Ecco. Per quanto l'altra storia fosse depressione a catena, questa storia è decisamente molto più cattiva e sinistra.
Però sì.
Porca miseria, sono solo le prime due storie che leggo all'interno di questo profilo è già temo proprio di essermi preso una cotta <3 Ahem ehm... comunque sia, credo proprio che anche questa storia meritasse qualche parolina d'onore, perché veramente, anche questa, è una piccola opera d'arte: Insomma, in due racconti veramente molto brevi, hai comunque disegnato due quadri veramente spettacolari. Insomma, sembrano quasi una di quelle bellissime tavole che trovi su Deviantart - qualche volta... in mezzo a tutto il lerciume che purtroppo gira all'interno di quella piattaforma.
Comunque sia, questa storia mi è piaciuta veramente un sacco: un po' perché... eh, l'ambientazione e l'atmosfera Cyberpunk piace sempre un sacco, sopratutto a me che la adoro veramente tanto. E poi, tutta quest'atmosfera alla Wolfenstain... UHM! Veramente, da leccarsi le punte di ogni singolo dito del proprio corpo. Chiaramente, a me non me ne frega veramente un cavolo delle implicazioni politiche di questa storia, quindi puoi andare tranquillo: vedere innocenti massacrati indiscriminatamente mi fa sempre un insolito piacere a causa della mia vena dark, da fanatico di Berserk quale sono, perciò puoi andare tranquillo che sì, mi hai intrattenuto XD Però, c'è anche da dire che, un futuro simile, potrebbe anche non essere poi così diverso da ciò che potrebbe accadere effettivamente.
Però, un Generale Cyborg lo vorrei effettivamente vedere...
Ad ogni modo, se devo dirla tutta, un unico difetto hanno avuto le storie che ho letto: dopo averle lette... NE VOGLIO ANCORA. E ANCORA. Tipo, sai com'è no... la DROGA.
Detto ciò, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo, perché ho constatato chiaramente che i tuoi racconti meritano alla grande.
Detto ciò, a presto mio caro! E buona notte!
*va a nanna*

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
La Fantascienza non è esattamente il mio genere preferito, tuttavia mi capita di andare in giro per sezioni e trovare storie che mi fanno ricredere: questo è il caso! ^^
Il tuo racconto è ben scritto, apprezzabilissimo anche da chi, come me, è un po' digiuno di cose del genere.
Che dire, alla fine? Esperimento riuscito al 1000%!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ho pensato di passare a leggere qualcosa di tuo e ho subito adocchiato questa shot, sarà che il tema mi interessa particolarmente. Beh, che dire, hai dipinto una prospettiva a dir poco desolante: sembra di assistere a ciò che potrebbe ipoteticamente accadere in un futuro dove l'anti-buonismo prende il sopravvento (sì, non ho potuto fare a meno di pensare a tutta quella gente che accusa gli altri di essere "buonisti!!!121" solo perché cercano di promuovere ideali di pace). Ovviamente il tutto condito in salsa fantascientifica con la presenza del cyborg.
Un racconto breve ma ben scritto e con tutti gli elementi al posto giusto per diventare il prologo di una long, secondo me. Io leggerei senz'altro un libro così, per farmi del male.

Complimenti e alla prossima!

Trix

Leggi la risposta dell'autore

Un ipotetico futuro , un pianeta con uno stato in salsa nazista, robot.
Davvero un'ottima storia, ben scritta e curata, che mi ha intrattenuto e affascinato.
Poi il fatto che non sia molto politically corret mi piace ancora di più.
Davvero penso che sei un bravo autore e avrò modo di leggere altri tuoi componimenti.
Se ti va puoi leggere la mia storia non molto politically correct "Attacco al villaggio" ambientata nell'epoca coloniale.
Bravo e bandiera verde.

