Eccomi anche qui (mi odierai, ormai, ti sto intasando lo spazio delle recensioni!).
Dunque, ormai mi sento un po' monotona, mi sembra di ripeterti sempre le stesse cose, ma insomma, lo sai, no, che adoro come vai ad ampliare l'orizzonte della Rowling dando vita a tutti quei personaggi che nella saga originale sono poco più che comparse?
Ecco, Roger Davies, chissà perché, mi ha sempre fatto tanta simpatia. Me lo sono sempre immaginata bello e un po' tonto, uno che non sa gestire la sua bellezza e si ritrova sempre in situazioni scomode, per questo. E, insomma, tutti vorremmo sapere di più sull'uomo che è riuscito a portarsi al Ballo del Ceppo nientepopodimeno che mademoiselle Delacour (anche se io non riesco a togliermi dalla testa l'idea che sia stata lei a portarsi al Ballo Davies, piuttosto che il contrario XD).
Comunque, tutto questo sproloquio per dirti che ho trovato questa storia divertentissima, geniale, a tratti. La Lotta delle Mascotte è semplicemente qualcosa di meraviglioso (e mi sembra anche un perfetto passatempo per i Corvonero), alcuni dei dettagli che spargi in giro con una naturalezza infinita sono fantastici, e sono così tanti che se non si legge con tanta attenzione si rischia di perderseli!
Ecco, sappi che adoro l'espressione "Caverna della Rinite": d'ora in poi non parlerò più di andare al lavoro, ma dirò solo che sono sul punto di calarmi in una spedizione speleologica molto pericolosa per il mio naso (tra l'alto, è tutto terribilmente vero).
E poi, l'idea centrale della storia è fantastica. Povero Roger, così abituato ad essere estremamente democratico con le fanciulle che gli ronzano intorno, che si ritrova addirittura a invaghirsi di un fantasma! Geniale, davvero. La figura di Helena Corvonero è meravigliosa, non mi stancherei mai di leggere di lei, ma devo dire che questo è forse il contesto più originale in cui l'abbia mai trovata XD. Anche l'intervento del Barone Sanguinario è perfetto.
Tra l'altro, ora vorrei un trattato su erbe e funghi allucinogeni del mondo magico... e soprattutto, sono curiosissima di capire che cosa succederà tra Leanne e Davies!

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Un po'alla volta mi metto in pari anche con le storie che non ho ancora letto, cominciando da quelle più vecchie.
So che mi ripeterò, però devo per forza complimentarmi con te, anche questa volta, per la fantasia sfrenata che sforni ad ogni nuova storia.
Roger Davies è il classico personaggio che conoscono tutti ma che nessuno 'caga' di striscio; ci volevi tu, con la tua consueta voglia di approfondire i personaggi secondari, a riportarlo alla luce e a farne un protagonista di prim'ordine.
Ti giuro che, ora, non riesco a scinderlo dall'immagine che ci proponi tu (a proposito, per curiosità: chi sarebbe l'uruguaiano in questione? Non so nulla di calcio hahahaha).
La vicenda in sé è semplice ma narrata con maestria; hai saputo inserire tante piccole chicche (la Lotta delle Mascotte, le sventure di Roger durante la settimana, il fantomatico dialogo col Barone e con la Dama Grigia...) che impreziosiscono tantissimo la narrazione, rendendola sciolta e fantasiosa, in puro Stile Adho!
Trovo anche che tu sia molto generosa a dare spazio, nelle tue storie, ai personaggi inventati da altri autori. Ho notato che lo fai spesso e mi sembra una cosa molto carina.
Davvero una lettura divertente che mi ha allietato la serata.
A presto!
(Recensione modificata il 28/08/2018 - 10:23 pm)

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Ciao!
Non c’è che dire, adoro il tuo stile, così coinvolgente e divertente. Mi piace il modo in cui esplori i personaggi più secondari della saga e, mi ha fatto piacere, rincontrare Elliott, he ha già fatto comparsa nella storia di Bri.
L’idea della Lotta tra Mascotte é davvero splendida, così come Luna con i suoi spettrocoli e la declamazione del Cavillo.
L’amicizia tra Elliott e Roger dimostra come gli opposti spesso si attraggano, certo che il bel capitano si è preso una sbandata proprio per qualcuno di irraggiungibile, ohibò!
Ho riso troppo durante il dialogo tra il Barone, Roger e la Dama grigia, pur con gli accenni a Voldemort in persona, così come ho apprezzato che la donna abbia smesso di farsi vedere, per salvare l’aitante capitano.
Dio salvi Lee, le sue erbe giamaicane e l’averle date ad Elliott, anche se è stata Leanne, in realtà, a far riprendere Roger... chissà che non ci sia un seguito?
A presto,
Francy

