Ciao Mina, questo tuo ultimo racconto è davvero spacca cuore!
Se Oscar e Andrè fossero sopravvissuti al 14 luglio, è proprio così che sarebbe andata.
Frequento il sito non da molto e non avevo ancora letto storie con un epilogo simile. Simile a come sarebbe andata davvero se non fossero morti davanti alla bastiglia.
Non è un epilogo a cui noi fan vogliamo pensare. È tremendamente triste ma l’unico possibile, come hai scritto tu.
Il fatto è che sembrava tutto vero.
L’ambientazione, i dialoghi, il dolore.
Mammamia!
Come già scritto da altri, mi dispiace tanto che hai voluto chiudere questo ciclo. Anche se penso che, in fondo, con due anime meravigliose come loro, il cerchio non si chiuda mai davvero.
Grazie

Bellissimo
Hai ragione , un amore intenso e combattuto, potente e forte.
Grazie per averlo condiviso con noi

Al leer los dos capítulo un nudo en la garganta no me solto y al final lloré por esa promesa y la despedida para empezar ese largo viaje. Encontrarse al pie de la Bastilla es el lugar perfecto para encontrarse y entrar juntos al paraíso y vivir su amor externamente por que el amor es la vida misma. Wow es muy triste estos capitulos saber que Oscar muere y que Andre sufre por su gran amor pero esta lleno de esperanza para ellos por que su amor no termina aqui sino hasta pronto en otra vida mejor lleno de luz y sin restricciones solo amor y edtar juntos como dos almas que nacieron para estar unidos vida eterna. Muy emocionada

È finita come si intuiva e ho dovuto rileggere il primo capitolo per rinfrescarmi la memoria. Stai accomiatandoti dal fandom, mi spiace, sappi che, per me, hai contribuito in maniera più che positiva alla sezione e si sentirà la tua mancanza. Magari ci ripenserai, ci spero. Ciao.

Ciao Mina, avevo letto il primo capitolo parecchio tempo fa ma, come dici, tu, già si intuiva quale potesse essere l'epilogo, l'unico possibile, di questa splendida e tragica storia d'amore che continua ad appassionare tutti noi. Ho scoperto questo sito relativamente di recente ed ho letto tutte le tue storie anni dopo la loro pubblicazione ma la tua penna è stata una di quelle che mi ha fatto scoprire quanto una storia già splendida nella sua versione originale, potesse arricchirsi di sfumature altrettanto meravigliose.
E' indiscutibile che la vita è fatta di fasi e di tasselli che si incastrano in infiniti modi e spero, un giorno, possano prendere la giusta configurazione per portarti ancora a scrivere di queste "due meravigliose anime del settecento"-non vedo modo migliore per definirli- che abbiamo amato e continuiamo ad amare tanto. Non mi resta che ringraziarti per gli scritti che ci hai regalato. Un caro saluto.

Cara Mina, non ho fatto in tempo a felicitarmi per il tuo ritorno che già mi dispiaccio per il tuo addio a questo fandom. Allora non mi resta che ringraziarti per tutte le storie che ci hai regalato e che ci hanno fatto emozionare. Questo tuo ultimo capolavoro è molto malinconico, ma molto realistico e in linea col manga. Usi parole molto struggenti e poetiche per descrivere una situazione che è disperante e disperata. Due anime forti che non cedono nemmeno di fronte alla morte, ma si preparano per il loro ultimo viaggio, inevitabile per Oscar, consumata dalla malattia, voluta per André che, come nel dialogo della sera delle lucciole, è deciso ad accompagnarla anche in questa nuova avventura perché non può lasciarla. Mina, che dirti se non bravissima come sempre e che mi mancheranno le tue storie. Mi auguro che un giorno tu possa ripensarci e tornare in questo luogo, che è come la Bastiglia per i nostri, il luogo a cui tornare e in cui riconoscersi. La tua affezionata lettrice Manuela

Hai ragione: nella loro disperata storia, è l'unico finale possibile.

Mi è piaciuto moltissimo, perché non scrivi un seguito del tipo che si rincontrano in un'altra vita dopo anni davvero sotto la Bastiglia, genere reincarnazioni o qualcosa di simile?

Cara Mina, lascia uno strascico di dolore questa tua ultima fic. Alla gioia di ritrovarti è seguita quasi subito la consapevolezza che questo era un addio che andava oltre a quello che effettivamente ritroviamo nella tua Gerico, e le tue annotazioni finali sono state la conferma a questa "sensazione".
Mi dispiace davvero molto, perchè anche se non ci si conosce di persona, il fandom e il comune amore per questi personaggi era un punto di ritrovo. Mi piacerebbe ci fosse una Bastiglia anche per noi, un luogo che ci "accomuni", per ritrovarci nonostante il tempo che passa e le vite disgiunte, ma non ho capito se hai chiuso con la scrittura o solo con EFP. Rimani, insieme ad altre autrici "sparite" (ahime), tra coloro che hanno tenuto vivo la mia passione per questa storia "eterna", resa ancora più bella e ricca di sfumature proprio da chi, come te, ha saputo magistralmente reinterpretarla.
Gerico è bellissima, propone un finale alternativo plausibile, e i tuoi personaggi sono fedeli agli originali: Oscar affronta con serenità e compostezza la sua fine, e Andrè mantiene la sua promessa di non separarsi mai da lei.
Grazie di tutti i tuoi "doni": storie coinvolgenti, passionali, che ho letto e riletto tantissime volte e che spero non vorrai cancellare dal fandom.
Non ti dico che mi mancherai, perchè già mi mancavi.

