Recensioni per
Ritrovarsi vuol dire non perdersi mai
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/11/18, ore 14:22

Heylà!

Eccomi qui per lo scambio! Non ho idea di come sia finita in questa One-Shot ma all'idea di leggere su qualcosa di estivo non ho resistito! Mi ha ricordata quel genere di film anni 80' basati sugli amori estivi, in cui dopo tutta l'epopea si rincontrano dopo vent'anni sposati e con figli. Posso dire che qui sia lo stesso, tranne per il finale nettamente più felice e dolce. Perciò ecco qui l'amore tra due ragazzi, il mare, il sole e la salsedine tra baci e abbracci sulla loro pelle. Una storia che ti lascia nelle orecchie il rumore dell'infrangersi delle onde ed il caldo estivo. I genitori poi, ho adorato il padre di Jin che nel suo modo di fare insolito alla fine è riuscito a donare felicità al figlio rendendolo, dopo dieci anni, davvero felice con l'amore della sua vita. Mi è piaciuto molto il ricordo delle conchiglie ed il fatto che le abbiano tenute nonostante tutto quel tempo!

Nessun errore e lettera piacevole, alla prossima!

-Daph

Recensore Master
04/07/18, ore 21:09

Ciao cara :) Sono qui per lo Scambio A-B-C di Recensioni del Giardino di Efp! 
Eccomi qui, finalmente, a leggere questa storia che avevo puntato da tantissimo così come tutte le tue di Food Wars! che in questo periodo mi sta appassionando grazie alle sue storie su Efp. 
Ammetto che il film non l’ho mai visto e se la trama è tanto triste non penso che lo farò perché OMG l’angst penso che questa volta potrebbe uccidermi. Così come questa storia, quanto quanto angst abbiamo? Il dolore, mi sono sentita proprio male per come hanno sofferto i due protagonisti. 
Sei stata bravissima a inserire tutti questi piani temporali, io mi sarei persa solo a immaginarli mentre tu li hai gestiti in una maniera fantastica. 
Davvero davvero davvero complimenti! 
Mi è piaciuta moltissimo tutta la storia del passato, la solitudine di Kuga e l’incontro tra due solitudini, il modo in cui si sono incontrati (non so se ci sono riferimenti al film), però è bellissimo il modo in cui descrivi come piano piano i due si avvicinano. Sono dolci e teneri. 
E poi hai inserito una tematica fondamentale e quanto mai contemporanea: la lotta contro l’omofobia. 
Sei stata delicata ma forte, hai reso benissimo quello che è giusto dire e ricordare al mondo e sappi che spesso avrei voluto strangolare i vari genitori di questa storia perché certi pregiudizi sono duri a morire. 
Complimenti davvero per come hai trattato il tutto, molto molto bene. 
E il finale? Un colpo, una grande sorpresa e finalmente UNA GIOIA! Ragazza grazie per il finale felice, i nostri personaggi avevano bisogno di felicità, del loro momento. 
Lo stile e la grammatica è sempre perfetta, non ho trovato errori (come sempre) e la storia è stato un viaggio sulle montagne russo ma è stato fantastico. 
Bravissima, una storia davvero completa, non le manca nulla. 
Spero di rileggerti presto :)

Recensore Master
06/06/18, ore 16:54

eccomi qua, in impressionante ritardo per lo scambio

comincio da due marginali note dolenti: la lunghezza, a mio avviso troppa per una one shot, seppur ampiamente giustificata, e il font piccolo. Queste due cose non andranno a penalizzare la bandierina, ma mi sembrava corretto segnalartele

ho trovato una storia ben organizzata, con personaggi ben inquadrati sia come caratterizzazione che nello scenario, ci metti un pò per la lunghezza, ma leggi tutto dall'inizio alla fine scordandoti le cose da fare ..... tutto merito del modo piacevole in cui scrivi.

insomma una lettura piacevole che si becca una bandierina verde, alla prossima

Recensore Master
04/06/18, ore 22:37

Ciao! ^^
Lo ammetto: ho sentito parlare di Chiamami col tuo nome, tanto, forse troppo - ma non l'ho visto. Non ancora. L'occasione di andare al cinema è sfumata e non ci ho più pensato.
Quindi non ho la più pallida idea di quanto del film ci sia in questa storia; comunque niente male!
E' un sogno - un amore che dura dieci anni, che potenzialmente dura per sempre.
Sono abbastanza disillusa al riguardo, più stile La La Land [dove l'amore non dura, o perlomeno non ha l'esclusiva, ci si riinnamora], ma il bello delle storie di finzione è proprio che si può sognare. Quindi, mi è piaciuta!
Certo, povero Kuga. Mi sarei sentita non poco ingannata al suo posto - come si sente anche lui, effettivamente. Da una parte capisco perché Eishi non gli abbia scritto prima, dall'altra... io uno che si fa sentire dopo dieci anni dopo avermi lasciata così bruscamente con solo una lettera d'invito al suo matrimonio, senza aggiungere né specificare nient'altro, penso che lo manderei solo a quel paese.
Fortunatamente Kuga, un po' per orgoglio, non l'ha fatto; decisione che si è rivelata ottima, così ha potuto finalmente avere - a dieci anni di distanza - il suo lieto fine.
Un pochino mi dispiace per Rindou, sposa abbandonata xD {Conoscendola è capace di seguirli fino in Amazzonia per vendicarsi. Aiuto.}
Una storia molto carina, con l'introspezione fatta molto bene.
Un bacio, alla prossima!

Recensore Master
03/06/18, ore 17:35

Ciao tesoro!
Non conosco questo fandom ma non mi importa, la storia è leggibilissima e non ho avuto alcun problema a capire i legami. Mi sono anche cercata le immagini dei protagonisti per immedesimarmi meglio, quindi direi che la storia mi ha presa. MI HA PRESA ECCOME **
ovviamente hai il mio stesso pacchetto ed io non avevo dubbi a riguardo XDDD Anyway, cominciamo.

Inizi subito dal futuro. Ci viene svelato che Kuga ha ricevuto un lettera di invito ad un matrimonio e conoscendo il prompt sappiamo che è il matrimonio di qualcuno di importante. Siamo lì, a farci prendere dalla sua introspezione, dove pensa al tmepo passato, dove sa di essere ormai una adulto e non più un ragazzino di sedici anni... e che le cose sono decisamente cambiate e, subito dopo, ci spieghi cosa è successo dieci anni prima *___* Ed è subito estate.

Il loro primo incontro è... da urla impazzite di una fangirl in presa agli spasmi XDDDD La dolcezza di un salvataggio in corner è sempre apprezzata (oltre che, non sos e la conosci, ma mi viene sempre in mente la canzone "the bro duet" dove appunto si parla di un salvataggio da un'affogamento tra due migliori amici che si amano ma che non vogliono ammetterlo XDDD fa sbracare, se puoi ascoltala).