Leggi la risposta dell'autore

Ed eccomi qui a ricambiare la recensione, con la tua storia piu recente che ho trovato.
È inquietante, senz'altro. In pratica, abbiamo gente ammazzata per il crimine di essere nati in Medio Oriente... o magari i loro bisnonni erano nati in Medio Oriente? In pratica è la Germania nazista che ritorna in grande stile, solo che questa volta il massacro è motivato da statistiche e file storici ben organizzati nelle menti di cyborg, che puntano a ciò come alla conclusione ideale e più logica da eseguire.
Un racconto breve, ma inquietante: complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! :-)
Ma che bella storia politically s-correct... Ben scritta e capace di delineare un intero mondo distopico in poche righe. Ci sarebbero già tutti i presupposti per farne il primo capitolo di una long. Originale il fatto che il comandante dello squadrone sia un cyborg da combattimento, e non un essere umano: già questo particolare si presta a inquietanti sviluppi...
Come ogni buon distopico che si rispetti (penso a "1984" di Orwell, libro che a suo tempo mi terrorizzò non poco) la realtà descritta prende avvio dalla situazione odierna e descrive un suo possibile sviluppo in termini estremi, dove un passato cupo (le strutture organizzative del terzo Reich) e un futuro possibile si intrecciano e danno luogo a un nuovo ordine europeo dominato dalla Germania. Il fatto che, allo stato attuale, questo futuro possa apparire verosimile (chissà cosa ne penserebbe la signora Merkel) rende il tutto molto inquietante e non scevro di una certa morale: proprio quello che intendeva Orwell quando scrisse 1984, all'indomani del crollo delle dittature europee ma anche con la minaccia dello stalinismo e dei due blocchi contrapposti sul collo. Per fortuna nel caso di Orwell la profezia non si è avverata (t'invito a leggere, se non l'hai ancora fatto, questo libro il cui clima sinistro richiama per certi versi il tuo racconto) e il Grande Fratello, per il momento, ha preso solo le forme di una pessima trasmissione televisiva...
Insomma e per farla breve, io ti consiglio vivamente di continuare: vale la pena, veramente. Tra l'altro, scrivi anche molto bene.

Leggi la risposta dell'autore

Istintivamente leggendo il titolo ho pensato all’Europa nazifascista durante la WW2. Una OS breve e distopica, a tratti suggestiva.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^ Avevo già letto qualcosa di tuo, o sbaglio?
Comunque... allora, diciamo che questa storia potrebbe essere definita come una "post-apocalittica realistica". Non ci sono di mezzo zombie, alieni o altro, l'unica cosa che ha causato la propria rovina è l'uomo, senza alcuna distinzione: il racconto non è affatto politically correct, ma può essere visto sia come una critica che come una spinta rivolta alla civiltà moderna, fa riflettere, ed è questo che me lo fa piacere. In breve hai riassunto molto, una questione razziale che ha origine nella notte dei tempi e che, in un modo o nell'altro e con protagonisti diversi, continuerà per sempre.
Bravo, complimenti, in queste poche parole non c'è nulla lasciato al caso. Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Salve!
Innanzitutto piacere di conoscerti.
Parto subito col farti i complimenti: questo che hai scritto è un racconto molto breve, ma le premesse sono più che ottime. Lontano dal mefitico pantano del politicamente corretto, spinge a riflettere sui problemi che affliggono la nostra attualità e che noi ben conosciamo. Cinico, disilluso, senza sconti né retorica. Il tipo di racconto fantascientifico/distopico che piace a me...
Davvero un bel frammento, molto succulento. A quando il seguito?^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!!!
Oddio che meraviglia questa storia! Finisce nelle preferite senza passare dal via.
Ovviamente, ci finisce perchè è molto ben scritta, è chiaro. Perchè è un esperimento perfettamente riuscito, perchè ha una struttura impeccabile e degli ottimi personaggi...
Fra le altre cose.
Complimenti, un gran bel lavoro. Alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore