Recensioni per
'Cause we are all made of stars
di missredlights
‘CAUSE WE ARE ALL MADE OF STARS
Uso del pacchetto e degli eventuali bonus: 8/10 La tua rielaborazione del tema del Contest mi è piaciuta moltissimo: Temari si trova di fronte a Mitsuki, un uomo proveniente da un futuro prossimo che agisce in maniera terribile, sì, ma spinto dalla disperazione dovuta alla perdita delle persone care. Nel dolore che strazia l’uomo costringendolo a un proposito folle e criminale, Temari rivede se stessa (un doppio arrivando a cogliere la tragedia di un uomo rimasto totalmente solo in un momento in cui anche lei lo è. A quel punto della trama, Temari potrebbe credere che si tratta di un bluff e non credere a Mitsuki, ma sceglie di farlo – non ha niente da perdere, del resto, ed è grazie a questa sua forza, all’empatia che la muove e che dovrebbe muovere tutti noi, che crede alla “profezia” del morirete tutti. Il bacio è quello, bellissimo, scambiato con Shika. La situazione è il viaggio che Temari e Shika compiono verso la luna, mentre la penna è presente a inizio capitolo. Una gestione originale e interessantissima che mi ha incantata. IC/Caratterizzazione personaggio e introspezione: 10/10 Temari La caratterizzazione di Temari è tanto perfetta da farti vincere il premio speciale. È forte e decisa e va fino in fondo all’obiettivo, esattamente come la vediamo nell’anime e nel manga di Naruto, ma allo stesso tempo riesce ad avere quel guizzo che le permette di salvare persino Mitsuki, di lasciare indietro con dolore Shika, di consolare lo stesso quando lui le confessa della missione in cui ha perso il suo equipaggio. L’estrema forza di Temari non è una negazione del suo lato più empatico, senza il quale sarebbe impossibile un dialogo con Mitsuki. Shikamaru Gli attributi propri di Shikamaru (intelligenza e pigrizia) ci sono tutti, così come la capacità di sacrificarsi nello slancio in cui grida a Temari di non aspettarlo. Ho amato come hai reso il suo senso di colpa verso la squadra, che problematizza il personaggio e indaga a fondo anche nel suo cuore e nel suo atteggiamento. Un altro elemento che ho amato è il riferimento alla “mezza storia” che i due hanno avuto in Accademia, che giustificava sia l’iniziale imbarazzo che il coinvolgimento del bacio. Bravissima (poi grazie a te li shippo, sappilo). Mitsuki Mitsuki è un personaggio complesso che hai sviscerato tramite dei flashback e dei dialoghi. Ho amato il fatto di voler dare una storia drammatica al villain, ma senza essere troppo buona con lui. Mitsuki agisce sull’orlo di una disperazione senza fondo: è rimasto solo, ha perso tutto e, poiché non ha nulla da perdere, distrugge ogni cosa. Temari lo fa ragionare perché per un momento comprende il suo dolore. Il desiderio di Mitsuki, in fondo, non era fare del male tanto per, ma ottenere una nuova possibilità. La ottiene, pagandone però un prezzo. Sviluppo trama: 10/10 Ammetto di non essere una grande lettrice di storie di fantascienza, ma ho amato questa storia proprio per la scelta ardita e pericolosa di ambientare tutto in uno spazio dove la scienza si lega alla magia (i medaglioni, il tempio). Hai giocato anche con il viaggio nel tempo, dato che Mitsuki torna indietro di cinquant’anni per impedire che gli Okitsuki possano distruggere ogni cosa. La cosa che mi è piaciuta è che a distruggere la vita di Mitsuki uccidendo Boruto e gli altri siano stati proprio coloro che Shika ha salvato. È un aspetto che viene rivelato solo alla fine e che ha in sé una portata enorme per quanto concerne il senso di tragedia e la maturità dell’opera. Gradimento personale: 5/5 L’ho amata. Per le atmosfere, per il modo in cui hai saputo trasportare il mondo di Naruto in ogni