Tsukasa è incuriosito dal perché Kuga sia lì e... mi ha fatto morire quella sua spiegazione astrusa sul fatto che era solo immerso nei suoi pensieri e non stava per suicidarsi XDDD l'ho trovato adorabile. Oltrea trovare adorabile il fatto che alla fine gli insegna pure a nuotare e sono... boh, tanta roba .____.
I peniseri di Kuga, poi, tra un pezzo e l'altro delle tue descrizioni, mi fa sciogliere. In questo modo sei riuscita a dare una tridimensionalità alla storia ancor più calcata, dove vediamo ciò che volevi farci vedere ma ci fai sentire anche quello che volevi sentissimo. Mi piace questa tua scelta narrativa, non avrei saputo fare meglio **

Non era stranito dal fatto che provasse certe cose per un ragazzo. Era stupito soltanto dall’intensità di ciò che stava provando, un’onda anomala che lo aveva preso e trascinato in un piacevolissimo abisso.

ecco, qui mi sono letteralmente sciolta... questa frase racchiude tutto. E' di una dolcezza ma anche di una realtà e quasi tristezza immane. Non è la paura di chi amiamo ma di cosa ci fanno provare... che cosa bella, che hai scritto ç__ç

Adoro i loro momenti di gioco, di scherzo. Hanno preso confidenza con poco, si fanno gli scherzi, sono genuini ma a tratti si vede che vorrebbero altro. Che qualcosa li blocca. E Tsukasa che finge di affogare?? Ma che stronzo XDDD Adorabile ma stronzo ahhahaa io lo avrei ammazzato... ma siccome li voglio insieme mi limiterò a fangirlare ancora... ben fatto Tsukasa u.u
E POI SUCCEDE. PRIMA SI DICONO TIMIDAMENTE COSE BELLE e poi si baciano. Il mio cuoricino non ce la fa a trattenere tutto questo, devo urlare al mondo che la descrizione di questo bacio mi ha uccisa letteralmente ç////////ç adoro, sei così coinvolgente nelle descrizioni che io potrei davvero sciogliermi ç////ç

E non contenta ovviamente fai loro fare l'amore, senza descrivere nel dettaglio ma solo le parole hanno fatto il dovuto lavoro: hai descritto una prima unione senza tralasciare nulla, le emozioni non mancano ed è tutto molto caldo e dolce come il miele...

Poi... inizia l'angst. Non pensavo arrivasse più e invece eccolo qui, ed è un'escalation di cose. passiamo dalla consapevolezza che l'estate finirà al fatto che vengono scoperti e l'omofobia, il non rispetto per l'amore macchia come l'inchiostro nell'acqua la storia, portando tutto verso un vero e proprio declino per i due che, infine, si separano.
E' molto triste leggere certe cose, perché sono assolutamente veritiere e all'ordine del giorno. E' più comune di quel che si possa credere e sapere che un ragazzo di sedici anni sta vivendo una cosa simile mi intristisce molto, oltre al fatto che Tsukasa sparisce senza dire nulla, e non lo rivedrà nient'altro che dieci anni dopo al matrimonio.

Non credevo che il finale avesse un risvolto simile, pensavo più al fatto che avrei pianto ancora invece... invece tu ci regali una goia ç///////////////ç non sai quanto è stato bello sapere che anche dopo anni il loro amore vibra e arde ancora così tanto da renderli fuggitivi!! Mi è piaciuta questa scelta e la approvo tantissimo >/////////////

Nuovo recensore
29/05/18, ore 02:39

Questa storia è la vita.
Se mi dicessero di commentare con qualcosa di estremamente breve, direi solo quello: questa storia è TROPPO la vita.
Dunque… io non so cosa uscirà da questa recensione.
Mi aspetto già di scrivere tantissimo, ma tu ormai sei abituata ai miei scleri - e anche ai miei piagnistei - quindi direi che non ci sono problemi.
Più che altro… io devo ancora riprendermi da questa OS.
Sono ancora tremendamente scossa, frastornata, incline al pianto e ti sto scrivendo la recensione con gli occhi che mi pizzicano.
In parole povere: in questa recensione ci sarà tanto - forse anche troppo - sentimento da parte mia e non so nemmeno io cosa ne uscirà fuori.
Penso che questa sia una tra le One-shot più belle che io abbia mai letto, indipendentemente dal fatto che ci sia la mia OTP o meno.
Credo che l'avrei amata anche con qualsiasi altro personaggio di qualsiasi altro fandom.
Però non posso negare che, detta come va detta, sono troppo contenta che tu abbia scelto Kuga e Tsukasa per questa iniziativa del Giardino.
Il pacchetto è stato sviluppato non bene, di più. C'è tutto, ma proprio tutto.
C'è l'Angst, c'è la malinconia, l'estate, ci sono i riferimenti a "Chiamami col tuo nome" (noi ridiamo e scheriziamo, ma quanto è bello quel film) e la trama è praticamente perfetta.
Già solo per questo ti meriti un sacco di punti.
Poi, come se non bastasse, sto scrivendo la recensione ascoltando ripetutamente due canzoni dei Dead By April (loro sono ovunque, ma proprio ovunque) che boh, mi fanno pensare troppo a questa storia e di conseguenza piango ancora di più. Grandioso!
Una si chiama "Promise Me" e l'altra "Cause I Need You". Niente, direi che già solo i titoli parlino chiaro.
Ad ogni modo, meglio iniziare con la recensione vera e propria, che altrimenti qui non finisco più.

"Tsukasa Eishi era stato il suo amore giovanile di un’estate. O almeno questo era quello di cui aveva sempre cercato di convincersi." ---> peccato che per Kuga non sia affatto così. A parte il fatto che hai iniziato la OS in un modo che mi è piaciuto tantissimo, ovvero in un momento del presente per poi, attraverso quell'introduzione, ricollegarti a ciò che è successo nel passato. É stato… tremendamente intenso.

"Non accettare l’invito avrebbe significato ammettere che forse provava ancora qualcosa." ---> esattamente. Ed è palese che sia così.

"Provare qualcosa? Ridicolo! Ormai non sono più un sedicenne dalle idee confuse. Sono un uomo.
Contavo sul fatto che mi avesse dimenticato…" ---> l'unica cosa sensata che Kuga ha pensato qui è stata: "sono un uomo", perché tutto il resto non è affatto vero ed è palese. Palesissimo.

"Dopo tutto questo tempo, eh Tsukassan?" ---> ecco, io ho iniziato a piangere a questa frase. Ma a piangere forte ed ero solo all'inizio. Ti lascio solo immaginare come ero ridotta alla fine… cioè, rendiamoci effettivamente conto della situazione: l'amore della tua vita ti invita al suo matrimonio NON CON TE e già questo è di per sé struggente. Se poi ci mettiamo anche il fatto che non lo vedi da dieci anni… possiamo fare la trasposizione Anime di questa storia? Roba che "Kimi No Na Wa" levati proprio.

"Faceva effettivamente caldo, forse addentrarsi un po’ lì nell’acqua bassa non sarebbe stata poi una cattiva idea. Cosa sarebbe potuto accadere?" ---> ah, le ultime parole famose!

