Eccomi di nuovo.
Leggere di tutti gli oneri spiacevoli di Mycroft è stato insolito ma interessante, anche nella serie non ci è stato dato modo di vederlo all’opera molto spesso - a meno che non riguardasse suo fratello - e devo ammettere che l’autrice ha reso tutte le situazioni verosimili, piene di dettagli che le fanno solo apprezzare ulteriormente e cariche di una sottile vena di humor che tanto contraddistingue, in effetti, il personaggio stesso. E anche Mark Gatiss.
Qui abbiamo visto Mycroft semplicemente alle prese con il suo lavoro, sono curiosa di vedere come si evolverà la faccenda e, sopratutto, in che modo finirà - e come ne uscirà, presumibilmente grazie all’aiuto di Sherlock e John - “sepolto vivo”.
A presto e buona serata,
Signorina Granger |