Poesia che nella sua brevità scorre come un fiume in piena, con una chiusa sciasciana, quel "a ciascuno il suo" è diventato di uso comune, tanto da usare spesso e volentieri questa parola a coloro che mi hanno arrecato danno o fanno gli gnorri oppure come per dire "La vita è un boomerang"
Il componimento inizialmente mi era apparso orientarsi poeticamente su una calamità naturale mentre in realtà nella parte centrale della poesia è più uno stato interiore che si focalizza penso su coloro che hanno arrecato danno, cioè un modo per reclamare non so delle forme di ingiustizie, forse anche la superficialità.
La poesia ha diverse sfumature, quindi in base alla mia sensibilità sento di aver percepito questo.
Comunque... che bravo che sei! |