"Infilò in tasca le conchiglie che aveva trovato poco prima: una a forma di ventaglio, marroncina. L’altra dalla forma più appuntita, bianca." ---> la cosa bella è che Kuga, senza neanche rendersene conto, ha raccolto dalla sabbia due conchiglie che hanno praticamente le caratteristiche sue e di Tsukasa. É una cosa bellissima.

"Ma chi è stato quello stupido che ha detto che le estati sono magiche?
Le mie sono sempre tutte uguali. Belle, ma nulla di speciale.
Cosa potrebbe succede, qui, adesso?" ---> ah, le ultime parole famose! (Parte due).

"Ecco, appunto. Le ultime parole famose." ---> mi sento una persona orribile a ridere - mente piango - in un momento del genere.

"Fu una forza sconosciuta ad afferrarlo e a permettergli di respirare ancora.
Due braccia forti, la pelle pallida. Kuga strabuzzò gli occhi, sentendo poi un cuore battere con forza.
Cosa stava accadendo?" ---> niente di che, hai solo avuto il tuo primo contatto fisico con colui che diventerà l'amore della tua vita. Roba da poco conto, non ci pensare.

"Ma vedi un po’ tu questo…" ---> sì sì, tu ora la pensi così, poi vedrai più avanti.

Ho adorato il modo in cui li hai fatti interagire per la prima volta. Davvero, erano così tanto loro che mi sembrava fossero usciti dal Manga: Eishi in ansia e Kuga sempre sulle sue. Bellissimi. Mi è piaciuto il fatto che sia stato proprio Eishi ad "attaccare bottone" - sicuramente più si Terunori - l'ho trovato di una dolcezza indescrivibile.

"Tsukasa sorrise nel sentirlo parlare così. Kuga sembrava un piccolo leoncino spelacchiato, la sua espressione imbronciata gli provocò un moto di tenerezza." ---> si chiama "innamoramento" Tsukassan, tienilo bene a mente.

“Una regola non scritta piuttosto triste. E io che ero venuto qui proprio con la speranza di poter conoscere qualcuno di interessante”, affermò facendo vagare lo sguardo sulla sua figura. Terunori si schiarì la voce, imbarazzato.
“E… temo dovrai accontentarti. Qui ci sono solo io” ---> e boh, sarei uscita dai cespugli (?) e sarei subito corsa ad abbracciarli.

"Tsukasa stava proprio bene con quel costume rosso addosso." ---> e senza è ancora meglio--- DEVO. STARE. MOLTO. CALMA.

"Era senza ombra di dubbio bello. Esattamente come un angelo." ---> si chiama "innamoramento" Kuga, tienilo bene a mente anche tu.

“Cosa sono? Conchiglie?”
“Già”, gli mostrò quella bianca. “Sono come tesori preziosi tra la sabbia. Ah, forse è un pensiero troppo sdolcinato”
“Io non lo penso affatto...”, Eishi sorrise, avvicinandosi. Kuga allora strabuzzò gli occhi, sollevandosi di scatto. Forse sarebbe stato meglio tornare a casa." ---> Ma cos--- NO, RESTA LÌ CON LUI, TI PREGO!

“Tienila tu”
“I-io? Vuoi che la tenga io?”.
Terunori fece spallucce.
“Sì… mi ricorda te. Adesso vado, a domani!” ---> a leggere quel "mi ricorda te" mi sono letteralmente sciolta.

"Ciò che non poteva sapere era che Tsukasa lo stava guardando senza riuscire a smettere di sorridere. Strinse la conchiglia in mano.
Un tesoro prezioso, già…" ---> amore lui, dolcissimo. E sappiamo bene quale ruolo importante giocherà quella conchiglia, più avanti. Roba da non poche lacrime.

“Oh, mamma, sto bene! E poi quel ragazzo mi ha aiutato. E’ stato gentile con me. Mi ha detto che, se voglio, posso prendere delle lezioni di nuoto da lui. E’ in gamba, penso che diventeremo amici” ---> e non solo! Btw, la madre di Kuga è talmente apprensiva che mi sentivo soffocare per lui. Suo padre, invece, è molto più "alla Jōichirō", se così vogliamo dire.

"Certo che diventeremo amici. Ora che ci penso, non ho mai avuto un amico così bello. Forse però questo è meglio che lo tengo per me.
Sì, lo terrò per me." ---> ma quanto è tenero questo leoncino preziosissimo.

"Kuga non avrebbe parlato di ciò che stava iniziando a sentire. E non avrebbe interrotto quella magia che si era venuta a creare lì, in quella spiaggia, quel tardo pomeriggio." ---> altro momento in cui ho pianto come una disperata. Perché la magia è appena iniziata ma sappiamo bene che, purtroppo, avrà una fine. Una fine che durerà per troppo tempo.

“Oh, ciao! Vedo che sei venuto alla fine”.
Tutto impettito a causa dell’imbarazzo, Terunori si avvicinò.
“E già… mi aspettavi?”
“Certo”
“Eh? Ma… come facevi a essere certo che io…?”
“Non lo sapevo, è questo il fatto”, affermò porgendogli una mano. “Allora… vuoi che ti insegni a nuotare sì o no?” ---> quanto sono belli. QUANTO. Innanzitutto, Kuga che osserva Tsukasa il quale a sua volta osserva il mare è una cosa meravigliosa. Poi ancora, quanto sono teneri, cioè, Tsukasa si è presentato "all'appuntamento" a prescindere, è una cosa bellissima.

"Kuga strinse gli occhi a fessura, mentre il cuore prendeva a battere forte.
E’ per la paura o per la troppa vicinanza?" ---> PER TUTTO. Mi sono immaginata tutta la scena in cui Eishi e Kuga entrano in acqua tenendosi per mano e poi Tsukasa che intreccia le dita alle sue e e e BASTA, STO IMPLODENDO MALISSIMO.

“H-hey, fermo! Niente scherzi! Guai a te se mi lasci!”
“Mi sembra di averti già detto che non ho intenzione di lasciarti.[…]" ---> QUANTO SONO MERAVIGLIOSI.

"Oh… la sua pelle è liscia. E questo… deve essere il suo cuore. Perché mi sorprendo tanto? Siamo fatti allo stesso modo!" ---> Kuga è troppo l'amore, lo adoro troppo.

"Mi sento così piccolo fra le sue braccia. E lui è così forte che mi da un senso di protezione mai sentito.
I tuoi occhi nei miei. I miei occhi nei tuoi.
Si sta proprio bene qui." ---> questa finisce al "Cita Tu!" di domani.

“Va meglio… adesso?”
Va meglio, sì. 
Kuga annuì piano.
“S-sì. Va meglio. Ma non farmi più un altro scherzo del genere, chiaro?”.
Non sorridermi così o rischio seriamente di innamorarmi. E non posso permettermelo.
“Chiaro”.
Sta sorridendo.
Cavolo, sono fregato." ---> bene, e Kuga lo abbiamo sistemato e OH MIO DIO, QUANTO È TENERO IL MIDGET. Ora manca solo Tsukasa… e non ci vorrà molto.