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Per quanto abbia una leggera ossessio....passione, si dice passione per l'onomastica la conferma è stata data dalla divina JK non ricordo dove. Non sia mai che mi attribuissi meriti non miei.
Comunque la sfida Ganesha-Golem mi ha fatta morire. Povero mostrone biblico, mi duole dirlo ma tifavo per il dio elefante. I pachidermi sono così carini e maestosi!
Quindi ecco un altro baldo giovane dei magnifici sette. Lasci i tassi in fondo con i due grifoni focosi vedo ahahah
Ti confesso che avendo creduto per quattordici anni della mia vita di essere una corvonero provo ancora un forte attaccamento per quella casa e poi amo Luna ahah. Mi fa piacere vedere personaggi che solitamente sono un po' ignorati prendere forma e sono contenta che sia il turno dei corvi!

Bella, bella impossibile, con gli occhi vitrei e quel sapor un po' spettrale....
Okaaaaaaay mi vado a mettere in un angolo a riflettere sulle scemenze che dico.
Dicevamo, peggio non poteva scegliersi povero Roger. Cari ragazzi, a fare i playboy perdete la testa, datevi alla monogamia per la miseria!!! Soprattutto mai mettersi contro il Barone Sanguinario, insomma, sei un cavolo di corvonero con quel nome immagino sia chiaro che non sia una persona (morta) molto affidabile. Okay, fisicamente non può fargli molto ma può infastidirlo, farlo impazzire, aizzargli contro Pix ogni tre secondi.

Adoro Elliott, non ho letto la storia da cui è tratto ma me la andrò a recuperare appena avrò tempo perché sembra proprio un bel tipo, poi io amo quando vengono incorporate nuove lingue nelle storie.

A presto,
Em

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Cara Adho, a discapito del fatto che sembrerò molto di parte, non potevo di certo evitare di recensire anche questa OS qui. Prima di tutto perché, nonostante tutto, sei riuscita a farmi capire ed accettare (almeno in parte), che il mio capitano è Davies e non Montague (forse per la prima volta in vita mia ci avrei tenuto ad essere smistata in Serpeverde, ma il cappello a suo tempo parlò chiaro, Corvonero quasi al cento per cento); secondo perché ogni cosa che scrivi non solo mi piace moltissimo, ma spesso e volentieri mi fa pure un sacco ridere ed ultima riprova è stata proprio questa storia, sulla quale ho sperperato risate a profusione; terzo perché Roger Davies è inequivocabilmente un figo da paura (ho la sua immagine stampata in testa, oibò); quarto perché, grazie a te, Elliott ha avuto il suo spazio dignitosissimo. Inizio col parlare proprio di lui: lo hai reso in tutto e per tutto come è nella mia testa, il mio genietto problematico, ma anche lui figo da paura eh, nonostante non sia esattamente un aitante manzo, tutto il contrario piuttosto. L'amicizia con Davies è perfetta, anche loro "agli antipodi" per nazionalità d'origine, caratteristiche fisiche e modo di essere, ma proprio per questo una coppia comica decisamente ben riuscita.
E passando invece al protagonista, il capitano dal sorriso che inebria, l'usato garantito su cui ognuna di noi sarebbe voluta passare almeno una volta, Davies è geniale nel suo essere...Davies, appunto. Consapevole e convinto di sé, anche questa volta sei riuscita a dare tridimensionalità ad un personaggio di cui sappiamo poco e niente ed in questo sei sempre la prima.
L'idea della Dama Grigia? Geniale anche quella. Inoltre il dialogo col Barone Sanguinario fa sganasciare. Per fortuna non solo l'ella fu Helena Corvonero pare un fantasma molto sensato e decide di prendere le distanze dal povero innamorato del momento, inoltre bisogna ringraziare Lee (oddio Lee, grande amore), Elliott e le sue erbette di dubbia provenienza e per ultima, ma non per importanza, la meravigliosa Leanne, che ha scacciato via tutta quella nebbia col suo profumo di sapone bianco, anche se lo sappiamo, che nessun Roger Davies del caso potrebbe competere con Graham. Graham e i suoi bolidi. Oddio, mi sento male. Anche di lui ho l'immagine nitidissima nella testa, mannaggia a lui e, specialmente, mannaggia pure a te!
Grazie per aver dato spazio ad Eli, se lo merita, il mio ragazzo! Magari lo vedremo in futuro avere a che fare con Lisetta, chissà!
A presto cara!

Bri

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