dettaglio in una storia lunga, ma mai pesante, per la scelta di separare Temari e Shikamaru, per il sostrato di relazioni che hai creato, per il modo in cui un momento del presente influenza il futuro, per l’originalità in cui hai inteso il doppelganger di Temari – di tutti noi quando perdiamo coloro che amiamo. È bellissima, complimenti. Titolo e presentazione: 5/5 Il titolo è musicale e bellissimo ed è ripreso nel testo in un momento di massimo pathos. L’introduzione alla storia è molto secca e non rende giustizia alla storia, ma si tratta anche di una necessità dovuta al fatto che ha partecipato ad altri contest. Il testo è ben presentato ed è ordinato. Totale: 47/50 |
Grammtica e stile: 8/10. La storia è stata molto scorrevole da leggere. Il tuo stile mi è sempre piaciuto perché è semplice, lineare e non macchinoso. Ma ho notato qualche errore: “il Pianeta, la sua amata casa, era scomparsa, finita chissà dove così come tutti gli altri pianeti che stavano scomparendo.” leggendo la frase, per me i due verbi sono riferiti a pianeta e non a casa, quindi sarebbe era scomparso, finito. Ma questa è più che altro una mia perplessità, che spero tu mi chiarirai. “Li abbiamo sentito.” qui essento plurale il soggetto sentito va al plurale, quindi sentiti. “Le uniche parole che gli venivano in mente, ogni volta, erano vuota e triste” vuota e triste e tristi sono riferiti a parole, quindi vanno al plurale. “Rimanendo immabili nei loro sposti.” qui volevi dire immobili e posti “Se i suoi compagni si squadra.” qui volevi dire di al posto di si “Tutti quanti, di quel tragico incidente, ricordano solo di aver dormito e di essere stati dentro un incubo senza fine, svegliandosi solamente quando ogni cosa tornò al proprio posto d’origine.” l'intera frase è al passato, quindi il verbo principale, ricordare, va al passato, ricordavano. |
2° posto Pari merito |
IV POSTO " 'Cause we are all made of stars", di missredlights (pacchetto Vita) Grammatica e stile: 6,5/10 "...Se tornava indietro nel tempo non riusciva a ricordare quando fu l’ultima volta che poggiò i suoi piedi sul suolo terrestre...": il continuum dei tempi verbali non va bene, invece di "fu" e "poggiò" dovevi usare "era stata" e "aveva poggiato". "...arrabbiato con lui....": genere sbagliato, il soggetto è femminile. "...Generale Nara, Lei... Vi potrà dare...": la maiuscola nel "lei" e nel "vi" non è necessaria. "...della massima vitalità e...": si dice della massima "priorità". "...o nocivo, e quando lo aprì...": la virgola prima della "e" non serve. "...come se nessuno, al di fuori della stanza in cui erano appena stati, fosse padrone delle loro capacità mentali e fisiche, come se fossero state soggiogate...": fosse padrone delle "proprie" capacità. Genere sbagliato nell'ultimo verbo, il soggetto è "nessuno" e quindi maschile, perciò dovevi scrivere "stati soggiogati". "...le persone al quartier generale ad aver perso il controllo ma tutte le persone presenti...": ripetizione di "persone", la seconda volta potevi ovviare al problema usando il pronome "quelle". "...Vista da lassù il Pianeta della Foglia risplendeva dei colori del verde...": genere sbagliato, il soggetto è il pianeta perciò dovevi scrivere "visto". In più usare la parola colori non ha molto senso, sarebbe stato più corretta la forma "toni del verde". "...chiamato per nome e il secondo di sentire il suo nome...": ripetizione di "nome", potevi ovviarlo scrivendo " il secondo per averlo sentito". "...C’era stato dato...": "ci" era stato dato, non "c'era". "...crimini elencati poco prima...": siccome sei in un discorso diretto, al posto di "prima" dovresti usare "fa". "...Shikamaru rise. Una risata isterica, una risata che aveva il