Nonostante appaia soltanto nell'ultima parte, il vero protagonista del capitolo è il Generale che ha anche pronunciato la frase che lo intitola.
Ingenera molta malinconia nel lettore, perché è, ormai, sorpassato e, infatti, lui scende le scale mentre Oscar e André le stanno salendo.
Poi, in realtà, loro moriranno mentre lui sopravviverà, ma dedicando il resto dei suoi anni alla difesa, prima e alla restaurazione, poi, di un regime in dissoluzione, come quei militari giapponesi, sperduti nelle isolette del Pacifico, che continuavano a combattere una guerra finita da decenni.
In questo stato d'animo, l'intruso è lui e non più André.
Secondo me, il Generale ha dato il suo consenso perché è stanco. Spera, magari, che la figlia possa sfuggire alla burrasca che si intravede all'orizzonte e, infatti, lo farà, ma nel modo più tragico.

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Ho letto questa storia e mi è piaciuta, il ballo è un altro ma oscar balla con fersen, è stata una sorpresa vedere il generale sotto a una luce diversa, più comprensivo. Bello, brava.

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Bellissima storia, che mi ha fatto piangere (capita davvero di rado... quando leggo) e me li ha fatto sentire veri e così vicini agli originali, pur nel mosaico di tessere che hai sapientemente rimescolato.
Un po' serrato il cambio di voce narrante anche se sempre piazzato al punto giusto. Sono un colpo di genio i vari dettagli rivisitati (dall'abito femminile indossato per tenere occupato fersen invece della regina, al gesto del generale nei confronti di André, che nell'anime è preludio della fine, mentre qui è un primo segno di speranza).
Perfettamente di mio gusto i tempi narrativi e la gestualità dei personaggi (forse perché li sento vicini a quelli che ho usato nelle mie storie) e piacevole nel complesso tutta la composizione.
Che dire? Ti aspetto con altre storie!
mgrandier

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Ciao!
Un unico commento: bellissimo!!! Dolce, romantico, con un finale eccezionale! Scritto in maniera eccezionale.
Complimenti!
A presto!

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Ti lascio un commento unico per entrambi i capitoli, secondo e terzo, solo ed esclusivamente per mancanza di tempo, perché entrambi avrebbero meritato una recensione accurata ed approfondita. Parto da una frase del secondo capitolo che mi è piaciuta molto: "cerco dentro la mia anima e trovo te". Perfetta, per raccontarci questa Oscar che sta prendendo coscienza di ciò che davvero vuole: non lo svedese elegante con cui sta ballando, non un amore da mettere su un piedistallo ma l'unica persona che davvero la comprende, l'unica con cui alla fine vuole davvero ballare e non solo per concludere quella strana serata ma per l'intera danza della vita. Mi sono piaciuti sotto a quello mantello verde, seduti vicini alla guida della carrozza, in quell'alba che porta così tanti cambiamenti. Mi è piaciuta la quasi completa assenza di parole, tra loro, inutili a fronte di sguardi e pensieri così profondamente condivisi. Mi è piaciuto che non ci sia stato nemmeno un bacio perché è difficile divenire amanti dopo essere stati lungamente amici e trovo assolutamente perfetto il loro viversi poco alla volta, al sicuro in quell'abbraccio che per il momento rappresenta tutto ciò di cui hanno bisogno. Mi è piaciuto il Generale, che ci hai raccontato molto nelle vesti di padre, che comprende ma non condanna, anzi affida, amorevole, quella figlia così importante per lui a chi davvero saprà averne cura. Mi è piaciuto quanto li hai resi veri senza snaturarli, lei sempre incline al comando e lui sempre pronto a disperare, salvo poi farli convergere verso un futuro che forse si può ancora riscrivere, non deve necessariamente finire sotto un ponte per lui e sotto la Bastiglia per lei. Mi è piaciuto tutto di questo tuo lavoro e mi piacerebbe, anzi voglio osare e dico mi piace, pensare che leggerò presto ancora qualcosa di tuo. Ti rinnovo i miei complimenti e ti mando un abbraccio.

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E siamo già giunti alla conclusione, ma credo sia una conclusione giusta, succede tutto quel che deve succedere per farci andare avanti e sognare a occhi aperti. Qui il capitolo si discosta un po'dai personaggi e dai loro comportamenti, da Oscar a suo padre ma che comunque richiami ligio alle sue convinzioni, ma Conscio che le cose stanno cambiando. La scena in cui li vede e comprende le loro espressioni e i loro sguardi è molto dolce, forse poco da generale, ma la storia è stata bellissima da leggere che non mi interessa, va tutto alla perfezione.
L'unica pecca è l'impaginazione che rende un po' ostica la lettura, non capisco capisce il cambio di POV ed è tutto molto appiccicato, ma questi sono discorsi tecnici rimediabile che non intaccano la qualità della storia.
Un gran bel lavoro, complimenti.

