Oddio, ma chi hai tirato fuori, Geppetto Boskonovitch! Me lo ricordo vagamente in TTT2, avevo quasi dimenticato che esistesse ahaha madonna, e manco ricordavo che non fosse completamente pazzo! Un padre può fare qualunque cosa per la propria figlia, anche andare contro la natura stessa delle cose e renderla... un robot. Tutto per amore. Un amore che può sembrare distorto, ma pur sempre amore

(sono quasi alla Z, ma la V dov'è? Ahah)

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Ma chi hai tirato fuori!?
Cioè, ero così ignorantissima su chi fosse – nonostante il nome familiare – che sono dovuta andare a cercarmelo!
È il padre-creatore di Alisa! Oddeo, svengo. (=w=)
“Chi mai vedrà in quell'androide... una ragazza da amare?” Proprio qualcuno col sangue dei Mishima, coff coff.

Comunque, mi stai dicendo che per una volta lo scienziato pazzo non è un completo sociopatico, ma ha un cuore e delle emozioni?? No, perché Geppetto mi ha dato l'impressione di essere dopotutto un buon padre, il tipo che tiene più alla figlia che agli ezpevimenti!
Che triste la storia di Alisa, io non avevo idea che fosse stata una bambina vera (ecco spiegato il nome del padre, Geppetto, come la famosa favola). Pensavo fosse nata robot, ora sono abbattuta. =(
E diciamolo forte per chi non sente: meno male che è arrivato Lars! \(*^*)/ ♥

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Non avevo mai pensato al fatto che sicuramente non deve essere stato semplice per Geppetto (comunque li adoro per aver scelto questo nome XD) cedere sua figlia nelle mani dell'erede del sangue maledetto. Insomma è come se avesse ridato la vita alla sua adorata figlia (per quanto ovviamente non sia proprio così) per poi doverla privare della sua libertà condannandola ad eseguire gli ordini di un pennuto psicopatico per sempre. In un certo senso è come averla persa due volte. Dev'essere stata dura, certamente. Ma meno male che arriva Lars che mette a posto le cose!
Complimenti, capitolo carinissimo! *-*
Alla prossima! Un abbraccione!
-BRH
(Recensione modificata il 15/07/2018 - 01:11 pm)

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