gusto...": ripetizione di "risata", ma suppongo sia stata voluta visto il contesto. In ogni caso l'ho segnalata, ma non lo considero errore. "...privandomi di andare a correre a salvare...": "privandomi" non è il termine più corretto per quello che intendevi dire, sarebbe stato meglio usare "impedendomi". "...che vedemmo poc’anzi...": si riferisce a un fatto appena avvenuto, il passato remoto non è proprio sbagliato, ma suona molto strano. Il passato prossimo sarebbe stato una forma più appropriata. "...legge sia dura, e sia sempre...": la virgola prima della "e" non serve. "...Colonello, Il capitano Sabaku...": la maiuscola dopo la virgola non ci va, un errore di battitura probabilmente. "...Vista da vicino era molto più imponente ed elaborata che vista da lontano...": ripetizione di "vista", la seconda volta non serviva. "...appena in tempo prima che le porte del palazzo si aprirono di nuovo...": tempo verbale sbagliato, dovevi scrivere "aprissero". "...Il cuore del moro e della bionda batteva all’impazzata...": numero sbagliato, i soggetti sono due, il cuore di lui e quello di lei, perciò la persona del verbo deve essere al plurale, "battevano". "...In un posto dove non potremo fare ritorno...": in un posto "da cui" non potremo fare ritorno. "...un motivo ben preciso per la quale quel posto aveva quel nome...": un motivo "per il quale"... genere sbagliato. Ripetizione di quale, quel, quel... "...stelle che, 500 anni prima, il suo discendente...": il suo "antenato", visto che è accaduto secoli prima degli eventi attuali. "...Il suo cuore aveva cessato di battere quando il suo Sole scomparve dalla sua vita, morendogli fra le braccia. Era stato questo il punto di non ritorno...": allora, intanto premetto che non sono proprio sicura sia sbagliato il tempo verbale, ma ti propongo qui l'alternativa che credo sarebbe stata meglio nella frase, "era scomparso" invece di "scomparve". E nella seconda frase, "quello" sarebbe stata una parola migliore al posto di "questo", dato che "quello" indica un evento ben più distante di "questo", e dal testo ho capito che ti riferivi a un evento lontano. "...fra un momento all’altro...": "da" un momento all'altro. "...verso Il buco nero...": errore di battitura, per la maiuscola. "...Facendo la massima attenzione a dove mettesse i piedi...": a dove "metteva" i piedi. "...quasi che fosse un prodotto di nuova generazione tanto fosse diversa...": ...tanto "era" diversa. "...deformò la faccia, come se ci fosse qualcosa che non andasse. Quella non era faccia di un assassino...": qualcosa che non "andava". Ripetizione di "faccia", inoltre hai dimenticato l'articolo prima del socondo "faccia". "...più sentire solo ma qualcuno che...": serve la virgola prima del "ma". "...Ci sono due porte una porta...": questa frase probabilmente è incompleta, credo tu abbia voluto dire "due porte OLTRE quella porta". "...quel tragico incidente, ricordano solo di...": tempo verbale sbagliato, dovevi usare il passato, per esempio "rivordavano". Allora.... facendo una sintesi, alcuni di questi sono semplici errori di battitura, ripetizioni, qualche punteggiatura sbagliata e alcune parole mancanti... ma il problema principale che ho riscontrato sono i tempi verbali. Usi fin troppo il passato remoto, specialmente quando non devi. Per riferirsi a eventi passati da poco è più consono il passato prossimo, e così anche nei discorsi diretti, dove il passato remoto non viene quasi mai usato. Ti consiglio di sfruttare maggiormente il passato prossimo, dà maggiore scorrevolezza e naturalezza al testo. E dovresti prestare anche un po' più di attenzione al continuum temporale, a volte non azzecchi il tempo verbale corretto delle subordinate. Questo ti ha tolto un