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E stata una storia molto piacevole e posso dirlo ?? "sovversiva"..il contrario di tutto, brava ho adorato molto il generale. Da sempre sono stata convinta, che il "generalissimo" ritenesse l'unico uomo "adatto alla sua particolare figlia" il nostro Andrè, ma non ha mai voluto/potuto ammettere!!

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Molto originale questa storia, opposta all'originale e con un prosieguo realistico e piacevolissimo: mi piace soprattutto quando Oscar confessa il suo amore finito a Fersen come se niente fosse.

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Caspiterina curettage la scena di loro due a cassetta sotto quel mantello è di una dolcezza disarmante... Lui che poi la prende in braccio mentre lei impreca contro il vestito 😄... È poi... Il Generale... Quest'uomo che vede la figlia tanto amata per la prima volta felice tra le braccia del suo compagno di vita.... Complimenti per la tua bellissima fan fiction... 😘

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Mi devo ripetere? Bello, bello, bello. Specialmente il cameo del Generale, ha capito, e se nell'originale disse ad André che se fosse stato nobile gliela avrebbe affidata, qui nel tuo personale e bellissimo universo lo fa veramente. È stato un piacere leggerti, aspetto trepidante un'altra storia, a presto 💓

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Ho trovato a sorpresa questo tuo racconto e l'ho letto tutto d'un fiato. Da dove iniziare? Ma dalla maledetta Jeanne ovviamente. Mi pare di sentire Oscar arrabbiarsi perché costretta a difendere la regina con armi totalmente nuove. Mi sono piaciuti molti passaggi, l'inversione della situazione è molto originale, dà un'altra perspettiva al racconto. Fersen che inciampa e Oscar che lo aiuta è un gioiello.
Poi l'amore di Oscar per André, appena nato, sconvolgendola perché considera la sua attrazione per Fersen una cosa del passato. Ci sono timidezza, complicità, risate, e tantissimi sguardi tra loro che hanno vissuto a lungo insieme, ma che adesso scoprono che il loro legame può essere ancora più forte. André tenerissimo, paziente, galante con lei, non solo perché innamorato.
E alla fine il generale. Lui che sa di loro, che aveva già capito i sentimenti di André e che con le poche parole ha in un certo senso acconsentito perché si è accorto dei cambiamenti che stanno avvenendo non solo nella società, ma soprattutto nella sua amata figlia.
(Recensione modificata il 29/05/2018 - 09:52 pm)

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Cara Ilaria, questa tua storia è veramente molto bella. Commento l'ultimo capitolo solo perché non ho fatto nemmeno in tempo a vedere il primo e... subito dopo l'ho trovata completa.
Hai realizzato un sapiente mix delle vicende che conosciamo e di spunti originali, che rendono il racconto molto accattivante. Stessa considerazione può essere fatta per il cambio continuo dei punti di vista, che risulta tanto vorticoso da disorientare quasi, ma che rende sostenuto il ritmo della narrazione. Sui generis ma comunque gradevole e soprattutto alternativa rispetto al solito anche la figura del generale Jarjayes, che osserva di nascosto ma non troppo e che non si pone, almeno per una volta, i noti problemi sulla differenza di estrazione sociale di questa indimenticabile coppia.
Tra i motivi di originalità non posso non annoverare la scena dell'ultimo ballo della nottata, quello con André, con cui Oscar vuol danzare per rimuovere da sè ogni traccia del conte di Fersen: già da sola basta a far intuire la natura del sentimento che si è accorta (finalmente!) di provare per lui.
Brava!
Un abbraccio e a presto. S.
(Recensione modificata il 29/05/2018 - 04:46 pm)

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Bellissima storia, hai ribaltato la serata del gran ballo dell'episodio 20 dell'anime , invertendo i ruoli dei protagonisti con maestria. Nel prosieguo, senza bisogno di descrivere la solita scena del primo amplesso di Oscar e Andrè, hai raccontato i loro sentimenti con delicatezza, l'agnizione del generale e la sua tacita benedizione, lasciando uno spiraglio per una possibile continuazione...ma noi affezionati lettori delle avventure dei nostri amati beniamini, sappiamo già come andrà a finire
(Recensione modificata il 29/05/2018 - 09:46 pm)

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