Recensioni per
Fools In The Rain
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/06/19, ore 16:37
Cap. 3:

Ciao, cara!
Questo capitolo è stato favoloso.
Peter e Tony sono la coppia più bella del mondo e li adoro.
La prima parte con tony che prende il libro di scuola guida e da un libro di algebra/matematica.
La scena della piscina mi ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine, credevo che i due si baciassero, ma alle fine mi hanno lasciata cosi.
Io penso che Tony in qualche modo voglia solo proteggere Peter.
Una loro relazione potrebbe metterlo in pericolo, ma il capitolo finisce in modo che potrebbe far presagire qualcosa di molto interessante nel prossimo.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
22/12/18, ore 13:24
Cap. 3:

Mi era piaciuto TANTO il momento in piscina..ma Tony ha rovinato tutto T_T
tanto sappiamo che sta solo giocando...però..chissà perchè l'ha fatto..
magari pensa che Peter non lo desidera veramente ma è solo confuso dalla sua sessualità..
Mi è piaciuto il contrasto tra la pioggia e l'acqua della piscina!!

Peter desidera scomparire. Povero :( lo capisco.  
I rifiuti sono una cosa bruttissima.

Ps mi piace molto il fatto che siano entrambi dei gemelli! Ottima trovata! 

Nuovo recensore
11/07/18, ore 21:56
Cap. 3:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. **

Anche questo terzo capitolo si è rivelato una lettura estremamente piacevole - nonché gran fonte di sclero! - e una cosa che ho particolarmente apprezzato sono state le diverse metafore disseminate per tutto il testo. Davvero molto belle e coinvolgenti, hanno reso questo capitolo ancora più intenso.

Dunque, Peter e Tony sono una cosa meravigliosa e, fino a qui, direi che concordiamo tutti. Davvero, sto amando due personaggi insieme che purtroppo conosco molto poco - dovrò guardarmi tutti i film come si deve, prima o poi - ma che grazie a te sto conoscendo poco per volta e mi ci sto affezionando sempre più.
La parte iniziale del capitolo l'ho trovata estremamente carina nella sua comicità: Tony che sfila dalle mani di Peter il libro della patente chiedendogli dove fosse finito quello di Algebra - un vero e proprio tomo se messo a confronto a quello della patente di guida - mi è piaciuto tantissimo.
Ho adorato il modo in cui li hai fatti interagire e, proprio come ha intuito Peter, il fragile muro che c'era tra di loro ormai non esiste quasi più… o quasi.
Insomma, signor Stark, lei non mi può fare questo: non mi può convincere Peter a tuffarsi in piscina poco prima che cominci a diluviare per poi avvicinarsi a lui, essere in procinto di baciarlo e uscirsene con un diabolico "Avevo ragione, sei confuso".
No, signor Stark, qui l'unica confusa ero IO, che sono rimasta in sospeso come Peter ed ero lì, frase dopo frase, ad agognare quel bacio come non mai per poi rimanere praticamente a secco - nonostante il diluvio universale che si è scatenato nel frattempo.
Insomma, Tony dice di aver ragione, di aver capito, pensa di sapere la verità assoluta… perché il suo carattere arrogante ha avuto il sopravvento in un momento così bello?! T^T
Inutile dire che mi hai lasciato col fiato sospeso fino alla fine e che ancora stento a credere che il capitolo sia finito in questo modo: questo perché non solo è un gran bel colpo di scena, ma anche perché ti invoglia tantissimo a continuare la lettura, ed io non vedo l'ora!
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
01/07/18, ore 22:53
Cap. 3:

Ciao! 
Posso dire che sono completamente Sconvolta da questo capitolo? Ragazza mia io sono sconvolta perché qui l’angst ha fatto da padrone e il mio povero cuore poteva non farcela questa volta! 
Ma insomma io non ho più l’età, non ho più l'età, stavo per rimanerci secca! 
Bene allora mi sa che questa recensione sarà uno sclero continuo quindi perdonami ma ti giuro che sto scrivendo a caldo, questo capitolo è stato una bomba **
Il nostro Peter Parker non è confuso. Il nostro Parker alla fine sa bene bene che cosa vuole e desidera, ma giustamente ha paura. È giovane, è timido, è si trova a provare attrazione per un uomo importante e più grande di lui. Si allontana, non riesce a rimanere lontano per troppo tempo, vuole essere stuzzicato e vuole godersi quella strana sensazione di pancia. 
Hai descritto tutto ciò perfettamente! Descrivi entrambi così perfettamente, con certe metafore, che io rimango ammaliata. Sei bravissima, davvero bravissima. 
Si vede che li ami, senti proprio questi personaggi. 
Ma vogliamo parlare della scena della piscina? VOGLIAMO FARLO? (Mi sono trattenuta dallo scrivere in maiuscolo ma ora non posso più!)
Ma quanto ho imprecato contro Tony? Quanto? Per me lui ha più paura di Peter. È lui il confuso, lui quello che non sa davvero come fare. E ora cosa succederà? Come andrà avanti?
Mi hai lasciato con tantissime domande, tante! Ma sappi che ho sentito lo stesso dolore di Peter. 
E poi ho amato tutti i riferimenti agli Avengers. Da ‘Linguaggio!’ a citare Rogers e Bruce. 
Continua così perché sei magnifica! 
A presto :)

