Allora Nanas, eccoci qui, di tempo ne è passato, son cambiate le stagioni, sono spuntate le prime angurie, sono state festeggiate giornate dell’indipendenza, ma alla fine eccoci sempre qui, con un altro capitolo della tua storia, il penultimo purtroppo, comincia a venirmi il magone per la fine imminente.
--Scusa, so che tendo a divagare in queste recensioni, sono consapevole di essere un pessimo recensore, più che commentare la storia seguendo una certa e riproducibile logica scrivo semplicemente di cosa mi viene da parlare dopo aver letto... ma va be, almeno stavolta ho avvisato(?)--
Comunque... vorrei cominciare questa recensione riflettendo sullo scorso capitolo e l'inizio di questo.
La prima parte di questo capitolo chiude secondo me in una specie di anello il precedente, provo a spiegare cosa intendo, sono fermamente convinto che in una storia ogni sua parte debba avere un suo senso ed un suo significato, deve essere stata messa lì per un motivo, perché serva a qualcosa.
E allora questa prima parte di capitolo mi ha fatto rivalutare il significato e lo scopo di quello precedente,
Devo dire sinceramente finora credevo che la precedente sezione della storia fosse parte di quello che sarebbe stato considerabile come il combattimento finale con Joker, il fulcro della storia, l’apice del climax, insomma, ci siamo intesi.
Invece alla luce di quanto succede qui sono portato a pensare che il senso del capitolo scorso fosse quello di presentarci Joker e Harlee, il loro background, vero o presunto che fosse, e permettere al primo di mettere ben in chiaro la sua filosofia e cosa lo contrappone o cosa lo accomuna con batman. Una sorta di spiegazione del personaggio e dei loro rapporti, cosa che tra l’altro credo, ma lo dico da profano, sia abbastanza comune nel canon di batman.
Il combattimento invece, per come la vedo io, era solo la facciata, il bel pacchetto che confezionava il sostanzioso regalo. Questo perché il combattimento perde a mio parere il suo significato ai fini della storia, della trama per dirla meglio, dal momento che tutti i suoi effetti vengono annullati. Prima del capitolo 17 Joker e Harlee erano nel bel mezzo del loro piano con batman intento a fermarli, e dopo due capitoli siamo allo stesso punto, ergo il combattimento non sembra essere servito ai fini della trama, ma come espediente comunicativo verso il lettore, non dovevano passare avvenimenti infondo, ma concetti, riflessioni, financo ideali, o dis-ideali (vedi, anche io posso coniare neologismi) parlando di Joker.
Infine, forse a questo si potrebbe aggiungere il combattimento preliminare col boss finale è anche un espediente proprio di questo genere? Sinceramente su questo non so nulla, ammetto la mia totale ignoranza in materia.
E allora, chiarito lo scopo del capitolo precedente, quale possiamo assegnare all’inizio di questo?
Direi in primis chiarificare il rapporto Harlee-Joker, credo basti citare un piccolo estratto del testo per renderlo evidente: "è mio, non ha senso rimanga in un posto dove non ci sia io", non avrei da aggiungere altro, se non quel “si” sussurrato dal ragazzo in risposta, non in segno di resa, ma semplicemente per la poca abitudine al parlare. Una frase e un monosillabo, eppure incredibilmente ti sembra di aver afferrato tutto di loro, wow, i personaggi e le loro relazioni sono veramente il punto forte di questa storia!
In secundis, Joker ha ancora un’altra occasione per farci conoscere gli assiomi della sua filosofia, in questo caso si dibatte sul significato della vita in relazione alla morte, ma conta davvero quando morirai se sai già come morirai? Chissà caro Kuroo, chissà
In terzis, leggasi quanto scritto sopra, andava sciolta la situazione creata nel capitolo precedente, in modo da ripristinare la situazione iniziale di lotta tra Batman e Joker, o, detta in altri termini, non la si è voluta dar vinta così facilmente al nostro crociato mascherato.
A meno che Harlee non ci sia rimasto secco, cosa che non mi aspetto, ma darebbe tutto un altro significato a questo finale. Oddio, povero Harlee…
Parentesi e poi passiamo alle altre scene del capitolo, queste sittanto temute bombe-scimmiette alla fine erano una bazzecola, non solo credo che siano tutti riusciti a scamparla, ma in aggiunta sappiamo per certo che non sono nemmeno state in grado di far esplodere i vetri della struttura.
Veniamo al resto del capitolo, infuria la lotta tra la polizia e i criminali del manicomio di Arkham, e due simpatici ragazzotti si trovano presi in mezzo in eventi molto più grandi di loro senza sapere come. O meglio, Tobio ha chiarito secondo lui a cosa ha causato quella scomoda situazione, ma pare che Hinata abbia un'opinione differente in merito, chissà chi ha ragione.
Scherzi a parte le scena dei due simpaticoni sono state molto divertenti, sono sicuro che ogni lettore appassionato dell'anime abbia apprezzato la loro presenza, a portare una ventata di innocenza e spensieratezza in mezzo a tutto questo tumulto.
Chi invece leggerà senza conoscere l’anime (ma esistono davvero questo tipo di lettori?) penso la troverà un’aggiunta poco adatta così vicino alla fine della storia, qualcosa che spezza l’impetuoso fiume che è questo lungo finale.
Comunque, finalmente la polizia chiarisce di volersi dare da fare anche lei, giustamente non può essere lasciato tutto il lavoro sporco a batman, anche se lui vorrebbe così, ma per fortuna ci sta il commissario Yaku a mettere ben in chiaro le cose. D'altronde la polizia si è già ben occupata della maggioranza dei criminali del manicomio, anche se temo che per i più ostici servirà qualche aiuto.
La storia si conclude col cliffend finale sempre ben fatto, in cui pare proprio tu sia una maestra, che come al solito prepara perfettamente l’ultimo capitolo, la resa dei conti!
Ho detto quanto mi andava di dire alle 3 di notte, che sicuramente è meno di quanto mi sarebbe andato di dire domani mattina, e magari è anche stato detto in una maniera più sgrammaticata di quanto sarebbe potuta essere se solo avessi scritto con un bel sonno ristoratore alle spalle, ma tant’è, ora l’ho scritto e così te lo becchi, la recensione corta e non ricontrollata, sorry, spero mi perdonerai -.-“. In ogni caso, ciao e alla prossima!
(Recensione modificata il 14/07/2018 - 02:53 am) |