discreto punteggio purtroppo, ma è anche vero che il testo è piuttosto lungo e le sviste sono normali. Lo stile è bello, perciò qui nulla da dire. Sviluppo del pacchetto e trama: 9/10 Trama semplicemente splendida. L'ho trovata molto originale e coinvolgente, estremamente appassionante! Non credo di aver mai letto nulla di simile in questo fandom, ne sono rimasta davvero estasiata. La sorpresa di capire chi fosse il "cattivo" poi... giuro che non me lo aspettavo! E ho adorato il fatto che non l'hai fatto capire subito, prima hai mostrato altro. Una sola domanda: non sono sicura di aver capito bene perchè ha risucchiato i pianeti, e poi perchè far rubare le stelle al suo antenato? Questa parte mi è rimasta oscura, ho letto e riletto ma ancora non sono giunta a una conclusione. Per il resto è stato tutto spiegato benissimo, hai dato un'ambientazione a ogni evento importante e questo mi ha fatto davvero piacere, non sempre si bada a questi dettagli. Elementi del pacchetto: tutti usati proprio al momento giusto, ditribuiti per tutto il testo. La citazione l'hai utilizzata chiaramente, ma il suo significato permea comunque gran parte del testo, l'ho percepita in ogni dove e per questo ti ringrazio tanto. L'oggetto orologio dà il punto di partenza alla vicenda, il "regalo" di un cattivo ancora senza volto che minaccia tutti loro dicendo che non avevano più tempo: è apparso anche in seguito come oggetto, specie per segnare le ore del conto alla rovescia, ma questa prima apparizione la ritengo quella fondamentale. Ottima scelta per il suo utilizzo! Il prompt malattia usato in modo certamente insapettato: tutto avrei pensato, meno che i bambini si sarebbero ammalati per la distanza dalla luna... anche queste sorprese contribuiscono molto alla bellezza di una storia, e tu mia cara hai davvero creato un capolavoro. IC / caratterizzazione dei personaggi: 10/10 Punteggio pieno meritatissimo. Temari e Shikamaru sono loro in ogni fibra del loro essere, li ho potuti rivedere chiaramente senza problemi. Il loro lavoro di squadra, i loro sentimenti, i loro istinti... tutto perfettamente in linea con l'opera originale. Anche gli altri personaggi secondari sono stati ben delineati, seppur con poche parole: non è una dote di tutti, sono rimasta molto colpita! Per quanto riguarda Mitsuki, faccio una premessa: io non ho letto o visto la saga di Boruto, perciò qualunque riferimento a esse non è stato colto dalla sottoscritta, ma ho potuto comunque constatare che hai fatto un bellissimo lavoro nel rendere il suo legame con i compagni che ha perduto. Mi sono venuti i brividi durante il confronto finale con Temari, si poteva percepire tutta la loro disperazione... e niente, mi arrendo. Sono stata travolta in pieno dalle loro emozioni! Emozioni meravigliose e toccanti, descritte con molta cura e passione. Bravissima! Gradimento personale: 9/10 In una parola? WOW. Ho adorato la tua storia dall'inizio alla fine, in primis perchè una AU di questo tipo è tutto tranne che semplice da gestire - insomma, da ninja a esploratori dello spazio...-. I tempi verbali hanno disturbato molto la mia lettura, ma il contenuto è bellissimo, pieno di mistero, avventura e angoscia, sacrificio, disperazione e amore. Un mix micidiale per i miei poveri nervi... Una storia a sfondo stellare era proprio quello che mi ci voleva per sciogliermi del tutto... considerando i protagonisti poi, non poteva che rientrare nei miei gusti! Sei stata davvero bravissima! Mille mila complimenti! Bonus pacchetto: 2/2 Bonus fandom: 0/2 Totale: 36,5/44 Premio "Coraggio" assegnato a missredlights, per l'indomito spirito dei tuoi protagonisti che affrontano una crisi letteralmente spaziale, uscendone vincitori. Bravissima! |