Recensore Master
28/06/18, ore 08:58
Cap. 3:

Buongiorno, carissima! Con un ritardo abominevole, ma finalmente mi sono ritagliata un po' di tempo per recuperare un po' per volta questa storia: non avrai creduto che me ne fossi dimenticata! Anzitutto, molto carino questo capitolo a bordo piscina denso di avvenimenti - peccato che verso la fine mi sia venuta tanta tanta voglia di spaccare la faccia a Tony. Immagino che nella sua situazione, in cui è molto più grande di Peter, le cose per lui non siano tanto semplici e immediate da accettare; ma intanto a me ha comunque fatto venire in mente quegli uomini ambigui che prima ti illudono e poi ti vengono a dire che ti sei fatta delle illusioni totalmente da sola (ok, storia personale ahahah). Quindi l'avrei picchiato se fossi stata lì. E poi, confuso in che modo? Come l'altra volta mi permetto di fare la pignola e segnalarti qualche imprecisione: "Sembrava quasi che necessitasse un reset, che non era abituato a certi legami": il "che" regge entrambi i verbi, dunque anche il secondo va al congiuntivo: "che non fosse abituato" "Cespugli che dividevano l'aria della piscina con quella del giardino": si divide da qualcosa, non con qualcosa; E per ultimo, mero refuso: "consapevolezzare" al posto di "consapevolizzare". Ho finito, come al solito spero di non esser stata noiosa! Ti mando un abbraccio enorme (e spero che pur recensendo dal cellulare la recensione mantenga gli spazi che le ho dato, altrimenti rischi di non capirci niente!) e spero di passare il prima possibile a recuperare il prossimo. Un bacione schioccantissimo Afaneia

Recensore Master
25/06/18, ore 02:11
Cap. 3:

Ciao! Mi sono accorta di essere rimasta tremendamente indietro!!!! Non è possibile! Ho tre capitoli da leggere! O_o e credevo di essere in pari… (Sarà la vecchia boh…).

«Patente di guida?», chiese, stupito.
A sto punto ho pesnato “ti prego proponiti di fargli fare qualche guida, poi insegnali il tuo stile folle e spericolato, porta il giovane Peter sulla cattiva strada!

“Tony sospirò: «Andiamo, Peter! Non puoi passare tutta l’estate a studiare, dedica anche un po’ di tempo a te».”
E a me… era sottinteso vero? Hehehe… e bravo Tony!

“eppure in quella settimana passata con Tony Stark, studiare era diventato l’unico modo per smettere di pensare.”
Ma perché benedetto ragazzo! Io sono qui che fremo… ma devo pazientare lo so!

“Tony rise: «Chi l’avrebbe detto che il giovane Parker è capace di disubbidire alla sua avvenente zia»”
Peter giovane scapestrato ti adoro!!!!

“«Ehi! Linguaggio, giovanotto!», lo redarguì Tony”
Mamma questa citazione di Cap mi ha steso! Soprattutto visto che Tony gli dette il tormento per questo! XD


Quando ha iniziato a piovere ho capito che si preannunciava una scena meravigliosa! Beh nei film romantici la pioggia porta sempre scene romantiche!
E nulla se hai sentito una scossa sismica ero io che tiravo giù tutte le divinità note ed ignote all’uomo quando Tony ha detto:

“«E tu non ti sei spostato. Lo volevi. Sei confuso, e non posso darti quello che cerchi, Peter. Per me non è lo stesso»..”