"Kuga non aveva avuto in mente niente di speciale per quell’anno. Le solite cose, solite passeggiate in spiaggia, soliti giorni infiniti passati a crogiolarsi nel torpore estivo.
Le cose però adesso erano inaspettatamente cambiate. Perché c’era Tsukasa, che era bello come il sole, gentile come pochi e che, con tutta la semplicità del mondo, stava lentamente entrando nel suo cuore." ---> ho adorato questo pezzo. Perché hai descritto Tsukasa attraverso gli occhi di Kuga in una maniera così profonda ma al contempo delicata che questo basta e avanza per farmi morire felice.

"Non era stranito dal fatto che provasse certe cose per un ragazzo. Era stupito soltanto dall’intensità di ciò che stava provando, un’onda anomala che lo aveva preso e trascinato in un piacevolissimo abisso.
Non aveva mai provato niente di così forte. Poteva quello essere considerato il primo dolce amore estivo?" ---> SÌ, LO È. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai delineato le diverse fasi di innamoramento di Kuga. É stato bellissimo poter leggere di come il suo sentimento sia maturato passo dopo passo.

“Certo che sì! Non è che parlo così bene di tutti” ---> A D O R O .

“Spero che non ci rimarrai troppo male quando andremo via. Sai come finisce ogni volta, no? Finisci con il perdere i contatti con i tuoi amici. Le amicizie e gli amori estivi sono intensi quanto brevi” ---> mi scusi, signora, potrebbe smetterla di interpretare la parte dell'uccello del malaugurio? Thanks.

“Ah, non temere”, Jin fece spallucce. “Non c’è niente di male a farsi un amico...” ---> tralasciando il fatto che sto adorando sempre di più il padre di Kuga… io… sto per scrivere una cosa oscenamente stupida, ma devo farlo.
“Non c’è niente di male a farsi un amico...” eh signor Kuga, pensi che poi suo figlio l'amico se lo farà in tutti i sensi!
… OKAY, VADO AD IBERNARMI, ADDIO.

“Il problema è che da me pretendono troppo. Insistono con il fatto che io debba frequentare l’università, malgrado non voglia. Vogliono che faccia qualche lavoro tipo l’avvocato o – non so – il medico. Ah, e poi c’è la questione matrimonio. Sono proprio fissati, non intendo sposarmi, che diamine...” ---> ALLORA. Qui ho un po' di cose da dire. Inizio col fatto che, genitori del genere, proprio non li sopporto. Va bene che per i figli si vuole - quasi pretende - sempre il meglio, è una bella cosa, ma "il meglio" non sempre è ciò che vogliono i genitori di Tsukasa. E lui lo mette in chiaro fin da subito. Poi ancora, un'altra cosa ESTREMAMENTE importante: "non intendo sposarmi".
"NON INTENDO SPOSARMI", ricordiamoci bene di questa cosa.
Va bene che in quel periodo Eishi aveva solo vent'anni, però resta comunque una cosa molto importante.

"Kuga assottigliò lo sguardo.
Non mi piace il fatto di immaginarti accanto a qualcuno e… oh, cavolo, adesso mi faccio anche i film. Non può essere…!" ---> eh, non piace nemmeno a me!

“… Sinceramente mi piacerebbe diventare uno chef. Magari andare a Parigi e affinare le mie tecniche. Quello sì che sarebbe figo” ---> tesoro lui.

"Spero che dimentichi tutto quello che ho detto, non voglio che mi allontani. Con lui ci sto così bene che assolutamente non voglio perderlo." ---> Kuga che confida a Tsukasa la sua omosessualità è troppo l'amore. Gliel'ha detto con così tanta naturalezza che aiuto, piango. Okay che subito dopo si è pentito di averglielo detto con tanto di pare mentali annesse, ma è stato comunque l'amore. E adesso è tutto preoccupato perché ha paura di perderlo a causa di questa cosa, ma non devi preoccuparti, anzi, hai fatto bene a dirglielo - sembra che io stia parlando direttamente a Kuga, lol.

"Eishi spalancò gli occhi. Le sue parole di poco prima non erano di certo passate inosservate. Kuga non stava scherzando, aveva detto ciò che aveva detto in un momento di totale confidenza." ---> bravo Tsukasa, cogli la palla al balzo e datti da fare!

"A quel punto a Tsukasa venne un’idea." ---> Vada, vada, non cincischi!

"Si guardò intorno, sgranando gli occhi: Tsukasa stava a qualche metro da lui, a pancia sotto." ---> ti giuro che per un attimo ho avuto seriamente paura che fosse successo qualcosa di grave.

"Dimenticandosi totalmente della sua paura, si addentrò lì dove l’acqua era parecchio più alta. Lo afferrò saldamente, trascinandoselo dietro." ---> AMORE LUI, PICCOLO MIDGET CORAGGIOSO! ❤
Okay che Tsukasa ha fatto un po' una bastardata, ma questa equivale come dichiarazione d'amore da parte di Kuga. Aveva ragione, il midget: Tsukasa è estremamente intelligente e devo smetterla di canticchiare la sigla di Baywatch - sì… mi sono immaginata Kuga versione bagnino, lol.

“IDIOTA! MALEDETTO, STUPIDO, COGLIONE!” ---> SE QUESTO NON È AMORE!

"Gli bloccò i polsi, costringendolo a guardarlo. Kuga incatenò gli occhi ai suoi.
Il battito non voleva proprio saperne di calmarsi. Deglutì a vuoto.
Lo sentiva vicino. Così vicino…" ---> OKAY, STA PER SUCCEDERE. NECESSITO DI OSSIGENO.

“Tsukassan?”.
Quest’ultimo sorrise, accarezzandogli dolcemente una guancia.
“Sei bello da morire, Terunori”, gli sentì dire.
Io? Sarei io quello bello?
E tu allora cosa sei?" ---> IL. MIO. POVERO. CUORE.

“… Tu sei molto più bello. E mi piaci… mi piaci tanto, Tsukassan”, sussurrò vicino alle sue labbra." ---> AMORE LUI.

"Una distanza inutile che fu ben presto annullata dallo stesso Eishi. Quest’ultimo si chinò solo un altro po’, per poi incontrare le sue labbra." ---> OKAY, IT'S HAPPENED. EVERYBODY STAY CALM. EVERYBODY STAY FUCKIN' CALM!
I MIEI TESORI PREZIOSISSIMI, STO PIANGENDO TANTISSIMO!

"Un bacio lungo un istante infinito.
E la gioia del primo amore di entrambi che scoppiava loro nel cuore." ---> è bellissimo perché è il primo amore per entrambi e mi commuovono così tanto nella loro ingenua semplicità. Sono davvero la cosa più bella al mondo.

"Stava imparando ad amare ogni cosa e tutto di lui. E Tsukasa lo stava imparando a sua volta." ---> vorrei tanto abbracciarli.

