Ciao, chissà da quanto! Più o meno cinque minuti fa direi, dai a parte gli scherzi ^^ Qui continui con il singolo punto di vista del giovane Uchiha, seguendo la direzione dell'opera qualche anno più tardi, nel momento in cui Sasuke viaggia con Suigetsu alla ricerca di una spada che ben conosciamo (ahhh Zabuza che ricordi, uno dei miei personaggi preferiti, e vedere morire due volte lui e Haku mi ha fatta piangere in entrambe, ma non divaghiamo).
Qui Sasuke si fa prendere dai ricordi di un passato che tenta di accantonare ma di cui non è capace: Naruto è e sarà sempre e comunque una presenza fondamentale per lui, nel bene e nel male. Per quanto si sia ripromesso di spezzare ogni legame, soprattutto quello con il biondino, non ne è capace per il semplice fatto che il sentimento che li lega va ben oltre a ciò che può essere compreso e giudicato.
Ed ora, mi manca la quarta parte, chissà se ti dedicherai per un attimo a Naruto, e quale momento saliente deciderai di affrontare :) A tra poco dunque, e come sempre ti auguro un buon lavoro ^^

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Ciao, quel “forse” é il punto chiave di tutta la storia. Sasuke ha sempre detto, provato, ma mai fatto, sia perché Naruto lo ha fermato, sia perché sapeva che non lo avrebbe mai potuto fare. Chiamiamolo capriccio, desiderio o in qualsiasi altro modo Sasuke lo abbia definito, ma sta di fatto che quel “forse” ha sempre aleggiato nella testa del moro, seppur lui non lo abbia ammesso.
A presto, kiss

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