E che cavolo! Ok ora mi calmo! (parevo Ade COOOOSAAAAA… ok sono calma.. sono calma XDD )

Ok… dopo questo capitolo devo ASSOLUTAMENTE METTERMI IN PARI… (ma domani che adesso sragiono…
Questa storia mi sta prendendo tantissimo! (anche se al momento Tony mi sta un po’ sulle scatole… ma passerà) e Peter è un adolescente pieno di ormoni maledettamente adorabile!
E quando hai citato Professor Steve Rogers di matematica e Bruce Banner del laboratorio di chimica sono LETTERALMENTE morta (mettimi che il professore di matematica ha una relazione con qualcuno che si chiama Bucky e posso morire felice! XD eh la fangirl che è in me grida di gioia!!!!)
Alla prossima!!!!
Bye
Boingo!

Recensore Master
18/06/18, ore 09:53
Cap. 3:

Eccomi cara Miryel, col terzo capitolo di questa tua minilong dedicata alla Starker (sono innamorata persa di loro lo ammetto, nonostante più o meno quella trentina d'anni che li separa XD). Mi sto concentrando su questa perché ho visto che hai già pubblicato il quarto capitolo e non voglio assolutamente rimanere indietro, voglio farmi prendere dai feels il prima possibile! Coinvolgi i tuoi personaggi in faccende normali, buttandoci un pizzico di sentimento e romanticismo da parte di Peter: è cotto, cotto davvero, ma ha paura di ciò che prova poverino. Forse perché è un uomo, o perché molto più piccolo di Tony; o semplicemente non sa esprimere i propri sentimenti ed ha il pensiero di non essere ricambiato. Sta cosa della piscina mi intriga un sacco mannaggia: accetta accetta accetta accetta!!
Lo sapevo che la scena del bagno mi sarebbe piaciuta! Finalmente il ragazzo riesce ad aprirsi ed essere più naturale (poi me li immagino loro due lì, ma è meglio che non mi esprima sennò lascio mezzo cuore su questa recensione a fantasticare ahahah) anche se si nota ancora un certo imbarazzo.
Stronzo: STRONZO! Ho solo questa parola in testa per poter descrivere il comportamento di Tony! Tanto erotismo da essere finemente palpabile nell'aria, Peter completamente perso e pieno di attese, e lui se ne esce fuori con un discorso del genere? Cioè Stark in questo momento ti sto davvero odiando! Volevi renderlo antipatico e arrogante? Beh, ci sei riuscita perfettamente cara ^^"
Povero Peter....
Chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo... Ci sto male per sti due e scommetto che Stark ha i suoi motivi per aver fatto quello ha fatto, sul serio.. Altrimenti è proprio un....!
Grazie per questa storia che mi sta emozionando davvero tesoro, alla prossima occasione mi fionderò a leggere il numero 4 sperando in spiegazioni esaustive, che mi facciano cambiare idea su di lui.
Non ho trovato errori e la storia è filata liscia come olio, mangiandomela tutta d'un fiato!
Ciaooo!

Recensore Master
14/06/18, ore 19:44
Cap. 3:

Ciao Miryel, non ti ho affatto dimenticata. Ciò che ho dimenticato è che giorno siamo :O
Con la chiusura del giardino ho perso completamente la bussola: stare nel gruppo scandiva la mia settimana, mi aiutava a interagire con gli altri, mi dava nuovi spunti, mi faceva conoscere nuova gente, e non solo autori e lettori. Insomma, ho passato gli ultimi giorni dondolando come uno zombie.
Quindi non ho pensato più al fatto che fosse passata la domenica, al fatto che ho delle recensioni da lasciare, storie da leggere e scrivere, al fatto che ho recensioni a cui rispondere. Niente. Blackout totale!
Una volta ritrovata la rotta ho subito trovato il nuovo capitolo, e che capitolo!
Questo, più dei precedenti, me ne ha fatte scappare parecchie di reazioni, di bestemmie, di proteste e soprattutto di emozioni. Senza nulla togliere agli altri, ma qui sei stata bravissima (troppo, aggiungerei, soprattutto nella scena che tu sai già qual è, confessa lo hai fatto apposta, per far morire i lettori!) a calamitare la mia attenzione dall'inizio alla fine, a trasmettere le emozioni dei personaggi, a rendermi spettatore visivo della scena. Insomma, hai saputo esprimere perfettamente i gesti e tutti gli intriganti sentimenti che esprimevano, creando tensione, alleggerendo il gioco, facendo aprire di più Peter ma soprattutto mi hai completamente spezzato in due. Ho seriamente pensato di dirtene quattro, ma confido nel prossimo capitolo e sul fatto che rimedierai a questa tortura che mi hai inflitto <3
XD
Fine delle minacce (per ora) :)
Il titolo, a ogni capitolo, acquista sempre nuovi significati e nuove sfaccettature, eppure credo che questa non sarà l'ultima volta in cui li vedremo fare gli idioti sotto la pioggia. Il titolo, è vero, può avere sfaccettature cupe e intendere gli idioti come persone che si fanno del male per le ragioni sbagliate, con la pioggia a fare da tetro testimone come in questo caso; però il genere romantico che hai inserito mi fa pensare anche a una pioggia che lava le paure e a degli idioti che alla fine si ritroveranno. Insomma, mi piace come hai utilizzato il titolo per creare un legame con questo capitolo, dando un significato più cupo e triste e sconvolgente e struggente come questo; e non vedo l'ora di vedere l'altra faccia della medaglia... mi sbaglio? Mhmm, starò a vedere e mi lascerò sorprendere.