"Gli amori e le amicizie estive erano intensi quanto brevi, questo gli ripeteva sempre sua madre.
Ma non con il suo Tsukassan. Con lui sarebbe durata. E poco importava che i suoi fossero sciocchi sogni di un adolescente!
Perché ci credeva, ci credevano entrambi. Le loro mani strette, era questa la sua più grande certezza." ---> questo è stato sicuramente uno dei pezzi più belli e al contempo più struggenti di tutta la storia. Perché Kuga ci crede, ci crede tantissimo. E anche Tsukasa ci crede. E sono così innamorati che si sentono i padroni del mondo, in grado di fare qualunque cosa. Ma sappiamo bene, purtroppo, che questa meraviglia prima o poi finirà… e lì ti giuro, ho versato tante di quelle lacrime da prosciugarmi del tutto.

"Al collo teneva legata la stessa conchiglia a cono che il suo ragazzo gli aveva regalato.
E ovviamente Kuga aveva fatto lo stesso, con quella a forma di ventaglio che aveva trovato." ---> teneri loro. ❤

“Tsukassan”, sussurrò con la voce già spezzata. “Per me… è la prima volta… io non so come si fa...”.
E con una tenerezza immane, l’altro gli sorrise.
“Non devi preoccuparti. Ci sono io a guidarti”, un sussurro che morì sulle due labbra." ---> il ricordo della loro prima volta è stato uno dei momenti più belli di tutta la storia. Perché erano così teneri, così dolci, così tremendamente stupendi che… aiuto, sto ricominciando a piangere. Renditi conto che è tutto ieri/oggi - dipende a che ora pubblicherò la recensione - che alterno momenti in cui sorrido pensando a quanto meravigliosa sia questa storia a momenti in cui piango come una disperata perché l'Angst è talmente pesante che mi schiaccia del tutto il cuore. E se penso che sono così felici ma che poi succede tutto quel casino… non se lo meritavano… maledetti genitori.

"Anche quella, Kuga non se la sarebbe dimenticata mai: la prima volta in cui aveva fatto l’amore, con il ragazzo più bello e fantastico al mondo, l’odore della vaniglia mischiato all’aria salmastra.
Le stelle sopra la loro testa e il mare in lontananza.
La notte impressa per sempre nei loro cuori." ---> UN MERAVIGLIOSO COLPO DI GRAZIA. GRAZIE DI CUORE.

"Chiyo si era resa conto che Kuga fosse diverso. I suoi occhi brillavano. E non c’era mai, era sempre fuori con quel ragazzo… con quel Tsukasa Eishi, di cui parlava sempre così bene. 
E a quel punto, forse anche merito del suo istinto di madre, qualcosa si era insinuato nella sua mente. Un qualcosa che non avrebbe accettato, in caso si fosse dimostrato reale." ---> NO. ASSOLUTAMENTE NO. NON LA TOLLERO QUESTA COSA. PER NIENTE.

“Dico solo che non è salutare… per te. Sai anche tu che alla fine dell’estate vi separerete” ---> a quel "non è salutare" sarei voluta entrare nella storia e tirarle un ceffone.

“Io non me ne separo. Dì e pensa quello che vuoi, ma sono padrone della mia vita. Io gli voglio bene, in un modo che tu non puoi assolutamente capire!” ---> sarà anche la tipica reazione di un adolescente innamorato, ma l'ho trovata meravigliosa.

“Forse… non lo so. Se dovesse scoprirlo sarebbe un casino. Ma sai cosa? Non mi importa! Se mi chiuderanno da qualche parte, io sfonderò i muri. E se mi porteranno lontano, troverò la strada verso te. Promettimelo. Promettimi che, anche se dovessero separarci, noi ci troveremo sempre. Ti prego, Tsukassan!” ---> sono le parole d'amore più belle che io abbia mai letto. E fa male, fa male al cuore pensare a cosa accadrà da lì a poco… come si fa a distruggere un amore così bello, dico io… come si fa? Che bello, sto piangendo di nuovo, ormai sono diventata una fontana umana.

"In quell’amore che sembrava dover durare per sempre." ---> PIANGO FORTISSIMO.

"Noi ce la faremo. Quello che proviamo non svanirà. Io ci voglio credere e voglio farlo fino alla fine." ---> … tu mi vuoi morta, ammettilo!

“Terunori, tu… stai con quel ragazzo?” ---> E SE ANCHE FOSSE? SIGNORA, LA PREGO, DON'T SCASS THE MINK - il mio inglese è stupendo, vero?

"Fu allora Jin a sospirare.
“Io… vi ho visti...” ---> sì ma anche lei, Jōichirō 2 la vendetta, POTEVA STARSENE ZITTO, EH.

"Allora, mamma, la tua preoccupazione è solo questa, vero? Qual è il problema se io e Tsukasa stiamo insieme?”
“Siete entrambi due ragazzi! Questo è sbagliato!”.
Non è sbagliato. E’ il mondo ad esserlo." ---> no signora, è il suo modo di vedere l'amore che è sbagliato, di certo non il fatto che suo figlio si sia innamorato di un ragazzo. Io ti giuro, se prima volevo tirarle uno schiaffo, a questo giro le avrei dato fuoco ai capelli.

"E poi arrivò uno schiaffo." ---> SIGNORA NON MI COPI, LA PREGO, CHE LO SCHIAFFO AVREI DOVUTO DARLO IO A LEI.
Il litigio che Kuga ha avuto con sua madre è stato a dir poco tremendo. Ormai è palese che quella sia una donna all'antica e grazie tante… però diamine… non pensavo arrivasse a dire cose del genere. Io con una madre del genere non ce la farei e mi dispiace per Kuga che ha dovuto sopportare tutto ciò.

"Che vadano al diavolo e che ci vadano tutti. Cosa ho fatto di male io? Perché i miei non possono semplicemente capire che io e Tsukasa vogliamo stare insieme?" ---> me lo chiedo anche io, per la miseria.

"Ci siamo fatti una promessa che intendo mantenere. Non ti preoccupare Tsukassan, questa storia finirà bene.
Certo che finirà bene. E sorrise, le dita ancora strette alla conchiglia. 
Si addormentò con il cuore carico di speranza." ---> ed io invece sto inesorabilmente morendo dentro. GOOD!

“Eishi… non è più qui...” ---> … neanche il mio cuore è più qui, qualcuno lo ha visto? No perché potrebbe essersene andato per via di tutto questo ANGST. Non riusciva più a tollerarlo, secondo me. Ah comunque son tornata a piangere, tanto per cambiare - ormai ti annuncio "in diretta" il mio stato d'animo, così capisci quali sono gli effetti di storie del genere con tanto di scleri annessi su di me.

“Ieri sera, dopo che ti sei addormentato, io e tuo padre abbiamo parlato con i suoi genitori e… abbiamo detto loro tutto. Hanno detto che sarebbero andati via in mattinata e… Tesoro, lo so che ti sembra ingiusto tutto questo, ma io l’ho fatto per te. Perché entrambi meritate di avere una vita migliore e...” ---> MA "L'HO FATTO PER TE" COSA, BRUTTA… mi trattengo solo perché altrimenti violerei il regolamento di EFP. Ecco che inizia la classica tiritera del: "l'ho fatto per il tuo bene", "sei ancora giovane, vedrai che passerà", "voglio solo il tuo bene" ecc. Mia """cara signora"""… forse non ha ancora capito che il bene se lo deve cercare e conquistare suo figlio, non lo deve fare lei per lui. E soprattutto, lui il bene l'aveva già trovato. É stata lei a portarglielo via.