Stefania

Mi ha colpito molto l'epilogo di questa storia, in questi tempi bui segnati dal covid... ma finale diverso non poteva esserci perché la tisi era un male che non perdonava e André non sarebbe mai riuscito a vivere senza la sua Oscar.
Tra le tue opere, è forse quella che mi ha toccato di più: hai descritto mirabilmente il dolore, la sofferenza, l'amore, senza pietismo, senza banalizzazioni e con una delicatezza che rende quasi dolce persino il veleno usato da André per raggiungere Oscar, ovunque sia andata. Bellissima la citazione finale, mi piace pensare che si ritroveranno, come forse ritroveremo un giorno anche te.
Capisco però l'esigenza di staccarsi da questa sezione a cui tanto hai contribuito e andare avanti....è nell'ordine delle cose, specie in un periodo in cui molti di noi, me compresa, hanno rivisto le proprie priorità.
Un abbraccio virtuale
Silvia
(Recensione modificata il 28/01/2021 - 11:02 pm)

Non te ne posso volere Mina, se hai compiuto questa scelta. E non alludo a quest’epilogo tragico, dai risvolti reali, in odore di eutanasia e di suicidio, se dobbiamo essere concreti. Di viaggio tra due anime assolute ed indissolubili, se vogliamo parlare semplicemente di loro. Non te ne voglio, anche se ero già pronta a dirti ancora “bentornata”, continua a scrivere di loro e per loro. Ma mi rendo conto che ognuno sente di dare quello che il cuore grida solo quando può, che non ha senso forzare la penna se un ciclo si percepisce come concluso.
Me ne dispiaccio, e molto. Più di quanto tu non possa credere attraverso queste parole. Ma so che non ha senso scrivere solo per il pubblico, per i consensi, per la vanagloria. Chi scrive per i sogni, come te e poche altre, scrive anche per sé stesso. Se già senti di aver dato tutto, non è possibile forzare la propria anima tra queste pagine.
Grazie, comunque. Alcune delle pagine più belle di questa sezione, alcune di quelle che più mi hanno inciso dentro, sono state le tue.
Tamara Alessandra.

Carissima Mina, buon pomeriggio!
Sono tornata anche oggi per leggere l’ultima tua one shot che avevo inserito tra le mie storie seguite, dopodiché mi aspetteranno solo più delle long che leggerò con piacere.
Come spesso mi è capitato di leggere, hai scritto un capitolo molto triste e malinconico trattando con attenzione un argomento tanto delicato.
Hai immaginato una Oscar e un André che sono riusciti a sopravvivere a quel fatidico 14 luglio combattendo insieme agli altri soldati e prendendo la Bastiglia.
Da allora è trascorso un anno che li ha visti vivere momenti di amore intenso e travolgente, momenti tristi e momenti felici.
Hanno condotto la loro vita portando sul petto, per tutto questo tempo, il peso della malattia che ha continuato a gravare sulla salute di Oscar e che, dopo tutto questo tempo, la sta portando a spegnersi soffrendo.
Oscar capisce di non avere più molto tempo a sua disposizione e che la sua vita sta per giungere al termine, così chiede ad André di procurarsi del veleno per poter porre rimedio alla sofferenza che le avrebbe causato la malattia.
Con la morte nel cuore, André le dice che avrebbe obbedito ai suoi ordini, come nella vita aveva sempre fatto, decidendo di prendere quel veleno insieme a lei per seguirla, così da fare ciò che aveva sempre fatto in vita anche nella morte.
Questa parte in particolare mi ha molto ricordato la triste fine di Romeo e Giulietta, sebbene quest’ultima sia avvenuta in maniera leggermente differente.
Ancora una volta torno a salutarti e, vista l’ora, anche ad augurarti di trascorrere una buona serata, alla prossima! :)

Alla ricerca di belle storie da leggere, ho trovato questa OS di una intensità incredibile.
È un André molto intenso, pieno di gioia/dolore che non può concepire la vita senza di lei. Pronto a fare un gesto estremo, a seguirla in quell'ultimo viaggio.
"Nemmeno un istante potrei vivere, senza di te, nemmeno un respiro, neppure un battito di cuore. Senza che il tuo mi sia accanto. E che batta accanto al mio. "
Davvero straziante.
Ortensia 🌹

Encantada con tus fics siempre me.haces sentir un mar de emociones y siempre deseando que nos sigas regalando mas de lo que te apasiona tus escritos. Asi que aqui estaremos en espera de tu arte
(Recensione modificata il 24/04/2019 - 05:29 am)
(Recensione modificata il 24/04/2019 - 05:30 am)

Cara mina....
Solo due parole: cosa aspetti a continuare questa meraviglia? 
Ti attendo sempre, un abbraccio
C.