L'altra cosa che mi è piaciuta tantissimo, e tu sai quanto io adori i dettagli e cercargli e trovargli, è stata ancora una volta la linea di coerenza con il segno dei gemelli: "un vero gemelli, uno che non demorde di fronte al primo no ma che al terzo sa di dover vivere e lasciar vivere e fu di questo che Peter ebbe paura." -> E' bellissima questa frase - e in questo capitolo ce ne sono diverse che mi hanno colpito - perché riesci con una bellissima metafora a definire il personaggio sia di Tony che quello di Peter. Insomma, sono entrambi dei gemelli, e quindi tecnicamente si comportano alla stessa maniera, eppure lo fanno in maniera totalmente differente. Ed è proprio l'affinità della loro personalità, resa dal segno zodiacale, che spaventa Peter, perché sa che Tony non glielo chiedere un'altra volta. Ora la regola dei tre tentativi sta alla base del segno, eppure mi piace notare come può essere espressa in modo differente: Peter al terzo tentativo avrebbe detto "va bene, fa niente" e si sarebbe arreso e avrebbe chiuso la porta; Tony, invece, è presuntuoso, è affascinante, arrogante, sa che tipo di potere ha, e al terzo tentativo dice "se cambi idea" che vuol dire "io non rompo più, però puoi decidere quando vuoi di dirmi sì, la richiesta resta valida anche se resto in silenzio". Ed è da st****i, ma è anche seducente. Esprimono un uomo forte, carismatico, sicuro di sé, un uomo che non rinuncia mai, anche quando smette di attaccare. E' un uomo che ha vissuto, e credo che è in questi piccoli gesti che si nota soprattutto la maturità di questo personaggio rispetto a Peter.

Visto che sto parlando di Tony arrivo anche al punto finale: s*****o! Glielo già detto? Bene, glielo dico di nuovo (sta recensione sta diventando leggermente volgare...)
Si è giocato la carta dell'osservatore, senza peli e senza filtri. Ma credo che ci fosse anche qualcos'altro, che anche lui volesse quel contatto e che sia stata proprio l'esitazione di Peter a farlo fermare. Forse si sarà chiesto "che sto facendo, è solo un ragazzo" o forse avrà pensato "lui non è pronto e io non posso decidere per lui", il che spiegherebbe la sua rabbia, forse sensi di colpa, forse in parte si è sentito tradito perché anche per lui sono sentimenti nuovi e trovarsi da solo ad affrontarli non è facile per nessuno. Insomma, c'è tanto da capire e da interpretare, comunque è stato spietato da parte sua (e tua!) interrompere tutto così.
Io, però, me la prendo anche con Peter: cavolo, falla qualcosa. Non puoi aspettare che il momento arrivi da solo, senza che tu lo aiuti o lo cerchi. E questo è un tratto che si portano dietro tutti gli spiderman che ho conosciuto (sì, se ne sono presentati parecchi al mio balconeXD). Insomma, se qualunque cosa non gli cade tra le mani, quando si tratta di sentimenti, non muoverebbero un dito!