“No… no, non è possibile! Perché l’avete fatto, perché?! Per il mio bene?! Questo non è fare il bene di una persona, questo è ucciderla! Tsukasa… lui non andrebbe mai via!” ---> ecco, appunto, tutto quello che ho scritto sopra.

"Tsukassan non può essere andato via. Perché ci siamo fatti una promessa e perché so che tutto quello che c’è stato è esistito ed è reale. Non può aver fatto come dicevano loro. Avevamo detto che insieme ce l’avremmo fatta." ---> non ce la faccio più, ti giuro. Mi stai uccidendo malissimo.

"Dimmi che è tutto un fottuto scherzo. Tu non puoi essere sparito nel nulla, come se non fossi mai esistito. Eppure non ti vedo. Perché? Perché hai ceduto con tanta facilità?
E tutto quello che ci siamo detti cos’è stato?" ---> inizialmente pensavo allo stesso modo di Kuga. Pensavo davvero che Eishi se ne fosse andato senza che prima non fosse successo nulla - sì… avevo bellamente dimenticato l'introduzione della storia, con quel discorso che gli fa il padre di Kuga e quindi vedevo tutto nero - e quindi mi sono inesorabilmente ritrovata a stare dalla parte di Kuga senza pensare che anche Eishi abbia sofferto. Bruttissimo.

"Come puoi essere andato via così senza neanche lasciarmi una traccia di te? Come farò a trovarti adesso?
Mi hai mentito. Ti odio, ti odio. Ti sei preso tutto e poi sei andato via.
Tu per me non esisti più.
Anzi, no. Non è vero. Mi manchi da morire e ti rivoglio qui. Ti prego, torna da me, mio dolce amore!" ---> se penso che abbia dovuto aspettare dieci anni per rivederlo… non ce la faccio. Mamma mia, è la prima volta che una fanfiction mi fa piangere così tanto. Già con "La luce dei tuoi occhi" non ero - e non sono - messa bene, figuriamoci qui.

"Non si era mai sentito così male. Il cuore si era letteralmente spezzato in due. Non poteva essere stata tutta una grande illusione. Non poteva essere l’amore di un estate, intenso ma sfuggente.
Siamo stati questo noi? Una parentesi in una vita intera?
Strizzò gli occhi, piegandosi su se stesso.
“… Tuskassan, dove sei…?”.
Torna da me.
Da quel momento era stato il nulla. Perché Tsukasa Eishi non sarebbe tornato. Era svanito nella luce del mattino come le stelle all’alba
E il cuore intanto faceva male." ---> questo pezzo. MAMMA MIA, QUESTO PEZZO. Sai cosa vuol dire che ho sentito una rottura dentro di me? E no, non mi riferisco alla rottura delle parti basse dovute alle brutte azioni compiute dalla madre di Kuga, ma proprio una rottura dell'anima, talmente forte da farmi stare male. C'è che magari ora starai pensando: "dici che questa OS la ami e per tre quarti di recensione mi stai dicendo che stai piangendo, morendo dentro, che non ce la fai, che ti senti male. Ma mi prendi in giro o cosa?" e hai tutto il diritto di pensarla così.
Però devo dirti che è la prima volta che un testo scritto mi fa stare così male proprio perché sono riuscita ad entrare talmente in empatia con i personaggi che riesco a provare e a sentire le stesse identiche emozioni che provano loro, pur non avendo mai vissuto una cosa del genere.
Come posso dire… hai il mio cuore.
Come dice Stephen King: "Quando leggete un mio racconto voglio farvi ridere o piangere, o entrambe le cose. In altre parole, voglio il vostro cuore. Se volete imparare, andatevene a scuola". Ecco, adesso finalmente riesco a capire appieno le sue parole. Una cosa del genere mi è capitata solo coi libri, mai con una fanfiction. Non ho mai provato cose del genere per una fanfiction, è una strana sensazione.
… okay, torno alla storia vera e propria che altrimenti qui non finisco più.

"Dopotutto si trattava di un amore adolescenziale, erano passati talmente tanti anni, sarebbe stato illogico continuare a pensare a ciò che avrebbe potuto essere ma che non sarebbe mai stato." ---> NO. ASSOLUTAMENTE NO. Non è illogico, anzi: proprio perché è un amore così puro e vero non sparirà mai - e lo dice una che comprende Kuga fin troppo bene, dato che ama la stessa persona dal lontano 2011 e ancora non l'ha dimenticata.

"Tsukasa si era costruito la sua vita… adesso era in procinto di sposarsi." ---> con la persona sbagliata e no, in questa storia non provo alcuna pietà per Rindou, mi dispiace ma non ho il cuore per farlo, dato che ormai è praticamente maciullato.

"Ma lui voleva vederlo, voleva vederlo solo per insultarlo." ---> questo sì che è il midget che conosco io!

"Perché aveva osato infrangere quella che era stata la loro unica e importante promessa." ---> ah, se solo sapessi tutta la storia che ci sta dietro…

"Che cavolo ci faccio qui?
Sono scemo.
E masochista." ---> e tremendamente innamorato.

“Kuga!” ---> … forse non sono ancora pronta ad affrontare tutto ciò.

"Pian piano si voltò, fin quando i suoi occhi non si incrociarono con quelli del suo primo amore, colui che gli aveva insegnato a nuotare, colui che gli aveva spezzato il cuore.
Era sempre lui, sempre uguale, solo un po’ più grande. Ed era sempre bellissimo." ---> di citazioni bellissime in questa storia ne ho trovate tante. Anzi, l'intera storia è una bellissima citazione. Ne ho tantissime che sono ufficialmente diventate le mie preferite, ma questa… questa è la più bella di tutte. É la più bella perché racchiude il momento in cui Kuga e Tsukasa si rivedono dopo dieci anni di silenzio totale. É la più bella perché, ancora una volta, hai descritto Eishi attraverso gli occhi di Kuga in un modo che amo alla follia. Hai presente la citazione che tanto amo de "La luce dei tuoi occhi"? Ecco, sono praticamente alla pari. Anche questa la metterò nel "Cita Tu!", assolutamente - e l'ho anche condivisa su Instagram * coff coff *

"Dieci anni senza vedersi… né sentirsi… mi chiami come se nulla fosse, ti picchierei." ---> picchiamolo insieme, dai, così ci sfoghiamo entrambi.

"Sì, decisamente lei fa al caso tuo." ---> no… per niente.

"Beh? E ora? Sono passati dieci anni, qualcosa dovrai pur dirmi. Tipo perché mi hai scaricato o perché non ti sei fatto sentire per tutto questo tempo." ---> infatti, di certo Kuga non è lì per raccogliere le margherite!

"Eishi si schiarì la voce.
“Emh… ti va di allontanarci un attimo?”.
Era ora, brutto idiota." ---> okay, qui mi è spuntato un sorriso - e meno male, ormai credo di aver versato tutte le lacrime che avevo… AHAHAH, OVVIAMENTE NO, RIP.

