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Allora,
per leggerla tutta ci ho impiegato sei anni perché ad ogni riga mi fermavo per rileggerla fino alla nausea:
Primo per far durare più a lungo la lettura,
E secondo per trattenere le LACRIME che a momenti affioravano, mannaggia a te.
Praticamente tutti leggendo ci capiranno poco anche perché sembra un tradimento generico,
ma il caso qui è diverso, tu sai perché lol.
Mi hanno colpito un paio di dettagli, persino a me che già so tutto.
Non so bene perche ma a divano logoro mi è venuto in mente che Daniel effettivamente non nuota nell'oro, pur sapendolo, però, prima lo davo quasi per scontato (?)
Quindi un po' chiunque legga arriva a quella conclusione,
graficamente sai già come la penso, è qualcosa che ti invidio perché aiuta ad alleggerire la lettura senza dover togliere nulla ed è visivamente godibilissimo, (non come me che faccio dei blocchi di lettere ammassate, COFF COFF).
Poi mi ha sorpresa il bacio che ha dato allo schermo, quella parte l'ho riletta tante volte perché era tra le mie preferite eheh,
sinceramente non me l'aspettavo dal Dani.
Sempre una cosa piccina che mi è piaciuta tanto sia graficamente che 'contenutivamente??' è l'elenco di cose che hanno fatto insieme durante la loro relazione che rimandava alla parola perfetto, e soprattutto il fatto che fosse scritto in piccolo, come a dire che sono le cose specifiche che Daniel cercava di reprimere nella sua mente.
Scrivere il motivo per cui odia piangere rimandando al suo passato è stata una scelta furba, siccome il fatto del 'non piango per non sembrare debole' è stato presentato così volte senza una spiegazione più specifica che dopo un po' dà a noia, invece qui, anche se velatamente, si intuisce che Daniel non è sempre stato così.
Non avevo mai trovato bene una parola per descriverlo ma quando ho letto la parola apatia è come se mi avessi letto nel pensiero.
Mi piace anche come venga descritta come qualcosa che l'ha consumato lentamente, che nella sua visione viene vista come un luogo di conforto contraddicendo il suo scopo.
Anche se aggiungerei che allo stesso tempo lo accechi anche, limitandogli l'opportunità di essere felice perché convinto di dover trovare 'quello giusto', quando invece è solo da lui che dipende ciò.
Ti faccio i complimenti anche perché in poche righe hai esposto senza che il lettore debba trarne troppe interpretazioni, uno stato d'animo abbastanza complesso che provano soprattutto persone dell'età di Daniel (da cui credo si intuisca sia un adolescente, o almeno giovane adulto, dal rimando dell'appuntamento al concerto e dal fatto che il tradimento sia accaduto a una festa) perché è perso e si chiude solamente danneggiandosi e tutto nel tentativo di trovare riparo dal male che gli hanno fatto altri, perché alla fin fine si sente vulnerabile.
Insomma, un bel casino.
E in questo casino sono quasi certa che almeno un 98% degli studenti di qualsiasi scuola ci si possano rivedere lol.
Altra cosa che mi è piaciuta davvero tanto è stato il finale con Arabesque, dalla carezza alla guancia alla frase con cui hai concluso, molto d'effetto.
E il bacio alla guancia che aveva scaturito la carezza, anche quella, mi è piaciuta da morire, sarà perché alla fine l'ho anche riletta un'altra volta tutta da capo e quella parte mi ha fatto lo stesso effetto di quando l'ho letta la prima volta lol, e ultimo ma non meno importante, il fatto che tu abbia conluso con qualche breve frase di dialogo e il nome del protagonista.
Non so gli altri ma è una cosa che con me funziona e mi è piaciuto non poco.
Detto questo, SCRIVI DI PIÙ TI PREGO, nonostante sia la prima a non concludere uno spacchio di niente su EFP, ma provvederò a rimediare eheh.
Very good job pavo, very good job.
(Recensione modificata il 27/05/2018 - 11:00 pm) |