Infine l'altro dettaglio che io ho amato alla follia, perché è un effetto che mi piace sempre: la pioggia. Oh, se amo la pioggia, e qui tu ne hai fornito l'essenza più malinconica, in tempesta, quella che ruggisce e che scroscia, che crea barriere, una testimone istigatrice di rabbia e dolore.
L’aria si era rinfrescata, ma era piacevole sebbene tutti i colori che avevano accompagnato quel gioco infantile si erano spenti nel grigiume di un cielo terso -> Sembra che sia la pioggia che porta il cambiamento, che apre e chiude di nuovo quella porta, che spinge Tony per poi farlo retrocedere. Mi piace come il cambiamento di scena e di emozioni in campo sia stato introdotto così magnificamente da questa frase.
Sentì una goccia bagnargli la bocca, poi un’altra la punta del naso e poi la pioggia scrosciante li inondó completamente, e la violenza con la quale si era scagliata contro di loro non minó quel momento nemmeno per sbaglio. -> E quest'altra è la metafora perfetta di come questo sentimento li colga troppo di forza e troppo di fretta, tanto che annaspano entrambi, a diverso modo. Mi piace come l'ambientazione e il clima siano descritti sia in modo fisico, ma abbiano allo stesso tempo anche un significato metaforico.
«Confuso. Credevi che non me ne fossi accorto?», rispose l’uomo, la pioggia a fare da muro tra di loro, come una cascata. Come un vetro. Come la pantomima ridicola di un arrogante sentimento di distacco. -> Qui ho solo da dire una cosa: bellissimo climax!
Non c'era Tony Stark, in quel gruppo di persone che ammirava. Non voleva ammirarlo, voleva condividere. Voleva equità. -> Ed ecco l'ultima frase preferita, perché esprime perfettamente Peter, Tony, le loro differenze, le loro affinità, il loro rapporto e il loro diverso modo di approcciarsi a esso. Da una parte l'uomo, dall'altra il ragazzo. In mezzo tanto dolore e struggimento, voglia di crescere e condividere. Mi piace da morire. <3

Ok, finito il secondo round di sproloqui, passo a commentare alcuni passaggi che mi hanno colpito di più dal punto di vista più leggero, giusto l'attimo prima della tempesta.
Oh-ho, quanto ho capito Peter!
Devi sapere che io nuoto in piscina e che ogni tanto i miei turni combaciano con quelli della squadra maschile di pallanuoto. Beh, sembra di avere in acqua una mandria di bufali. Ogni volta che prendo aria ingurgito acqua. Alla fine dell'allenamento, il livello della piscina è un terzo in meno di primaXD
Che brutta sensazione! e le parolacce scappano, eccome! Quindi, Peter, suonagliele, fai quello che non posso fare io: legalo al fondo della piscina e fargli il solletico, costringilo a farsi una bella bevuta!
Inoltre quella bestemmia così liberatoria ha saputo dare a Peter quella caratteristica più impulsiva tipica degli adolescenti, che mi ha ricordato ancora una volta il secondo Spider-man; questo, per dirti, che in qualche modo trovo il tuo Peter molto sfaccettato e ricco.

Scusa se è un po' confusionaria questa recensione, ma mentre dicevo una cosa me ne veniva un'altra in testa e credo di aver fatto un po' un sali e scendi sulle montagne russeXD
Ti dico solo complimenti, un coinvolgente capitolo :)
A presto!

Recensore Junior
14/06/18, ore 13:32
Cap. 3:

Porca miseria ragazza mi hai fatta morire con tutto ciò! Mentre erano in piscina leggevo tutto in apnea e quando Tony si è allontanato ho alzato gli occhi dallo schermo del telefono urlando un MA NOOO che credo mi abbia sentita il vicino di casa. Però mi ha fatto riprendere a respirare, in modo affannato ma almeno non sono morta definitivamente.
Ammetto di non essere una shippatrice (?) della Starker, preferisco di gran lunga l'Ironstrange, ma leggere le fanfiction scritte bene (e questa lo è) lo faccio sempre molto volentieri, perché diavolo, il contesto ci sta perfettamente! È incredibilmente tutto così ben amalgamato, sentimenti, fatti, atteggiamenti, che te li fa amare!
Quello che hai creato e stai creando è fantastico. Continua così e ti seguirò sicuramente!