“Umh… suppongo tu sia ancora furioso con me vero?”, domandò ad un tratto.
Ma che gran spirito di osservazione." ---> Tsukasa e il tatto a volte non vanno molto d'accordo, lol.

“Ma non parliamo di me. Parliamo di te, piuttosto. Vedo che i tuoi ci sono riusciti. Ti hanno reso ciò che volevano loro. Ricco, di successo, sposato ad una bellissima donna. Ti hanno plasmato secondo i loro desideri” ---> saranno pur parole velenose, ma cribbio*, Kuga ha ragione.
* ---> when sai bene che se usi altre parole vai contro il regolamento e allora diventi per un attimo Berlusconi.

“E cosa ci sarebbe da spiegare? Cosa?! Che hai avuto una vita perfetta mentre io ah povero illuso quale sono, non ho aspettato altro che te…?”.
Iniziò a tremare. Anni di silenzio e attesa gravavano sulle sue labbra in quell’istante." ---> quanta tenerezza mi ha fatto Kuga in questo pezzo. É incredibile come sia riuscito a rimettere insieme tutti i pezzi del suo cuore e della sua anima per affrontare Tsukasa… perché diamine, è distrutto… ed io lo sono con lui. Cioè, come si fa a vivere tutti quegli anni senza la persona che si ama? Come si fa ad andare avanti per dieci anni da soli, vivendo solo di ricordi? Deve essere a dir poco tremendo.

"Tsukasa era stato il primo. E l’unico, l’unico a cui avesse mai concesso tutto." ---> ecco, appunto. Sto ricominciando a piangere, WIII ~

“Comunque sia non c’è niente da spiegare. Oramai non siamo più ragazzini, quel che è stato è stato. Ci siamo amati una volta, ma è stato soltanto un amore adolescenziale”
“Non è così!” ---> oh, bravo Eishi, era ora che iniziassi a reagire, e che cavolo!

“Vuoi sapere perché ti ho invitato al mio matrimonio? Perché volevo vederti”
“Ah, hai scelto proprio l’occasione perfetta. Cosa vuoi che ti dica? Auguri e figli maschi?” ---> ammetto di aver un po' riso a questo scambio di battute, anche se la situazione non è delle migliori. C'è che ormai ho pianto talmente tanto che manco ricordavo come si ridesse, help.

"Perché il loro unico e perfetto figlio non poteva intraprendere una relazione con un altro ragazzo, non sarebbe stato rispettabile.
E non era giusto. Per niente." ---> è bellissimo vedere come anche i genitori di Tsukasa siano di mentalità così aperta! AHAHAH ironia portami via…

“Niente ma! Questa per me è la fine del mondo! Non voglio sentirmi dire cose come “passerà” o il “tempo guarirà le ferite!” ---> amore Tsukasa… merita tutti gli abbracci del mondo.

“Ma io non sono qui per questo. Ho ben capito che c’è un sentimento forte fra te e mio figlio, non reagireste così altrimenti. Quello che voglio farti cercare di capire è che forse non è questo il momento per vivere il vostro amore” ---> finalmente un adulto che dice qualcosa di sensato! Certo, è qualcosa di estremamente struggente, ma pur sempre sensato.

“E se? Ascolta, Tsukasa Eishi. Il mio non è un ordine, è solo un consiglio.  C’è una cosa di cui sono consapevole. Se il vostro è vero amore, come tanto dite, allora sarete destinati a trovarvi. Fra cinque, dieci, quindici anni, questo non lo so. E non so neanche se credi a cose come il destino. Quello che voglio farti capire è che… forse questo non è il momento per voi, ma arriverà un giorno in cui, incontrandolo nuovamente, capirai. E magari sarà anche il momento più sbagliato, per altri versi. Ma sarà anche quello giusto, quello perfetto. Capisci cosa voglio dire?” ---> ed ecco che quelle parole, quei gesti, quel silenzio durato dieci anni e anche tutta la sofferenza trovano finalmente un senso. Ed io, non so il perché, arrivata a questo punto ho smesso di piangere - non è vero… cioè sì piango, ma non più come prima. Forse perché finalmente ho compreso che qualcuno dalla loro parte c'è stato. E il padre di Kuga mi ricorda tantissimo il padre di Elio di "Chiamami col tuo nome" con la sigaretta sempre alla bocca e le sue perle di saggezza. Ciò che Jin ha detto a Tsukasa è sì struggente, ma anche bellissimo. E soprattutto vero. Ed è un po' come se avesse predetto ciò che ora sta accadendo, perché si sono ritrovati nel momento meno opportuno ma allo stesso tempo più opportuno di sempre. Perché Eishi ha fatto il "grande passo" con la persona sbagliata. Ha organizzato un matrimonio nel quale non credeva. É andato all'altare ed ha sposato una persona che non era Kuga. E se non è Kuga, allora non ha senso. E ricordiamoci cosa diceva l'Eishi ventenne: che non voleva assolutamente sposarsi. Poteva anche esserne certo… ma ora credo che pensi: non voglio sposarmi se non con Kuga.

"Era stata colpa sua… o merito suo, dipendeva da come la si guardava." ---> JIN KUGA, BEST PERSONAGGIO INVENTATO EVER, COSÌ È DECISO.

“E’ così è andata quella notte. Tuo padre mi disse una cosa che io non capii. Mi disse che quello non era il momento, che quando sarebbe arrivato davvero lo avrei sentito. Me ne andai, mi iscrissi al college, trovai un bel lavoro e poi beh… conobbi Rindou. Ovviamente i miei non persero l’occasione di combinare un matrimonio. La mia può sembrare una bella vita, ma non è così. Per dieci anni non ho aspettato altro che te." ---> in pratica, si sono attesi entrambi per dieci anni in un silenzio sofferto. Io… da una parte piango perché è una cosa struggente e dall'altra vorrei prenderli a testate, non so il perché! Però poi penso al fatto che sì, per dieci anni non sono stati insieme… ma hanno continuato ad amarsi nonostante tutto. E allora qui il mio cuore esplode, e questa volta viene messo KO sul serio--- AH NO, ADESSO ARRIVA LA PARTE PIÙ INTENSA DI TUTTA LA STORIA, CUORE, TORNA QUI!
Comprendo il fatto che Kuga sia rimasto alquanto basito a sentire quelle parole e che faccia fatica a credergli, però oh, Tsukasa ti sta dicendo tutte quelle cose il giorno del suo "matrimonio", come può non essere sincero? E niente, quando Tsukasa gli ha detto: “Allora non parlerò. Te lo dimostrerò” in un primo momento ho pensato: oddio, adesso lo bacia! Ma è successo qualcosa di ancora più bello…

"Dicendo ciò infilò una mano dentro la camicia, uscendone qualcosa. E lì Terunori la riconobbe, la stessa conchiglia a cono che gli aveva donato dieci anni prima al loro primo incontro.
Gli venne di nuovo da piangere." ---> dimostrazione d'amore più bella di questa non esiste. Non esiste proprio. Ed io sono tornata a piangere, yuppie!

