazione che proprio non si aspettavano un'accoglienza simile. Adalberto, effettivamente, sembra essersi fatto molto più maturo e possente rispetto a prima, e magari ha anche sbollito tutto il suo incazzame, almeno lo spero - sicuramente no - e Rufillo ha la bruschetta nell'occhio a causa della nostalgia.
Inoltre, mi pare di capire che ci sono questioni sul passato del sacerdote di cui proprio non sembra essere entusiasta di parlare, nemmeno con il suo migliore amico d'infanzia... uhm... Beh, che dire, altri misteri, misteri e ancora misteri! E adesso vedremo come è messo la curtis del conte. Al prossimo, orsù!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
28/05/18, ore 15:01

Eccomi qua!
Il viaggio dei due viandanti è dunque giunto al termine. E per fortuna appena in tempo, visto che Rufillo era stato costretto a ricordare il suo passato più remoto, e da quanto ho capito non ne è stato proprio contento.
Il duca Adalberto, ormai uomo adulto, ha accolto il suo vecchio mentore con tutti gli onori del caso, e ora finalmente scopriremo la ragione del viaggio.
Complimenti, bravissimo come sempre!

Recensore Master
28/05/18, ore 14:32

Ciao caro^^
In questo capitolo scopriamo qualcosa in più sulle origini di Rufillo e sul suo passato prima di decidere di dedicare la sua esistenza a Dio. Tutto ciò sembra appartenere ad una vita precedente e il monaco non sembra affatto a suo agio nel ricordare quel periodo, in cui probabilmente poteva godere di ogni agio e comodità. Invece preferisce perdersi nei ricordi delle sue esperienze con il popolo longobardo, a cui ormai sente di appartenere.
Il vescovo come romano non comprende le motivazioni che hanno spinto Rufillo ad avvicinarsi così tanto a un popolo così "barbaro", ma ormai i Longobardi sembrano essersi insediati e adattati per bene in questi territori, creando una loro forma di "civiltà".
Alla fine è stato bello ritrovare il nostro Adalberto, ormai adulto, che accoglie con benevolenza il suo anziano maestro^^
Bene, la storia è sempre molto interessante e ricca di particolari e approfondimenti storici.
Complimenti e alla prossima! :)

Recensore Master
28/05/18, ore 11:47

Ahah, Ale!
Il Vescovo si è finalmente trovato faccia a faccia con Adalberto e gli altri Longobardi, e si è dovuto rendere conto che non sono dei mostri come pensava.
Hanno pure il simbolo del cattolicesimo su di loro, sono uomini educati e puliti... anche se lui credeva che fossero dei dinosauri XD
Che bello che Rufillo ha rivisto Adalberto, il ragazzo che ha cresciuto con premura e amore come fosse suo figlio, quel ragazzo timido e fragile che poi è diventato un Duca degno di nota, un uomo forte e autorevole!
E questo è successo anche grazie alla vicinanza e al sostegno del buon monaco :3
Cosa succederà adesso?
Sono curiosissima e tu lo sai :D ;)
Alla prossima e ancora infiniti complimenti ♥

Recensore Master
27/05/18, ore 07:29

Buongiorno!

È stato bello leggere delle informazioni in più riguardo al nostro protagonista e mi è piaciuto molto l'inserimento delle sue imprese ("sconfiggere il drago").
Immagino, data la sensibilità del personaggio, che pensare ai vecchi tempi lo porti a stare male e ad avere amarezza.

Complimenti!
-Bigin

Recensore Master
27/05/18, ore 03:59

Ciao^^
Un capitolo breve ma cruciale, oserei dire. Mi è piaciuto molto ritrovare Adalberto, ormai un uomo autorevole e un rispettabile capo per il suo popolo. Chissà se il nostro vescovo si ricrederà...^^
Interessantissimo anche il background di Rufillo, che si scopre essere membro di una famiglia illustrissima (e realmente esistita!), ed ecco spiegato il significato del suo nome... l'immagine dell'eroe che uccide il drago come allegoria del male (non necessariamente dell'eresia) è molto diffusa in tutta la mitologia medievale (sia essa agiografia, come nel caso di San Giorgio, o di miti precristiani come quello di Siegfried), ma quella di Rufillo mi è del tutto nuova^^
Complimenti ancora, leggendo le tue storie imparo sempre cose nuove! :)

P.S.: "Questi Longobardi vivono in un regno di boschi e di rovine?”
Posso capire il punto di vista del vescovo, ma non vedo perché questa debba necessariamente essere una cosa negativa... io adoro i boschi e le rovine xD