Io sono rimasta incantata da questa storia, non riesco nemmeno a credere che tu sia riuscita in una singola storia a creare un capolavoro così grande, una perfezione assoluta che mi ha mandato il cuore in pezzi e poi me l'ha fatto battere fino in gola per le emozioni continue, per l'assoluta delicatezza e meraviglia di ogni parola, ogni frase, ogni atto.
Non so da dove cominciare per dirti cosa mi ha stravolta tanto!
Innanzitutto la resa perfetta dei personaggi, nessuno sa renderli così, credo nemmeno la Marvel stessa che, ultimamente, spinge solo sugli effetti speciali e lesina sugli approfondimenti psicologici dei personaggi. Natasha è magnifica, è proprio quella che piace a me (in genere non la adoro come personaggio, ma nel ruolo di amica e confidente la vedo benissimo e infatti io, nelle mie prime storie, ne facevo la confidente di Steve, tu qui hai fatto lo stesso con Tony), affidabile, paziente e attenta a non mostrarsi invadente. Ciò che lei dice è straziante ma verissimo, Peter sarebbe morto anche se fosse stato a scuola o a casa sua, solo che ciò che lacera Tony è l'averlo visto davanti, stretto, sentito supplicare quando non poteva fare nulla per aiutarlo... questa è una cosa che mi strazia tantissimo, uno dei punti chiave del rapporto tra i due. E però non penso, come Nat, che sarebbe stato meglio se Tony non ci fosse stato, perché quello che penso è che in quel caso Peter sarebbe morto da solo... e invece la presenza di Stark lo ha confortato fino all'ultimo.
E poi... la sorpresa di sapere che Tony ha già salvato Peter, come non si sa, probabilmente in un modo che gli costerà la vita (e questo è insieme doloroso e anche un atto di egoismo, mi pare, perché Tony non ha accettato di essere lui a soffrire, ma condannerà Peter a rimanere solo e disperato...), anche se spero che il finale sia diverso e questo dipende da te, siamo noi a creare le nostre storie e fantasie e io vorrei che finisse bene per loro due!
Poi... ogni secondo tra i due è stato di una dolcezza e tenerezza uniche, Tony che vede Peter come il suo piccolo angelo e come tale lo tratta, che non riesce a stargli lontano, che cerca in ogni modo di renderlo felice con le piccole cose (che tenerezza il pensiero della rosticceria cinese e della cena davanti a uno dei film che piacciono a Peter! Lì mi sono proprio commossa!). Dolcissimo ogni aspetto della dinamica tra loro, l'evoluzione di questo rapporto così strano ma anche così immenso, Tony che rispetta e accetta le tappe di un amore adolescenziale, che in qualche modo sembra vivere anche lui quell'adolescenza a cui ha dovuto rinunciare, riviverla insieme a Peter. Sono davvero due anime che si sono trovate, due solitudini che si completano a vicenda e si incastrano perfettamente, la loro felicità è solo stare insieme.
E grazie alle tue storie sto amando questa ship ogni giorno di più, era già la mia ship, ma tu la rendi così viva, reale, commovente e struggente da accrescere ancora di più il mio amore per loro... e sarebbe bello che anche altre persone riuscissero a vedere questa bellezza, questa perfezione.
Grazie per questa storia che posso definire solo come un gioiello, una pietra preziosa e delicata.
Abby
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