“L’hai… conservata? Dopo tutto questo tempo?” ---> SEMPRE.
(La citazione potteriana qui ci stava troppo bene).

“Io non l’ho mai tolta, Kuga. Ho vissuto solo aspettando il giorno in cui poterti rincontrare. Perdonami se puoi. Lo so, faccio schifo come tempismo, adesso sarà tutto un casino, forse anche peggio che dieci anni fa. Però sai, non mi importa. Anche se non vuoi vedermi, io adesso non andrò più via. Perché la magia di quell’estate io non l’ho mai dimenticata. E non ho mai dimenticato te” ---> e finalmente, eccole. Le parole che speravo tanto di sentir dire da Tsukasa. Perché, ti dirò, inizialmente avevo seriamente paura che per "dramma" - quando mi avevi accennato a questa OS pochi giorni fa - tu intendessi un vero e proprio dramma senza alcuna pietà e che quindi Tsukasa si fosse veramente "dimenticato" di Kuga e che quest'ultimo lo rivedesse, dieci anni dopo, felice senza di lui.
… se avessi fatto veramente una cosa del genere sarei morta sul serio. Quindi GRAZIE per avermi risparmiato la vita!
P.S.: sì, Tsukassan, come tempismo fai proprio schifo, ma meglio tardi che mai!

"Possibile che io e tu fossimo destinati?
Possibile che tutto abbia portato a questo?" ---> sì, è possibile. E sta accadendo proprio ora.

"Si portò una mano intorno al collo, mostrando la conchiglia a forma di ventaglio, serio.
“Il tuo tempismo fa schifo, Tsukassan. Ma questa volta non andrai da nessuna parte. Sei stato il mio primo amore. Sei il mio unico amore. Forse non ci siamo mai persi davvero” ---> amore Kuga, quanto sei tenero. Questo pezzo è stato altrettanto bellissimo, l'ho adorato.

"Con gli occhi lucidi, Eishi si avvicinò.
“Posso baciarti?”
“Ma come, sposato da qualche ora e già tradisci?”, chiese malizioso.
Baciami. E non staccarti più." ---> passo per persona spregevole, cattiva e meschina se dico che non mi dispiace affatto per Rindou? Perché, detta come va detta, sulla carta Eishi è sposato con lei e di conseguenza la sta effettivamente tradendo. Eppure, questa è la prima volta che tollero un tradimento e penso: DIAMINE SÌ, FINALMENTE SI SONO RITROVATI E STARANNO INSIEME PER SEMPRE INDIPENDENTEMENTE DA TUTTO E TUTTI! CI SONO VOLUTI DIECI ANNI, MA ALMENO NE È VALSA LA PENA!
Perché oh, tutto ciò nel quale ho sperato durante la lettura dell'intera OS era proprio il fatto che quei due potessero essere finalmente felici… anche a discapito degli altri. Sì, in questo caso sono veramente insensibile ma non mi importa un ca---VOLO degli altri, voglio solo che Kuga e Tsukasa siano felici. INSIEME. PER SEMPRE. Mi faccio paura da sola a scrivere così, MA OKAY.

"Gli afferrò il viso tra le mani e dolcemente lo baciò tra le rose. Lì entrambi si resero conto che l’amore che li aveva uniti non se n’era mai andato.
C’era sempre stato. 
Ed era quello il momento per viverlo. Il più sbagliato e il più giusto." ---> AMORI, SONO COSÌ FELICE PER VOI CHE FINALMENTE STO PIANGENDO DALLA FELICITÀ! ❤❤❤
(Anche questa finisce dritta nel "Cita Tu!", assolutamente).

"Eishi si staccò sorridendo.
“Scappiamo”
“Cosa? Ma sei pazzo E’ il tuo matrimonio!”
“Non abbiamo più io vent’anni e tu sedici. Kuga, vieni con me. Come quella notte che non è mai stata, in cui non ho desiderato altro che fuggire con te”.
Pazzo.
Tu devi essere pazzo.
Sorrise, poi rise.
“Andiamo!”.
E mano nella mano andarono via. Verso cosa? 
Non aveva importanza. Perché la loro promessa era stata mantenuta e lo sarebbe stata per sempre." ---> è successo. Se ne sono andati, sono scappati. Finalmente, quello che non sono riusciti a fare dieci anni prima, ora lo stanno facendo per davvero. Loro due. Insieme. Per sempre. P I A N G O .
Piango dalla felicità e questa felicità compensa enormemente tutto il dolore che ho provato prima.
Alla fine, dopo tanto dolore c'è sempre un raggio di luce - o una cosa del genere… o forse sono io che mi sono lasciata troppo andare…

COMUNQUE, devo dire che io, personalmente, odio i finali aperti. Li odio perché sono una persona estremamente insicura e necessito sempre di certezze, per non crearmi illusioni e vane speranze - poi, anche quando questo accade, chissà perché vado sempre ad impuntarmi su cose irrealizzabili.
Più che altro, i finali aperti ti danno tutto e niente allo stesso tempo: puoi immaginare le cose più svariate, ma non saprai mai quale è quella giusta o vera, ed io ho sempre avuto questa paura del non sapere.
PERÒ, c'è un PERÒ: in questo caso è vero, il finale è aperto, ma una certezza c'è, ovvero che la loro promessa era stata mantenuta e lo sarebbe stata per sempre.
Di conseguenza, questo finale aperto è più che perfetto, secondo me, per la storia che sei andata a narrare: perché prima di tutto hai dato una chiara risposta a chi, leggendo questa storia, si domandava se la promessa sarebbe stata mantenuta o meno - e meno male che è stata mantenuta, UNA GIOIA DOPO TUTTO QUELL'ANGST CI VOLEVA - e poi chissà cosa faranno d'ora in avanti.
Possiamo ipotizzare qualsiasi cosa, ma di una cosa siamo e saremo certi: che saranno felici.
E a me basta questo, poi possono anche fare bungee jumping dalla Torre Eiffel che mi va bene.
Ecco, il finale è aperto, no? E allora credo che, una tra le possibili ipotesi, sia proprio quella in cui Eishi va a lavorare a Parigi come chef. E Kuga va con lui.
(E poi faranno bungee jumping dalla Torre Eiffel perché sì).

Io… credo di aver sclerato a sufficienza.
Questa credo sia la recensione più lunga in assoluto ma non solo per me che l'ho scritta - ho nuovamente battuto il mio record - ma proprio in generale, nel mondo delle recensioni. O almeno credo.
Ho iniziato a scriverla verso le cinque del pomeriggio e l'ho quasi finita ora che manca poco alle tre di notte… insomma, HO SCRITTO, ECCO.

Sono davvero contenta che questa storia piaccia a te che ne sei l'autrice e che ti soddisfi; io te l'ho detto, devi andare fiera di questa OS, perché è una cosa meravigliosa, una tra le cose più belle al mondo. ❤
Grazie di cuore per tutte le emozioni che mi hai fatto provare e grazie ancora per aver scelto Kuga e Tsukasa per questa iniziativa. ❤
Alla prossima,

Jill ~