Recensore Master
11/06/18, ore 16:40
Cap. 3:

Cosa posso dirti di questo capitolo? Mi ha fatto stare malissimo e allo stesso tempo l'ho adorato! Il tuo modo di descrivere Tony e Peter è perfetto, te l'ho già ripetuto fino allo sfinimento, ma davvero sono troppo belli e talmente realistici che sembra proprio di vederli. L'analisi psicologica di Peter, poi, è un capolavoro! Mi sono riconosciuta tantissimo in lui nella parte iniziale, quando cerca di evitare Tony sia perché si sente attratto da lui e non vuole mettersi in una cosa tanto più grande (letteralmente), sia soprattutto quando si sente in imbarazzo e a disagio perché Tony gli dice sempre di uscire, di vivere come gli altri ragazzi ecc... Povero Peter! Ho passato questo calvario quando avevo la sua età con i genitori e i parenti che facevano lo stesso, e non capivano che io non stavo bene con gli altri, che non mi interessavano le cose che piacevano a tutti e che le mie passioni non le capiva nessuno! E purtroppo è ancora così adesso che di anni ne ho quasi quanto Tony... ma sorvoliamo sulla parte autobiografica, era solo per dirti quanto fosse perfetto ogni dettaglio, ogni disagio di questo ragazzo diverso dagli altri che vuole solo essere capito e accettato.
Veniamo poi alla seconda parte, quella che mi ha proprio straziato! Mi ero emozionata proprio come Peter quando Stark lo ha invitato in piscina, ho vissuto tutto il suo imbarazzo e la sua gioia nascosta a questa sorta di "appuntamento"... e la scena del quasi bacio, poi...
E poi sono rimasta malissimo alla reazione di Tony. Giuro che l'avrei preso a schiaffi! Ha umiliato il povero Peter nella maniera peggiore, facendolo sentire non solo diverso e strano, ma anche una specie di pervertito! Lo ha messo alla prova per poi trattarlo praticamente da anormale, in un attacco di omofobia che avrebbe meritato un bel calcio nei denti! Se proprio voleva allontanare Peter da sé, per quale ragione non mi interessa, avrebbe potuto semplicemente parlargli e dirgli che capiva il suo interesse, che ne era lusingato, magari, ma che forse avrebbe dovuto provare a conoscere ragazzi della sua età, che so io. Tutto meno quella terribile umiliazione! Mi sono sentita male io per Peter!
Comunque non è una critica, questa! La storia è perfetta e proprio perché lo è mi ha suscitato tante emozioni, quel modo di fare arrogante è tipico di Stark e, come ti dicevo, i personaggi sono talmente realistici e vivi che per me è successo davvero (per questo me la sono presa tanto! XD). Sei davvero eccezionale nel mettere in scena questi personaggi e le loro dinamiche psicologiche, davvero non so come fai ad essere tanto brava.
E, come ciliegina sulla torta, bellissimi gli accenni agli altri Avengers che, pure in un diverso ruolo, gravitano attorno a Peter: l'amico Peter Quill, i professori Rogers e Banner... che tenerezza!
Tantissimi complimenti per una storia che è sempre più bella e coinvolgente ad ogni capitolo.
A presto!
Abby

Recensore Veterano
10/06/18, ore 17:26
Cap. 3:

Eccoti qua! lo sapevo che eri tu ma io non ho mai lo sbatta di andare a vedere il profilo dell'autore per capire se eri tu quell'autrice che mi aveva fatto "crushare" il pc

Recensore Master
10/06/18, ore 14:44
Cap. 3:

DONNA.
Tu mi vuoi morta, dì la verità. Mi sono sentita veramente tanto in Peter. Come se fossi lui e Tony stesse sfiorando me (ammetto che non mi dispiacerebbe, ma dettagli).
Te l'ho detto che amo i loro dialoghi
Se non l'ho fatto, lo faccio. AMO I LORO DIALOGHI. Tony è così sugar daddy, è quel mix letale che non sai se ammirare perché rivedi in lui una figura paterna o amare e desiderare perché ti fa fremere dentro. Io credo che a creare problemi a Peter non sarà il fatto che a piacergli sia un uomo, bensì che sia un uomo che è molto più grande di lui.
Quando il nostro ragnetto si è buttato in piscina ho detto: "bene, ora accade qualcosa".
Ma poi, che scenario stupendo, una burrasca estiva. Se solo ci penso mi viene in mente l'odore della pioggia.
Il loro avvicinarsi così timido... sono morta più di una volta, lo ammetto. 'E' stato bellissimo, ma purtroppo non è durata. Io credo che Tony lo stia facendo solo per proteggerlo, perché sa che un eventuale relazione porterebbe problemi soprattutto a Peter. Ma il mio povero ragnetto adesso è triste... l'angst is coming e la cosa mi entusiasma e mi fa disperare al contempo. Spero in un loro riavvicinamento e magari anche allo scoppio [?] della scintilla.
Alla prossima tesoro :*